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CyberChallenge.IT: premiata l'Università di Pisa, prima classificata nella sfida tra gli hacker etici italiani

Il team dell'Ateneo ha vinto la competizione organizzata dal Laboratorio Nazionale Cybersecurity del Cini

Durante una cerimonia online che ha registrato una partecipazione record nella storia del Laboratorio nazionale di cybersecurity, il consigliere scientifico del ministro dell’Università e della ricerca, Nicola Mazzocca, ha premiato i vincitori di CyberChallenge.IT, il programma italiano di formazione per i giovani talenti della sicurezza informatica, organizzato dal Laboratorio Nazionale Cybersecurity del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica). Giunta alla quarta edizione, la gara costituisce l’evento finale del corso di formazione e sviluppo di competenze specialistiche legate al mondo della cybersecurity che ha coinvolto 560 allievi, tra i 16 e i 23 anni, da gennaio a maggio.

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Dopo ore di sfide informatiche e due giorni di eventi, ad aggiudicarsi il primo podio della competizione è stata l’Università di Pisa, arrivata davanti al Politecnico di Milano e all’Università degli studi di Verona. La squadra dell’Ateneo pisano, selezionata e allenata dai docenti dei dipartimenti di Informatica e di Ingegneria Informatica dell'Ateneo, era composta da quattro universitari e due ragazzi delle scuole superiori: Riccardo Zanotto studente di matematica, Fabio Zoratti di fisica, Antonello Dettori e Mattia Furlani di informatica, Samuel Elia Albani dell’Istituto tecnico commerciale e tecnologico Fossati Da Passano di La Spezia e Luca Palumbo del liceo Carlo Lorenzini di Pescia. 

La competizione finale di CyberChallenge.IT, che si è tenuta a ottobre di quest’anno, costituisce il momento finale di un percorso durato tutta la primavera e durante il quale oltre 560 giovani provenienti da 28 sedi diverse (26 università, il Centro di Competenza Cybersecurity Toscano e il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell'Esercito di Torino) hanno perfezionato le loro competenze nell’ambito della sicurezza informatica. I corsi si sono concentrati su aspetti quali la crittografia, la sicurezza delle reti e delle infrastrutture hardware e software. 

team pisa

“La gara è il punto finale di un’attività che a mio avviso è ancora più interessante, in quanto è capace di saper coinvolgere tanti giovani in un progetto così innovativo, in un settore di cui c’è tanto bisogno per lo sviluppo del nostro Paese e che si rivolge sia alle imprese sia alla pubblica amministrazione”, ha commentato Mazzocca, che ha portato il saluto del ministro dell’Università e della ricerca, Gaetano Manfredi

Durante la cerimonia, le tre squadre premiate hanno esposto delle presentazioni divulgative legate al mondo della sicurezza informatica, di fronte a una parterre composto da istituzioni, esperti di comunicazione e dai rappresentanti di ciascuna delle aziende sponsor Platinum che, insieme agli sponsor Gold e Silver, ogni anno permettono la realizzazione dell’evento (Platinum: Accenture, Aizoon, Blu5 Group, Eni, Exprivia, IBM, KPMG, Leonardo, Ntt Data, Numera, Telsy; Gold: BIP, Cisco, Banca Monte dei Paschi di Siena, NEGG, Novanext, PwC; Silver: Digi-One, ICT Cyber Consulting). 

Ma la giornata ha costituito l’occasione, per il Laboratorio nazionale di cybersecurity, di lanciare anche Olicyber: nuovo progetto che vedrà, entro il 2021, l’organizzazione delle prime olimpiadi di sicurezza informatica in Italia. “Il nostro scopo è sempre stato quello di formare e di investire nell’inclusione nei temi di cui ci occupiamo”, ha commentato Paolo Prinetto, direttore del Laboratorio: “Abbiamo deciso di fondare Olicyber per essere ancora più presenti nelle scuole e per dare a giovani ragazze e ragazzi delle scuole superiori l’opportunità di immaginare per sé stessi un’opportunità nel mondo della cybersecurity”. (Fonte: Ufficio comunicazione CINI|Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica).

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