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STUDI INTERNAZIONALI

Corso di laurea magistrale

Piano di Studi


Curricula:


GOVERNANCE DELLE MIGRAZIONI

Primo anno

  • Development Economics/Economia dello Sviluppo (6 cfu)

    • Il corso è rivolto a chi vuole utilizzare l'economia politica per affrontare i problemi posti dalla povertà. Alcune delle domande alle quali si prova a rispondere sono: la povertà estrema è un problema ancora attuale' Come prende le decisioni economiche chi vive con meno di un dollaro al giorno' La povertà è sempre accompagnata da problemi di fame e nutrizione' Come migliorare il funzionamento delle scuole in contesti difficili' Come è possibile garantire il diritto alla salute' In quali contesti funziona il microcredito' Sono efficaci gli aiuti internazionali' Alla fine del corso lo studente avrà una buona comprensione delle principali domande alle quali occorre rispondere per affrontare il problema della povertà estrema e, con un po’ di ottimismo, anche delle principali risposte.
  • Abilità linguistiche. Scelta consigliata: Cinese, Turco, Arabo, Russo. In alternativa una lingua europea. (6 cfu)

    • Acquisire ulteriori competenze linguistiche utili per l'inserimento professionale
  • UDF Diritto Internazionale e dell'Unione Europea (12 cfu)

    • Tutela internazionale dei diritti umani
      Il modulo è finalizzato a fornire agli studenti le nozioni essenziali e gli strumenti metodologici utili a sviluppare un approccio critico ai meccanismi internazionali di protezione dei diritti umani, a livello globale e regionale. All’esame delle procedure in cui i singoli Stati (o organizzazioni internazionali) sono chiamati a render conto del rispetto delle norme internazionali, sarà affiancato lo studio dei meccanismi di responsabilità penale degli individui per la commissione di crimini internazionali.
      Relazione esterne dell’UE
      Il modulo è finalizzato a fornire agli studenti una panoramica degli strumenti utilizzati dall’Unione europea nell’ambito delle sue relazioni internazionali con Paesi terzi, dei suoi rapporti con le organizzazioni internazionali, in particolare le Nazioni Unite, e dei principi che sottendono l’azione esterna dell’UE. Il corso esamina le competenze dell’Unione europea in materia di politica commerciale comune, politica di vicinato, aiuto umanitario, cooperazione allo sviluppo, politica estera e di sicurezza comune e politica di difesa. Tra i temi trattati avranno particolare rilievo le relazioni internazionali dell’UE con i Paesi del vicinato e la cooperazione con altri Stati terzi e organizzazioni internazionali per combattere minacce alla sicurezza internazionale o alla sicurezza interna dell’Unione europea, tra cui il terrorismo. Alla fine del corso lo studente avrà una conoscenza dei rapporti di potere tra le istituzioni dell’UE protagoniste dell’azione esterna dell’UE e dell’impatto che tali politiche hanno sullo scenario internazionale.

  • Geopolitica e geografia della regione mediterranea (6 cfu)

    • Lo studente acquisirà le conoscenze necessarie per analizzare e interpretare in chiave critica i principali processi geopolitici a livello mondiale, partendo dalle diverse espressioni dell’esercizio del potere, l’indebolimento dello Stato –nazione, il risveglio identitario e il rapporto fra Stato e religione. Inoltre, verranno forniti gli strumenti per interpretare il concetto di globalizzazione applicato all’espansione delle reti urbane e per comprendere la continua crescita del mercato delle risorse energetiche in riferimento alle dinamiche geopolitiche. Infine, lo studente sarà in grado di valutare le trasformazioni politiche e socio economiche a livello regionale, con particolare riferimento all’area mediterranea, alla luce dei recenti eventi che hanno interessato alcuni Paesi del bacino del Mediterraneo e dello spazio post-sovietico.
  • Storia del pensiero politico contemporaneo (6 cfu)

