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Professore dell’Ateneo fra i “maestri di chirurgia” dell’American College of Surgeons

La nomina avvenuta il 15 ottobre scorso

Luca Morelli 2021 copyLuca Morelli (foto), professore associato di Chirurgia generale dell’Università di Pisa nonché chirurgo nella Sezione dipartimentale di Chirurgia generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana, è stato recentemente ammesso a far parte dell’Academy of Master Surgeon Educators™ (Accademia dei Maestri di Chirurgia) dell’American College of Surgeons (ACS), durante la quarta cerimonia di investitura tenutasi il 15 ottobre scorso.
Ad oggi - oltre al professore Fabrizio Michelassi, direttore del Dipartimento di Chirurgia al Weill Cornell Medical Center a New York e riconosciuto come uno dei maggiori esperti mondiali nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche dell’intestino - solo Morelli e un altro italiano sono stati premiati con la selezione nell’Accademia, la cui fondazione risale al 2018.

I nomi dei nuovi membri 2021 (foto) saranno annunciati durante la convocazione annuale del 24 ottobre prossimo, che precede l’apertura del congresso annuale dell’American College of Surgeons. Le nuove nomine di quest’anno si aggiungono dunque a quelle della classe inaugurale del 2018 e a quelle degli anni successivi, portando a 306 i membri totali dell’Accademia.

Sviluppata dalla ACS Division of Education, l’Accademia seleziona, attraverso una rigorosa revisione tra pari, gli educatori che hanno dedicato la loro carriera alla formazione di altri chirurghi e che si sono particolarmente distinti in questo ambito. La sua missione è svolgere un ruolo di leadership nel far progredire la scienza e la pratica dell’istruzione in tutte le specialità chirurgiche, promuovendo i più alti risultati. L’appartenenza all’Accademia comporta l’obbligo per tutti i suoi membri di impegnarsi a identificare, riconoscere e reclutare innovatori e leader di pensiero che facciano progredire l’educazione chirurgica, tradurre l’innovazione in azioni, offrire tutoraggio ai chirurghi educatori, favorire lo scambio di idee creative, diffondere i progressi nella formazione chirurgica e avere un impatto positivo sulla qualità delle cure e sulla sicurezza del paziente.

“Accolgo questa nomina con grande orgoglio – dichiara Luca Morelli – perché è un riconoscimento non solo a me in quanto professionista ma alla scuola di chirurgia generale da cui provengo, come tanti altri colleghi e, soprattutto, è un premio al lavoro di squadra perché, così come il successo di un atto chirurgico, anche la formazione dei più giovani è fortemente legata alla professionalità di tutta l’équipe e di tutti gli specialisti che entrano in sala operatoria. E’ quindi un grande risultato per l’Università e l’Ospedale che continuano ad offrire gli strumenti per la crescita dei professionisti sia dal punto di vista della ricerca sia da quello dell’assistenza”.

“Questa Accademia di eminenti educatori di chirurghi - ha affermato Ajit K. Sachdeva, direttore dell’ACS Division of Education e co-presidente del Comitato direttivo dell’Accademia - ha dato un contributo fondamentale all’educazione chirurgica e sta introducendo molte trasformazioni nell’istruzione e nella formazione, che dureranno nel futuro. Durante la pandemia da COVID-19, ha affrontato una miriade di sfide e opportunità nella formazione della specializzazione chirurgica e ha apportato contributi notevoli che sono stati ampiamente riconosciuti”.

“Poiché la cura del paziente con la massima qualità attraverso l’istruzione è il tema fondamentale dell'American College of Surgeons - ha spiegato L.D. Britt, past president dell’ACS, e anche lui co-presidente del Comitato direttivo dell’Accademia - la crescita dell’Academy of Master Surgeon Educators rappresenta un importante capitolo emergente per l’ACS, la più grande organizzazione mondiale di chirurghi”.

“Uno dei principi fondanti dell’Accademia - per il direttore esecutivo di ACS David B. Hoyt - è far progredire scienza e pratica dell’istruzione e della formazione chirurgica ma nell’ultimo anno e mezzo i suoi membri hanno mostrato una leadership stellare anche in un’altra area chiave: rispondere durante una crisi. Il lavoro svolto nell’identificare nuove risorse educative durante la pandemia di COVID-19, infatti, per insegnare e valutare i chirurghi in formazione durante questo periodo cruciale, è stato altamente encomiabile”.

L’American College of Surgeons è una organizzazione scientifica ed educativa di chirurghi fondata nel 1913 per aumentare gli standard di pratica chirurgica e migliorare la qualità delle cure per il paziente. Il Collegio ha più di 84.000 membri ed è la più grande organizzazione di chirurghi al mondo. (Fonte: Ufficio stampa Aoup)

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