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Nei papiri di Ercolano l’antica storia della filosofia greca: al via il progetto “EpicureanPolemic”

Finanziato dal MUR nell’ambito del Programma FARE, è coordinato dal professor Graziano Ranocchia

Con un evento di lancio che si è tenuto all’Università di Pisa, è ufficialmente partito “EpicureanPolemic”, il progetto di ricerca coordinato dal professor Graziano Ranocchia del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica che ha come obiettivo lo studio e l’analisi tramite tecniche avanzate dei papiri carbonizzati di Ercolano. Il progetto è stato finanziato nell’ambito del Programma FARE (Framework per l’Attrazione e il Rafforzamento delle Eccellenze per la ricerca in Italia) del Ministero dell’Università e della Ricerca, che premia i titolari dei prestigiosi progetti dello European Research Council (ERC) con finanziamenti aggiuntivi finalizzati all’ampliamento delle ricerche già finanziate dalla Commissione Europea.

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Il progetto del professor Ranocchia, l’unico dell’Ateneo pisano ad essere stato approvato dal Ministero, ha come obbiettivo la preparazione di nuove edizioni di opere greche dedicate alla polemica tra gli Epicurei e le altre scuole filosofiche e conservate dai papiri di Ercolano. Si tratta di un patrimonio librario unico al mondo che sarà oggetto di analisi sperimentali condotte con sofisticate tecniche avanzate messe a disposizione dall’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR sulla linea delle indagini e delle metodologie già applicate nel quadro del Progetto ERC Advanced Grant 885222-GreekSchools, di cui EpicureanPolemic è la naturale prosecuzione.

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Un momento dei saluti iniziali del convegno. Da sinistra, il professor Graziano Ranocchia, il prorettore vicario Giuseppe Iannaccone e la prorettrice per la promozione della ricerca Benedetta Mennucci.

In occasione del lancio del progetto, si è tenuto il convengo “Epicurei contro Accademici, Cinici e Stoici. La polemica epicurea nei papiri ercolanesi da Colote a Filodemo, che è stato introdotto dai saluti del prorettore vicario, Giuseppe Iannaccone, e dalla prorettrice per la promozione della ricerca, Benedetta Mennucci. Il convegno ha visto la partecipazione di illustri studiosi di filosofia antica come Harold Tarrant (University of Newcastle, Australia) e Aldo Brancacci (Università di Roma Tor Vergata). L’evento, moderato dalla professoressa Maria Michela Sassi del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, è stato inaugurato e concluso dagli interventi della professoressa Roberta Ferrari, direttrice del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, e di Costanza Miliani, direttrice dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR.

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