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Svelati i segreti del cervello dei piloti di Formula 1

Premiato giovane dottorando del laboratorio di biochimica clinica e biologia molecolare dell'AOUP

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pilota F1Giulio Bernardi, giovane medico dottorando nell’Unità operativa di Biochimica clinica del Dipartimento di Medicina di laboratorio e diagnostica molecolare (entrambi diretti dal professor Pietro Pietrini), ha ricevuto un prestigioso riconoscimento dalla Organization for Human Brain Mapping (OHBM), la principale organizzazione mondiale per lo studio della mappatura metabolico funzionale del cervello nell’uomo.

Utilizzando la risonanza magnetica funzionale (fMRI) Giulio Bernardi ha studiato i meccanismi cerebrali che sottendono l’elaborazione dell’informazione visuo-motoria nel cervello di piloti di Formula 1 e di soggetti naive (semplici, non esperti). I risultati dello studio mostrano che i piloti di Formula 1 hanno una diversa connettività funzionale tra distinte regioni cerebrali implicate nei processi visuo-motori rispetto ai soggetti naive. Questi dati suggeriscono una riorganizzazione funzionale dei network cerebrali visuomotori in individui con particolari abilità, quali appunto i piloti. “Questi risultati hanno importanti implicazioni anche per lo sviluppo di strategie riabilitative in pazienti con ictus o altri danni cerebrali”, ha commentato il Prof. Pietrini.

La ricerca di Bernardi, condotta in collaborazione con il Dipartimento di Medicina interna dell’Aoup e con Formula Medicine di Viareggio, è stata una delle poche selezionate tra le oltre tremila proposte ricevute da tutto il mondo per l’attribuzione dello Young Investigator Travel Award, per la partecipazione al Congresso internazionale della organizzazione che si svolgerà il prossimo giugno a Montreal. Meno del 5 per cento dei contributi viene scelto per presentazione orale e solo una piccola frazione di questi viene ulteriormente selezionata per il Travel Award.

Il riconoscimento al giovane studioso è l’ultimo attestato in ordine di tempo all’Unità operativa di Biochimica clinica che da anni è ai vertici della ricerca dei correlati molecolari delle funzioni mentali nell’uomo. Il professor Pietrini, infatti, ha ricoperto la carica di presidente del Comitato scientifico della OHBM nel triennio 2007-2009.

(Ufficio stampa Aoup)

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