    • Lo studente che completi con successo il corso acquisirà un’adeguata conoscenza della genesi, dello sviluppo e degli esiti delle teorie contemporanee sulla democrazia. Egli/Ella sarà in grado di ricostruire l’itinerario che collega la teoria del pluralismo politico alle istanze del decentramento territoriale e funzionale, e di orientarsi criticamente sugli aspetti tipi del rapporto fra costituzionalismo e democrazia nella costruzione delle istituzioni statali, e sulle ragioni che stanno dietro le evoluzioni in senso autoritario di alcuni processi formalmente democratici.
  • History of transatlantic relations/Storia delle relazioni transatlantiche (6 cfu)

    • Il corso affronta i fondamenti e le dinamiche delle relazioni transatlantiche. Alla fine del corso lo studente: conosce le linee guida a cui si sono ispirate fin dalla fine del XIX secolo le relazioni tra gli Stati Uniti e i paesi europei;riconosce i diversi fattori interni che hanno forgiato le linee guida della politica estera dei vari paesi; identifica gli snodi cruciali nell'evoluzione della politica estera statunitense e europea soprattutto con l’evoluzione della costruzione europea e l’affermarsi dell’Unione europea come attore internazionale; comprende le ragioni che stanno alla base delle scelte dei decision-makers di fronte alle sfide attuali del contesto internazionale.
  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR1 Lingue Europee

    • Scegliere una delle lingue del gruppo
    • Lingua francese (6 cfu)

      • Conoscenza'della'cultura'francofona''delle'problematiche'sociali francesi, del discorso politico'francese' Le'competenze'dello'studente'sono'rivolte'alla'redazione'di'documenti'formali (riassunti, verbali di riunione, articoli, lettere…)
    • Lingua tedesca (6 cfu)

      • Conoscenza della cultura, delle problematiche sociali e del discorso politico tedesco. Le competenze dello studente sono rivolte alla redazione di documenti formali: riassunti, verbali, articoli, lettere....
    • English Language/Lingua inglese (6 cfu)

      • Lo studio della lingua inglese è obbligatorio nella Laurea Magistrale in Studi Internazionali, e non potrebbe essere diversamente, dato il ruolo fondamentale della lingua inglese nelle comunicazioni internazionali a tutti i livelli. Il corso consentirà agli studenti di consolidare le conoscenze acquisite in passato e di fare ulteriori passi avanti verso una discreta padronanza della lingua, anche per quando riguarda il linguaggio di certi campi specialistici, permettendo loro, così, di prepararsi al meglio per la futura carriera.
    • Lingua Spagnola 2 (6 cfu)

      • Lo studente acquisirà una conoscenza approfondita dei più importanti eventi politici e sociali avvenuti in dalla morte di Franco fino ai giorni nostri. Lo studente sarà in grado di parlare e scrivere riguardo a questo periodo storico usando la varietà peninsulare dello spagnolo a livello B2.
  • 12 cfu a scelta nel gruppo GR4 Attività a libera scelta dello studente

    • Scegliere attività fino a 12 cfu
    • Analisi comparata dei processi politico-istituzionali (6 cfu)

      • Prendere in esame, in chiave comparata, le principali vicende politico-istituzionali avvenute in età contemporanea su scala globale, maturando una capacità di analisi critica delle fonti storiografiche.
    • LA COOPERAZIONE NELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale e all’approfondimento delle tematiche dello sviluppo sostenibile e degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, anche attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari. La forma seminariale ha l’obiettivo di favorire e promuovere la discussione e l’approccio critico, l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente.
    • The EU and its international relations (L’UE e le sue relazioni internazionali) (3 cfu)

      • Il corso si propone di esaminare i rapporti tra l’UE e le principali organizzazioni internazionali, gli effetti degli accordi internazionali all’interno dell’ordinamento dell’UE e i rapporti tra l’UE e i Paesi del vicinato
    • Storia dell'Italia contemporanea: la Repubblica italiana nel sistema internazionale (6 cfu)

