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Coop Italia punta sui futuri food manager per potenziare la multicanalità e parlare ai millennials

Venerdì 21 il dottor Alessandro Serra, responsabile comunicazione di Coop Italia, interviene al master in Food Quality Management and Communication dell’Università di Pisa

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Coop Italia guarda ai giovani, alla comunicazione multicanale e alla formazione dei futuri food manager. Uno dei maggiori player della grande distribuzione italiana punta a intercettare le giovani generazioni, i nuovi clienti appartenenti all’era digitale, parlando il loro linguaggio. In questo processo evolutivo uno spazio importante per la creazione dei supermercati 4.0 è l’alta formazione universitaria, un connubio vincente tra didattica e testimonianze aziendali.
Venerdì 21 aprile interverrà al master in Food Quality Management and Communication dell’Università di Pisa, il dottor Alessandro Serra, responsabile comunicazione di Coop Italia, con una testimonianza dal titolo “La comunicazione nel carrello: l’incontro tra marketing e valori in Coop Italia”. Un tema di grandissima rilevanza nello scenario economico nazionale dove la grande distribuzione occupa un ruolo centrale e sta rapidamente modificando le sue strutture a favore di un contenuto tecnologico e innovativo sempre più a misura di consumatore.
Come afferma il dottor Serra, “tra gli scenari futuri di Coop Italia si annovera l’impegno nel creare sinergie tra la comunicazione e il mondo digitale e tecnologico al fine di cogliere le istanze di tutti i suoi consumatori e soprattutto quelli di nuova generazione. Per questo motivo, Coop ritiene molto importante partecipare ai percorsi formativi di eccellenza quali il master in Food Quality Management and Communication. La sfida che i food manager affronteranno è legata, infatti, anche a una nuova comunicazione multicanale e a nuove esperienze di acquisto nel punto vendita e online”.
Il direttore del master, la professoressa Angela Tarabella è molto soddisfatta della testimonianza di Coop Italia perché può illustrare agli allievi come si sono modificati nel tempo i messaggi promozionali con l’ingresso della tecnologia digitale nel punto vendita. “Le nuove tecnologie – afferma la professoressa Tarabella – consentono di andare incontro alla sempre maggiore richiesta di informazioni sui prodotti alimentari, sull’origine delle materie prime e sui vari ingredienti da parte del consumatore. Coop ha saputo coniugare il valore della trasparenza con la multimedialità: una strada tracciata e da potenziare che può integrare le sempre maggiori informazioni previste dalla normativa sull’etichettatura a vantaggio dei consumatori e della qualità di ciò che mangiamo”.

20-04-2017

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