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Vaccinazione antimeningite per gli universitari fuori sede

Partita una campagna mirata grazie alla sinergia fra Ateneo, Aoup e Asl Toscana nord-ovest

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meningite1Grazie alla sinergia fra Asl Toscana Nord-Ovest, AOUP e Università di Pisa dall’11 aprile è stato avviato, esperienza unica nella Regione, un intervento di vaccinazione contro il menigococco C che va a integrare l’offerta vaccinale del Dipartimento di Prevenzione, con l’obbiettivo di ridurre le liste di attesa e raggiungere in tempi più brevi adeguati livelli di protezione nei gruppi di popolazione a rischio.

In base all’accordo, con il vaccino messo a disposizione dall’Asl e il supporto di sistemi informativi realizzati ad hoc dall’Università, medici universitari e ospedalieri e infermieri delle Unità Operative di Medicina Preventiva del Lavoro, di Igiene e Epidemiologia Universitaria e della Direzione Medica di Presidio dell’Aoup, con il contributo essenziale degli specializzandi delle Scuole di Igiene e Medicina Preventiva e di Medicina del Lavoro, partecipano su base volontaria alla campagna vaccinale regionale.

L'intervento integrativo riguarda esclusivamente gli studenti iscritti all’Ateneo, non residenti e privi di domicilio sanitario in Toscana, che rientrano nella fascia d’età per la quale la vaccinazione è fortemente raccomandata. Questa popolazione studentesca viene contattata direttamente via mail, per lotti successivi, e invitata a prenotarsi in uno degli ambulatori dedicati: le sedi della Medicina Preventiva del Lavoro degli stabilimenti ospedalieri di Cisanello e di Santa Chiara, la Residenza studentesca “I Praticelli” di via Berchet a Ghezzano e, per la vicinanza al Polo Didattico Piagge, la sede del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in via Matteotti, 2.

La campagna straordinaria di vaccinazioni è stata motivata dall'aumento dei casi di infezione da meningococco C che si è registrato in Toscana negli ultimi mesi rispetto agli anni precedenti, anche nella fascia di età più adulta della popolazione. Ciò ha richiesto un continuo monitoraggio da parte di esperti toscani e dell’Iss-Istituto superiore di sanità e l’adozione di misure mirate alla prevenzione della diffusione dell’infezione.
In questo scenario è quindi scattata la campagna vaccinale, dal momento che il vaccino è la misura più efficace per ridurre il rischio di diffusione della malattia, assicurando una protezione diretta del vaccinato e anche indiretta in quanto, avendo un effetto anche sul portatore, riduce la circolazione del microrganismo nella popolazione generale.
I soggetti giovani, e quindi anche gli studenti universitari, hanno un rischio maggiore di contrarre l’infezione meningococcica per la maggiore frequenza di contatti interpersonali legata all’età e la prolungata condivisione di spazi comuni durante l’attività formativa o lavorativa e la vita sociale.

Pertanto, per gli studenti residenti in Toscana non ancora vaccinati, la raccomandazione è di rivolgersi al Dipartimento di prevenzione della Zona Pisana o all’Asl di residenza per prenotare un appuntamento secondo le modalità che possono trovare sull’apposito sito predisposto dalla Regione: http://www.regione.toscana.it/-/campagna-contro-il-meningococco-c.

Per gli studenti non residenti in Toscana e che non siano già vaccinati, vale l’accordo di cui sopra fra Azienda Usl Toscana nord-ovest, Aoup e Ateneo.

Per gli studenti dei corsi di laurea di area sanitaria ovunque residenti (Medicina e chirurgia, Odontoiatria, lauree delle professioni sanitarie) rimane attiva l’offerta vaccinale attraverso l’Unità operativa di Medicina preventiva del lavoro dell’Aoup.

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  • 2 maggio 2016

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