      • Il corso analizza la storia della Repubblica Italiana dalla sua nascita (1946) all’attuale crisi (2011-2018), con particolare attenzione alle dinamiche di politica internazionale. Verranno presi in esame, nell’ordine: - la fase del primo dopoguerra (1946-1948), con particolare riferimento al referendum istituzionale, al Trattato di Pace, all’Assemblea Costituente e alla Costituzione, alle elezioni per il primo Parlamento e alla cosiddetta scelta occidentale nel contesto dello scoppio della Guerra Fredda; - il “Miracolo Economico” e il processo di trasformazione socio-culturale del paese (1948-1968); - gli “Anni di Piombo” (1968-1978), con particolare riferimento all’Autunno Caldo, alla crisi economica conseguente allo shock petrolifero, al terrorismo nero e rosso, al Compromesso Storico e ai Governi di Solidarietà Nazionale nel contesto della Grande Distensione tra Stati Uniti e Unione Sovietica; - il “Secondo Miracolo Economico” e le sue contraddizioni (1978-1989); - la transizione dalla Prima alla Seconda Repubblica (1989-1994), con particolare riferimento all’ascesa della Lega Nord, a Tangentopoli e alle stragi di Mafia nel contesto della fine della Guerra Fredda; - la Seconda Repubblica, tra esperienze di governo di Centro-Destra e di Centro-Sinistra (1994-2011); - la possibile transizione verso una Terza Repubblica nel contesto della più generale crisi europea e nazionale (2011-2018). Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti elementi di conoscenza e comprensione della storia italiana nel periodo post-bellico. A conclusione del corso, essi avranno acquisito gli strumenti per poter capire, interpretare e discutere in maniera critica gli eventi e i processi più significativi degli ultimi settanti anni di storia repubblicana; le costanti e le principali soluzioni di continuità, le cause e le conseguenze, l’interazione tra dinamiche locali, nazionali e internazionali, l’impatto dei fattori esterni sulla situazione interna
    • Politica e mondo globale (6 cfu)

      • L’obiettivo formativo è quello di affrontare il rapporto tra mutamento politico e mutamento sociale in chiave globale, mettendo in evidenza i conflitti, le dinamiche politiche e istituzionali, i nuovi attori politici, e i diversi processi di democratizzazione a livello internazionale
    • ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE E DELLE ORGANIZZAZIONI (6 cfu)

      • ll corso si suddivide in 2 moduli. Il primo modulo punta a fornire agli studenti la strumentazione teorica, analitica e metodologica necessaria per comprendere i fattori che condizionano i processi di policy-making, dalla fase iniziale di formazione dell'agenda pubblica e istituzionale alla fase di valutazione degli interventi implementati. Il secondo modulo è rivolto alla presentazione e all'approfondimento degli strumenti concettuali e metodologici per lo studio comparativo delle organizzazioni e delle istituzioni. Il corso fa uso di strumenti e concetti che si basano principalmente sull'analisi neo-istituzionale e ideazionale, con particolare riferimento allo studio del mutamento organizzativo dei partiti politici. Alla fine del corso gli studenti dovrebbero aver acquisito conoscenze utili per identificare: i principali processi e strumenti di policy; le caratteristiche strutturali e comportamentali delle organizzazioni private e pubbliche, e la loro posizione nell'ambiente politico; individuare le fonti per il reperimento di informazioni e dati utili a condurre ricerche autonome
    • TEORIE POLITICHE DELLA RAPPRESENTANZA (6 cfu)

      • Il corso mira a fornire agli studenti la strumentazione teorica, storica ed analitica necessaria per comprendere i meccanismi di formazione della rappresentanza politica, con uno sguardo rivolto alle varie teorie che si sono succedute in epoca moderna e contemporanea: Dalla rappresentanza, come delineatasi durante l’antico regime, alla concezione del mandato imperativo; dalla rappresentanza corporativa a quella individuale fondata sugli interessi o sulla personalità; dalla teoria liberale sulla cittadinanza, alla teoria collettivista sulla rappresentanza dei gruppi. Alla fine del corso gli studenti dovrebbero aver acquisito conoscenze utili per identificare le varie teorie che si sono articolate storicamente, nonché riconoscere la composizione di quelle che attualmente animano il dibattito nell’opinione pubblica
    • Advanced international relations: methods and concepts/Relazioni internazionali avanzate: metodi e concetti (6 cfu)

