Procedura competitiva per lo sviluppo delle attività di ricerca fondamentale a valere sul Fondo Italiano per la Scienza


logo Ministero dell'Università e della Ricerca

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha emanato il primo bando a valere sul Fondo Italiano per la Scienza al fine di promuovere lo sviluppo della ricerca fondamentale.


La procedura competitiva mutua l’impostazione adottata dal Consiglio europeo della Ricerca per quanto concerne gli “Starting Grant” ed “Advanced Grant”, brevemente ricapitolata a seguire:

 

Schemi di finanziamento

Schema Starting Grant: dedicato a progetti coordinati da ricercatori all’inizio della carriera (PI Junior), con 2-10 anni di esperienza maturata dopo il conseguimento del dottorato o della specializzazione medica (per lo specifico contesto del Macrosettore LS), con un potenziale di indipendenza scientifica. Ai progetti selezionati sarà concesso un contributo corrispondente al totale dei costi ammissibili, fino ad un importo pari ad 1 milione di euro per ogni progetto (con facoltà di richiedere un contributo aggiuntivo in conto capitale, per il finanziamento dell’acquisto di attrezzature fino a 500 mila euro per le proposte afferenti ai macrosettori LS e PE). La durata massima dei progetti è di 5 anni.
Per l’anno 2021, rispetto al totale del budget complessivo, circa 20 milioni saranno destinati a questo schema di finanziamento.

Schema Advanced Grant: destinato a sostenere progetti, anche ad alto rischio, potenzialmente in grado di aprire nuove prospettive anche in ambito interdisciplinare, coordinati da ricercatori affermati nel proprio campo (PI Senior), di qualsiasi età e nazionalità. I ricercatori, oltre ad essere scientificamente indipendenti, devono essere attivi nella ricerca da un periodo superiore a dieci anni ed avere un profilo che li identifichi come leader nei rispettivi settori di ricerca. Ai progetti selezionati sarà concesso un contributo corrispondente al totale dei costi ammissibili, fino ad un importo pari a 1.5 milioni di euro per ogni progetto (con facoltà di richiedere un contributo aggiuntivo in conto capitale, per il finanziamento dell’acquisto di attrezzature fino a 500 mila euro per le proposte afferenti ai macrosettori LS e PE). La durata massima dei progetti è di 5 anni.

 

Scadenza per la presentazione delle domande

La domanda è presentata dal PI, che ha la responsabilità scientifica del progetto, in collaborazione con e per conto della host institution (che è il soggetto giuridico proponente) in lingua inglese, tramite la piattaforma dedicata

entro e non oltre le ore 12.00 del 27/12/2021.

 

Bando, allegati e piattaforma per la presentazione della domanda

Per visionare il bando si prega di consultare la pagina del MUR dedicata

Link alla piattaforma dedicata alla presentazione dei progetti GEA-Gestione iniziativE e progetti di ricercA: per presentare la domanda, prendere visione della modulistica, delle FAQ del Ministero e di ogni altra informazione sul bando.

 

Bando Fondo Italiano Scienza - indicazioni presentazione proposte

Alcune indicazioni alle quali prestare particolare attenzione.

  1. La Letter of commitment sarà sottoscritta dal Rettore.
    A tal fine, vi chiediamo di inviare tramite questo form entro martedì 21 dicembre:
    • la delibera/provvedimento di urgenza del Dipartimento con cui si approva la presentazione del progetto e si garantiscono le risorse strumentali necessarie allo svolgimento della ricerca (qui una bozza di delibera/provvedimento di urgenza);
    • la letter of commitment compilata secondo questo modello.
    Sarà nostra cura, naturalmente, inviare agli interessati le letter of commitment sottoscritte dal Rettore.


  2. Contratto del Principal Investigator (PI) “non strutturato”
    Il MUR, dopo innumerevoli richieste di chiarimento, non ha dato indicazioni sulle modalità di “contrattualizzazione” del Principal Investigator non nei ruoli dell’Ateneo. Come noto, l’unica opzione, a legislazione vigente, è il conferimento di un assegno di ricerca, ai sensi dell’art. 4 comma 8 del Regolamento sugli assegni di ricerca di Ateneo, senza cioè l’espletamento della selezione di Ateneo.
    Confidiamo che il MUR, entro la data di avvio dei progetti, “risolva” la problematica della contrattualizzazione dei PI, in generale e in particolare con riferimento ai casi di impossibilità di conferimento di assegno di ricerca (quando cioè si superino i 6 anni di assegno di ricerca). L’auspicio è che il MUR, con l’aggiornamento in corso del DM 963/2015 che prevede la possibilità della chiamata diretta per i vincitori di progetti nell’ambito di programmi di alta qualificazione, dia la possibilità anche ai vincitori FIS di poter essere destinatari di chiamata diretta, in quanto anche il FIS mira ad attuare “interventi diretti al sostegno alla ricerca fondamentale, nel contesto dei programmi di ricerca di alta qualificazione”.
    Consigliamo, comunque, ai PI non strutturati in questa fase di prevedere a budget lo stipendio di un ricercatore per il periodo di durata del progetto.


  3. Indicazioni utili per la firma della proposta
    Ricordiamo che, per i PI italiani, il progetto va sottoscritto con firma elettronica qualificata. Il portale GEA riconosce solo la tipologia di firma CAdES (.p7m)
    I docenti dell’Università di Pisa potranno utilizzare la firma digitale rilasciata dall’Ateneo. Per firmare in CAdES, bisogna collegarsi al portale per la firma digitale di UNIPI, caricare il file della proposta e mettere il segno di spunta alla voce "Forza p7m" che si trova a destra del file da firmare.
    Gli altri PI, assegnisti, dottorandi, ecc.. dovranno invece, se non già in loro possesso, dotarsi di firma digitale rivolgendosi ad uno dei prestatori di servizi fiduciari attivo in Italia.

  4. Un file per il calcolo del budget della proposta.
    Per aiutare i presentatori di una proposta nella formulazione del budget, predisposto un apposito file che trovate a questo indirizzo.

  5. Documentazione verifica idoneità titolo (per starting grant)
    E' stato aggiunto sul portale GEA, tra i documenti da allegare alla proposta, la “Documentazione verifica idoneità titolo” come documento obbligatorio.
    Consigliamo di inserire una autocertificazione sul possesso del titolo, potete usare questo modello.

  6. Dati della host institution:
    Denominazione: Università di Pisa - Dipartimento/Centro____
    Codice CAR (Se disponibile) N/A
    Codice Fiscale: 80003670504
    Partita IVA: 00286820501
    Pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    Natura del soggetto: Pubblico
    Tipologia del soggetto: Università ed istituzioni universitarie italiane, statali e non statali
    Sede Legale
    Scegli lo stato: Italia
    Scegli la provincia: Pisa
    Scegli comune: Pisa
    Indirizzo: Lungarno Pacinotti
    Civico: 43

 

Per informazioni e supporto

Unità Servizi per la Ricerca –Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ultima modifica: Mar 21 Dic 2021 - 13:34

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa