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Didattica digitale attiva, creativa e fondata su solidi principi pedagogici: arrivano i risultati del progetto europeo eSTEM

Al Polo Piagge un evento dedicato a insegnanti e formatori

logo estemVenerdì 31 marzo, nella sala conferenze del Polo Didattico delle Piagge (Via Giacomo Matteotti 11, Pisa), il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa (DICI) e il gruppo di ricerca B4DS – Business Engineering for Data Science presentano i risultati del progetto Erasmus+ eSTEM - Toolboxes for SuperFast learning digital contents in STEM. L’evento, dal titolo “Revolutionizing Education through Artificial Intelligence: Progress and Promise” è destinato a docenti e educatori dell’istruzione superiore (professori universitari, ricercatori, dottorandi, progettisti didattici, agenzie di formazione, ecc.) e ha l’obiettivo di aumentare la loro capacità di sviluppare contenuti formativi online di alta qualità, incrementando le loro competenze pedagogiche in particolare relative alle metodologie di apprendimento attivo.

“Anche prima dell’emergenza Covid - spiega Gualtiero Fantoni, docente di Tecnologie e Sistemi di Lavorazione al DICI e coordinatore di ESTEM - il passaggio da una società basata sull'industria a una società basata sulla conoscenza aveva iniziato a modificare radicalmente gli approcci formativi. L'online si stava già diffondendo, supportato da tecnologie in continua evoluzione ed era considerato una risorsa importante per gli istituti di istruzione superiore. Il Covid19 ha accelerato il processo e ha costretto tutti gli istituti di istruzione superiore ad affrontare la sfida di spostare online ciò che inizialmente veniva erogato in presenza. I docenti hanno appreso che non è sufficiente tradurre i contenuti formativi in una presentazione .ppt o in una video-lezione per renderli efficaci: esistono metodologie pedagogiche specifiche per lo sviluppo di classi e contenuti digitali che devono essere padroneggiate per fornire prodotti di qualità.“

“Presenteremo quattro toolbox sviluppate nell’ambito del progetto eSTEM, una per ogni metodologia di apprendimento attivo affrontata nel progetto (inquiry-based learning, problem-based learning, scenario-based learning e dataset-based learning) - aggiunge Elena Coli, postdoc al DICI - I toolbox forniscono agli educatori una serie di strumenti chiave, teorici, metodologici e pratici per sviluppare lezioni di action-based learning che rispondano a specifici requisiti pedagogici, oltre alla SuperFast Learning Machine, uno strumento informatico che adotta metodologie di Natural Language Processing e data mining che consente di raccogliere dati ed estrarre informazioni da diverse fonti documentali selezionate dagli educatori. Sono inoltre messi a disposizione esempi di lezioni già testate e un corso di e-learning per insegnare agli educatori a adottare nella pratica tutti gli strumenti sviluppati. Verrà poi presentato anche uno strumento utile agli educatori per scegliere il migliore approccio educativo tra i quattro proposti all’interno del progetto.”

A valle della presentazione dei risultati di progetto verranno ospitati sei keynote speech riguardo l’uso dell’Intelligenza Artificiale e dei dati nell’istruzione. Leggi il programma della giornata.

 

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