      • Nella parte introduttiva del corso saranno presentati approfondimenti sui metodi e gli approcci qualitativi e quantitativi di analisi per le materie politologiche. Successivamente, alla luce delle conoscenze teoriche già apprese nei corsi di base di relazioni internazionali, saranno presentati e discussi alcuni dei concetti rilevanti che definiscono e modellano l’ambiente internazionale, come la sovranità, il potere, l'interesse nazionale, gli attori non statali, i blocchi di potere, la polarità, l’interdipendenza, la dipendenza, ecc. Inoltre, sarà analizzato anche il ruolo di importanti organizzazioni internazionali, come le Nazioni Unite, il Fondo Monetario Internazionale, l'Organizzazione Mondiale del Commercio, la NATO, la Banca Mondiale, l'Organizzazione della Cooperazione Islamica, la Lega Araba, il G8, il G20, il Commonwealth degli Stati indipendenti e altre.
    • Lingua Inglese 2 (6 cfu)

      • Il corso è basato sull’acquisizione della lingua inglese a livello B1 PLUS del Common European Framework of Reference for Languages (CEFR) e si propone di sviluppare nello studente le varie abilità di lettura, comprensione, traduzione e produzione (orale e scritta). Obiettivo principale del corso è quello di fornire allo studente gli strumenti necessari per una corretta trattazione e interpretazione di testi specialistici di ambito politico e socio-economico, acquisendone il lessico di base e le funzioni comunicative.
    • Europe-Russia Relations/Relazioni Europa-Russia (3 cfu)

      • Il corso ha l’obiettivo quello di mettere in grado gli studenti di analizzare il sistema delle relazioni russo-europee nelle loro linee generali in una prospettiva storica di lungo periodo, sapendo cogliere determinati elementi di continuità che, nelle diverse epoche, hanno caratterizzato e continuano a caratterizzare la percezione e, conseguentemente, la politica russa verso l’Europa. In particolare, saranno valutate le cause delle alterne fasi di avvicinamento e rottura fra Oriente e Occidente, per soffermarsi su alcuni aspetti delle relazioni russo-britanniche e russo-tedesche.
    • Diritto della sicurezza internazionale (6 cfu)

      • Il corso, dopo un breve richiamo al contenuto delle regole internazionali sull’uso della forza (ius ad bellum), analizzerà la nozione di ‘sicurezza’ quale emerge dalla prassi internazionale più recente e i meccanismi -regolati dal diritto internazionale- finalizzati a prevenire e gestire sia i conflitti armati che le altre principali minacce alla sicurezza internazionale. Un’attenzione particolare sarà rivolta alle funzioni svolte dalle organizzazioni internazionali, sia universali che regionali, non limitandosi ad una mera descrizione delle loro competenze e ampliando l’analisi alla prassi applicativa. In tale ottica, un approfondimento sarà dedicato al ruolo di Nato e UE. Al termine del corso gli studenti: - comprenderanno come -avendo riguardo agli orientamenti consolidati della comunità internazionale- la nozione di “minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale” si sia evoluta ben al di là dell’esistenza o dello scoppio di un conflitto armato; - avranno un quadro chiaro sul ruolo che le organizzazioni internazionali possono (o non possono) giocare nella promozione della pace e nella gestione di questioni di sicurezza, sul piano sia universale che regionale; - comprenderanno le interazioni tra il sistema ONU e le organizzazioni regionali nella salvaguardia e nella promozione della pace e della sicurezza internazionale.
    • International Economic Policy/Politica Economica Internazionale (6 cfu)

      • Lo scopo del corso è fornire agli studenti gli strumenti analitici necessari per lo studio delle interdipendenze economiche tra paesi. Si intende quindi fornire competenze riguardanti sia rispetto alla teoria del commercio internazionale sia rispetto alla dimensione internazionale delle imprese
    • Mobilità, Migrazioni e Integrazione Europea/ Jean Monnet module - Mobility, Migrations and European Integration (6 cfu)

