Print this page

Il professor Andrea Bonaccorsi nel gruppo di esperti di politiche europee per la ricerca

Il RISE lavorerà a diretto contatto con il Commissario Europeo, Carlos Moedas

Andrea BonaccorsiNegli scorsi giorni, il professor Andrea Bonaccorsi è stato nominato dal Commissario Europeo alla Ricerca, Carlos Moedas, nel ristretto gruppo di esperti che supporterà le politiche europee per la ricerca. Il gruppo, denominato "Research, Innovation and Science Policy Experts" (RISE), lavorerà a diretto contatto con il Commissario e il suo gabinetto, occupandosi di quattro aree tematiche: Open Science, Open Innovation, Open to the World e Economics of Knowledge Markets. Oltre al professor Bonaccorsi, del gruppo fa parte solo un altro docente italiano, il professor Roberto Verganti del Politecnico di Milano.

Nel primo incontro con il gruppo di esperti, il Commissario Moedas ha chiesto loro di supportare lo sforzo che la sua Direzione sta facendo per dimostrare l'impatto del finanziamento comunitario alla ricerca per lo sviluppo della società e la crescita economica in Europa. In particolare, si punta a valorizzare il contributo che la ricerca potrà dare alla soluzione di problemi irrisolti della società, dal cambiamento climatico alla sostenibilità energetica, dalla integrazione degli immigrati alla sicurezza.

Come detto, il Gruppo RISE si occuperà di quattro tematiche specifiche. Riguardo alla scienza aperta, sarà sviluppata la riflessione su argomenti quali la scienza 2.0, l'Open Access, gli Open Data e la integrità della ricerca. Per quanto concerne l'innovazione aperta, gli esperti si concentreranno sulla riforma della regolazione dei mercati, sugli strumenti per aumentare il finanziamento privato alla ricerca e sull'idea di lanciare l'European Innovation Council. Il gruppo approfondirà, infine, l'analisi delle relazioni internazionali dell'Europa e la valutazione dell'impatto della ricerca sull'innovazione, l'economia e la società in Europa.

Il professor Andrea Bonaccorsi, ordinario di Ingegneria gestionale all'Università di Pisa, si occupa di economia della scienza e dell'innovazione, temi sui quali vanta numerose pubblicazioni sulle principali riviste internazionali. Collabora con l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e con la Commissione Europea. Nel 2014 ha pubblicato per la casa editrice Edward Elgar il primo studio quantitativo sulle università in Europa e nel 2015 per Il Mulino il volume su La valutazione possibile. Teoria e pratica nel mondo della ricerca, che viene presentato in questi mesi in varie città italiane. Tra il 2011 e il 2015 ha fatto parte del Consiglio Direttivo dell'Anvur, l'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca.

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa