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Al Polo Carmignani la conferenza degli architetti Simone Friso e Massimo Lepore, dello studio TAMassociati

L’incontro fa parte del ciclo 'Genesis' promosso da studenti e professori del corso di laurea in Ingegneria edile Architettura dell’Università di Pisa

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Venerdì 21 aprile, alle ore 16, al Polo Carmignani in Piazza dei Cavalieri, Simone Friso e Massimo Lepore, dello studio di architettura TAMassociati, terranno una conferenza sulla genesi del progetto architettonico. L’incontro fa parte del ciclo di lezioni di architettura “Genesis”, organizzato da studenti e professori del corso di laurea in Ingegneria edile Architettura dell’Università di Pisa: tra marzo e maggio, tre incontri con tre studi di architettura di fama internazionale indagheranno sul processo creativo che porta alla definizione del progetto in architettura.
TAMassociati è uno studio attivo nei campi dell’architettura sostenibile, dell’urbanistica, della progettazione del paesaggio, della conduzione di processi partecipativi e didattici, della grafica e della comunicazione sociale. Opera attualmente in forma di studio associato, con sede principale a Venezia e uffici a Bologna, Trieste, Parigi. Tra le loro opere principali ricordiamo l'Ospedale Emergency in Sudan nel 2016, il Centro Maternità di Anabah in Afghanistan nel 2016, il Maisha Film Garden di Kampala in Uganda nel 2014, la Clinica Pediatrica in Sudan nel 2012 e il Padiglione di preghiera in Sudan nel 2007.
TAMassociati si basa su un’idea concreta: coniugare impegno civile e professione. È uno studio tecnico e creativo a servizio delle istituzioni pubbliche, delle organizzazioni non profit e di quella parte di società civile attenta ai valori di equità, sostenibilità, sviluppo dei beni comuni. Lo studio è tra i protagonisti planetari del Social Design, e fa della eco-semplicità la sostanza del proprio approccio, ormai noto a livello internazionale, del ‘low cost/high quality’.

Numerosi i premi e i riconoscimenti: nel 2013 ha ottenuto il premio Aga Khan per l’architettura per l’eccellenza rappresentata dal Centro Salam di cardiochirurgia in Sudan, il premio internazionale Ius-Capocchin per la realizzazione dell’ospedale pediatrico più sostenibile al mondo (Port Sudan), progetto con cui si sono aggiudicati anche lo Zumtobel Group Award per l’innovazione e la sostenibilità. Sono stati nominati «Architetto Italiano dell’anno 2014» e sono stati chiamati a curare il Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia 2016.

19-04-2017

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