      • Il corso analizza la storia dei movimenti e delle politiche migratorie sviluppatesi nel continente europeo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale all’attuale fase di intensa ridefinizione dei presupposti, delle dinamiche e delle implicazioni dei fenomeni di mobilità e migrazione dall’esterno e all’interno dell’Europa. Il corso, in particolare, prende in esame il modo e la misura in cui questi processi hanno influenzato il processo di integrazione europea e, a sua volta, il modo e la misura in cui questo ha segnato la nascita e l’evoluzione di un regime migratorio regionale. Verranno presi in esame, nell’ordine: - gli imponenti movimenti di popolazione durante la Seconda Guerra Mondiale e durante l’immediato dopoguerra: cause, dinamiche, riflessi internazionali e costruzione delle prime forme di governance a livello regionale; - le politiche di reclutamento attivo della manodopera straniera nel contesto della ricostruzione e, poi, della crescita economica: ragioni, dinamiche e impatto economico, sociale e culturale nei paesi di provenienza e nei paesi di arrivo; - il rapporto tra il processo di costruzione comunitaria, il caso italiano e la mobilità della manodopera; - la Decolonizzazione e le conseguenze sui fenomeni migratori: analisi dei contesti di provenienza e dei contesti di arrivo, impatto sulle relazioni internazionali, ripercussioni sulla politica e sulle società europee; - la fine dei programmi di reclutamento della manodopera straniera tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta: ragioni e conseguenze interne e internazionali; - le trasformazioni nelle modalità di ingresso e nella composizione dei flussi migratori; - la “politicizzazione” dei fenomeni migratori: ruolo degli attori istituzionali, dei soggetti politici e sociali, dei media e dell’opinione pubblica; - fine della Guerra Fredda e processi migratori: impatto sui flussi, sulle percezioni e sul dibattito pubblico, questione tedesca e nascita dei sistemi Schengen e Dublino; - guerre civili e internazionali nell’immediato post-Guerra Fredda e impatto sui flussi dei rifugiati; - 11/9 e riflessi sul discorso migratorio europeo: ruolo delle comunità di immigrati, rilievo della questione religiosa, identità e rapporto tra fenomeni migratori e terroristici; - allargamenti dell’Unione Europea: ruolo della questione migratoria nei negoziati, conseguenze sui flussi, impatto sulle relazioni con i paesi candidati; - la strategia di esternalizzazione dell’Unione Europea: ragioni, sviluppo e risultati; - la grande recessione e la sua influenza sulle migrazioni internazionali e sulla mobilità intra-europea: impatto economico e sociale sui paesi di provenienza e di arrivo; - globalizzazione, Primavere Arabe e crisi europea dei migranti e dei rifugiati; - migrazioni extra-europee, mobilità intra-comunitaria e Unione Europea: le strategie comunitarie, potenzialità e limiti della governance europea, il caso Brexit. Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti elementi di conoscenza e comprensione della storia della mobilità e delle migrazioni dall’esterno e all’interno del continente europeo nell’intero periodo post-bellico, con particolare riferimento alle connessioni con il processo di integrazione comunitaria. A conclusione del corso, essi avranno acquisito gli strumenti per poter capire, interpretare e discutere in maniera critica gli eventi e i processi più significativi degli ultimi settantacinque anni di storia migratoria europea; le costanti e le principali soluzioni di continuità, le cause e le conseguenze, l’interazione tra dinamiche nazionali, regionali e globali, l’impatto delle grandi crisi e dei processi esterni sulla situazione europea e, in particolare, comunitaria
    • Storia contemporanea del regno unito e dell'irlanda (a scelta) (6 cfu)

      • Il corso mira, tramite l'analisi di tematiche significative, a fornire elementi utili per una comprensione più approfondita dell'evoluzione politica di Gran Bretagna e Irlanda in età contemporanea.
    • Dinamiche geopolitiche del continente americano (a scelta) (6 cfu)

