Sono stati più di 70mila i visitatori in presenza, con 300 eventi culturali e 100mila visitatori virtuali, che hanno affollato il "Job&Orienta" di Verona, una delle principali manifestazioni italiane dedicate all’orientamento, alla scuola, alla formazione e al lavoro. All'appuntamento, che si è tenuto alla Fiera della città veneta tra 25 e 27 novembre, ha partecipato anche l'Unità orientamento e sostegno studenti dell'Ateneo, insieme al prorettore con delega per l'Orientamento, Rossano Massai, in collaborazione sinergica con le rappresentanze della Scuola Normale Superiore e della Scuola Superiore Sant'Anna.
"Le tre giornate del salone di Verona - ha commentato il professor Massai - hanno rappresentato un momento di grande interesse per poter percepire quanto e come si muove attualmente il mondo dei giovani in procinto di affacciarsi al percorso universitario. La sensazione che ne è derivata è assolutamente positiva, sia per il grado di interesse dimostrato dalle centinaia di studentesse e studenti che ci hanno contattato, sia per il grado di maturità che gli stessi ci hanno trasmesso".
Il gruppo dell'Università di Pisa, con al centro il professor Rossano Massai, della Scuola Normale e della Scuola Sant'Anna.
Molto significativa, da questo punto di vista, è stata anche la forte propensione rilevata nei confronti delle lauree dell'area STEM e delle discipline pure in particolare. Su tutto, la percezione maggiore è stata sicuramente quella di una grande volontà di recuperare presto uno stile di vita normale e la voglia di affrontare le sfide del percorso universitario come progetto di vita e di realizzazione personale.
"Un elemento vincente - ha concluso il prorettore Rossano Massai - è stato l'aver presentato la nostra offerta didattica e il modo 'pisano' di vivere l'Università in maniera congiunta con le nostre Scuole di eccellenza, a significare la completezza e l'elevatissima qualità dei nostri percorsi universitari. Una forma di collaborazione e di interazione reciproca che nei tre giorni di incontri ha portato a un afflusso ininterrotto di ragazzi e ragazze, ma anche di genitori, provenienti da tutto il centro-nord Italia. Un'esperienza molto positiva che mi auguro possa essere ripetuta sotto l'insegna del Sistema Universitario Pisano e che, sono certo, porterà buoni frutti in termini di aumento e miglioramento qualitativo delle nostre matricole".