      • L’insegnamento presuppone l’inquadramento storico del continente americano, dalla colonizzazione europea ad oggi, attraverso la formazione e lo sviluppo degli stati indipendenti nazionali nella prospettiva del “Secondo Occidente”, ovverosia nei loro rapporti politici, istituzionali, culturali, economici con l’Europa. Il corso avrà un approccio di tipo multidisciplinare, basato sulle istituzioni sociali e politiche più importanti del continente, sui suoi fondamenti economici, sulle relazioni internazionali, nonché sulle organizzazioni regionali più significative. Saranno inoltre affrontati temi quali la rappresentazione democratica, le lotte di alcuni settori della società latinoamericana per ottenere una rappresentanza politica e le modalità con cui queste rivendicazioni sono state represse o ignorate. Tutti elementi che serviranno non solo a capire i processi storici del continente e i contemporanei conflitti interni e internazionali, ma anche ad introdurre ogni anno un caso di studio particolarmente significativo dal punto di vista del suo rapporto con l’attualità. Al termine del corso lo studente avrà una conoscenza dei principali aspetti delle dinamiche geopolitiche del continente americano dal XX secolo fino ai giorni nostri. In particolare lo studente sarà in grado di avvicinarsi criticamente ad un case study specifico, utilizzando gli strumenti metodologici e le risorse bibliografiche necessari.
    • Storia delle organizzazioni internazionali (a scelta) (6 cfu)

      • Obiettivo del corso è l’acquisizione da parte degli studenti di chiavi di lettura storiografiche e di strumenti di ricerca utili alla comprensione e all'interpretazione delle evoluzioni politico-istituzionali conosciute su scala globale dalle organizzazioni interstatuali a partire dalla prima metà del XIX secolo e in particolare nei decenni successivi alla Prima guerra mondiale. Verranno specialmente indagati i momenti storici decisivi per l'espansione del quadro istituzionale internazionale, guardando con attenzione ai temi, a tratti controversi, della promozione dei diritti umani, politici e sociali e della governance economica globale. Parallelamente, si esaminerà il processo di istituzionalizzazione delle principali ONG.
    • STORIA SOCIALE 2 (6 cfu)

      • Il corso mira, previa analisi di cruciali case studies, a fornire elementi e metodologie utili per uno studio approfondito, pure in ottica interdisciplinare, di fenomeni sociali e culturali dell'età contemporanea
    • Unione Europea e Transizione Verde (6 cfu)

      • Fornire conoscenze approfondite in materia di diritto dell’Unione europea e transizione verde. In particolare, nella prima parte, si farà riferimento all’apparato istituzionale, al sistema delle fonti e al sistema dei ricorsi giurisdizionali davanti la Corte di Giustizia dell’UE. Tali conoscenze sono necessarie per gli studiosi, operatori economici e della pubblica amministrazione, essendo essi obbligati a rispettare e applicare direttamente il diritto dell’Unione. Nella parte specifica dedicata alla transizione verde, il corso fornirà, in primo luogo, una descrizione e un commento degli obiettivi dell'UE in materia di ambiente e cambiamento climatico (si farà riferimento, ad es., alla tassonomia dell’UE); in secondo luogo, si fornirà un quadro delle principali norme dell’Unione dedicate all'energia (e al tema della sostenibilità), sul Green Deal e sul Carbon Adjustment Mechanism (e del suo impatto sull’economia industriale europea e internazionale). Infine, uno spazio verrà dedicato anche alla disciplina degli aiuti di stato a favore della protezione dell'ambiente e dell’energia. Al fine di comprendere come le regole in questione vengano interpretate e applicate sul campo giuridico ed economico, durante il corso, da un lato, verranno svolte esercitazioni e dall’altro lato, invitati studiosi, esperti o operatori del settore ambientale ed energetico, i quali potranno fornire ai frequentatori del corso la loro expertise nell’interpretare e applicare le regole in questione.
    • Economia della globalizzazione (6 cfu)

      • Il corso permetterà agli studenti di conoscere i principali fattori che hanno contribuito alla progressiva globalizzazione di mercati e filiere produttive negli ultimi decenni. Verrà esaminato il ruolo della tecnologia, delle istituzioni e verrà dedicata particolare attenzione alle catene globali del valore.
    • Law of International Spaces (6 cfu)

      • Fornire conoscenze approfondite in materia di diritto degli spazi internazionali. In particolare, l’obiettivo è quello di indagare le attuali dinamiche ed evoluzioni normative che, sotto la spinta del progresso tecnico-scientifico, stanno influenzando e/o modificando lo status giuridico ed il regime di utilizzazione degli spazi internazionali. Il corso propone una rilettura del concetto di “spazi internazionali” in prospettiva contemporanea. Questa moderna interpretazione si basa sulla distinzione tra due grandi categorie giuridiche. La prima categoria riprende la classica nozione di spazi internazionali come aree (e/o risorse ivi locate) oltre la giurisdizione nazionale (ad esempio: l’alto mare ed i fondi marini internazionali, includendo alcune zone dell’Artico; lo spazio cosmico; e, l’Antartide). La seconda categoria è rappresentata dagli spazi sottoposti alla giurisdizione nazionale su cui insistono vincoli internazionalistici. Alcuni di essi sono stati caratterizzati da specifici regimi giuridici internazionali (ad esempio, la gestione congiunta delle risorse idriche; o gli stretti per la navigazione internazionale, ecc.), altri invece non sono stati ancora regolamentati. Particolare attenzione sarà dedicata a questi ultimi spazi (o risorse) non tipicizzati come “internazionali”, ma che, di fatto, non rispondono alla logica dei confini giuridici che il diritto internazionale applica per definire e delimitare i poteri esclusivi di un unico Stato. A tal proposito, basti pensare allo spazio virtuale del ciberspazio ed all’atmosfera come risorsa essenziale per la vita sulla Terra. Lo studente che completerà con successo il corso sarà in grado di comprendere lo status giuridico ed i regimi di utilizzazione degli spazi internazionali, in particolare di quegli spazi le cui diverse forme di utilizzazione offerte dal progresso scientifico e tecnologico conferiscono loro maggiore visibilità all’interno della comunità internazionale.
  • Secondo anno

  • Storia dell'emigrazione italiana (6 cfu)

    • Poiché una corretta comprensione dei fenomeni migratori non può prescindere dalla valutazione della
      posizione dello Stato di partenza e dei progetti migratori degli individui, il corso ha ad oggetto uno studio di caso particolarmente rilevante e mira, tramite l'analisi di significative tematiche specifiche, a fornire elementi utili per una comprensione del fenomeno dell'emigrazione italiana nel mondo e delle sue implicazioni politiche, sociali, culturali e di relazioni internazionali.

  • Informatica - Editoria digitale (3 cfu)

    • Il modulo di Editoria Digitale ha come obiettivo principale quello di guidare coloro che si avvicinano per la prima volta alle pratiche editoriali moderne e accompagnarlo passo passo fino al punto in cui l'attività si specializza e torna di nuovo in mano ai professionisti. Non è un percorso breve, perché appunto, anche senza essere grafici o impaginatori di professione oggi ci si può trovare di fronte alla richiesta di produrre lavori piuttosto complessi dal punto di vista editoriale. Il terreno coperto include, accanto a nozioni di impaginazione e grafica, anche quelle necessarie a fare un uso professionale dei più diffusi programmi di scrittura.
  • Prova finale (21 cfu)

    • La prova finale consiste in ogni caso in un elaborato scritto originale, che comporti un lavoro organico e completo finalizzato a dimostrare la capacità di ricerca, elaborazione e sintesi dello studente su un argomento di approfondimento disciplinare, sotto la guida di un docente relatore.
  • Diritto internazionale ed europeo delle migrazioni/International and European Migration Law (6 cfu)

    • Il corso intende analizzare le regole internazionali applicabili a un settore particolarmente rilevante delle relazioni internazionali, le migrazioni. Lo studente riceverà le nozioni indispensabili per inquadrare criticamente – alla luce dei diritti umani e dei principi democratici – il ruolo giocato da alcuni organismi internazionali (ONU, Organizzazione internazionale delle migrazioni, Consiglio d’Europa, Unione europea) e le scelte operate da Stati di destinazione, di transito e di origine dei migranti.
  • Comparative immigration politics and policies/Politiche dell'immigrazione in prospettiva comparata (6 cfu)

    • L'immigrazione rappresenta una key-issue nel novero delle questioni di pubblica rilevanza che organizzazioni internazionali e stati sono chiamati oggi ad affrontare.
      Obiettivo del corso e' fornire agli studenti una preparazione finalizzata a riconoscere e analizzare i problemi connessi al fenomeno-immigrazione: particolare attenzione sara' dedicata alle politiche adottate in questo settore dai principali attori statali e internazionali.
      Inquadrando il percorso formativo all'interno di una cornice teorica e metodologica derivata dall'analisi delle politiche pubbliche e dalla scienza dell'amministrazione, il corso si propone di dotare gli studenti di una cassetta degli attrezzi (cognitivi e operativi) utili per poter analizzare e progettare interventi nell'ambito delle politiche dell'immigrazione.
      Le domande di ricerca che guideranno il percorso sono le seguenti: 1) cosa studiamo quando affrontiamo la questione-immigrazione'; 2) quali sono le principali conseguenze del fenomeno-immigrazione sulle dinamiche politiche intra e inter-statali'; 3) l'oggetto di studio richiede approcci e concetti nuovi o puo' essere adeguatamente affrontato attraverso gli approcci tradizionali'
      Particolare attenzione sara' dedicata alla natura multi-livello della questione-immigrazione, ossia alle scelte che caratterizzano la suddivisione delle competenze in materia tra piu' attori (istituzionali e non) operanti a differenti livelli territoriali.
      A tal fine, il corso si propone di identificare e comparare le linee-guida in materia adottate dalle principali organizzazioni internazionali (in particolare onu e ue) e i diversi stili di policy che caratterizzano le politiche degli stati (europei ed extra-europei), al fine di individuare elementi isomorfici e differenze nel disegno, nella programmazione, nella implementazione e nella valutazione degli interventi nel settore.
      Al termine del corso, lo studente avra' acquisito una specializzazione nel settore dell'analisi delle politiche dell'immigrazione tale da consentirle/gli di poter affrontare percorsi professionali orientati verso profili di alta qualificazione nelle organizzazioni internazionali (scientifiche e umanitarie) e nel campo della mediazione culturale.

  • Sociologia delle migrazioni e del cosviluppo (6 cfu)

    • Rassegna storico-critica delle teorie migratorie ed analisi delle fenomenologie empiriche che connettono le migrazioni internazionali con lo sviluppo socio-economico delle aree di origine e di destinazione dei flussi
  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR5 TIROCINI O WORKSHOP

    • Scegliere le modalità di svolgimento delle attività di tirocinio
    • WORKSHOP 5 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento
    • WORKSHOP 4 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
    • WORKSHOP 3 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento
    • Tirocini a scelta (6 cfu)

      • Esperienza di tirocinio presso un ente pubblico, un’organizzazione privata anche di terzo settore. Gli obiettivi formativi dell’attività, specifici per ogni studente, sono definiti nel progetto formativo di tirocinio e validati dal tutor formativo e dal tutor aziendale.
    • Workshop A (3 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
    • Workshop B (3 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
    • TIrocini (6 cfu)

      • Esperienza di tirocinio presso un ente pubblico, un’organizzazione privata anche di terzo settore. Gli obiettivi formativi dell’attività, specifici per ogni studente, sono definiti nel progetto formativo di tirocinio e validati dal tutor formativo e dal tutor aziendale.
    • WORKSHOP 1 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento. Propedeuticità: Obbligo di frequenza. Non Previste propedeuticità.
    • WORKSHOP 6 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
    • WORKSHOP 2 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR3 Approfondimento: Governance

    • Scegliere una delle attività proposte dalla rosa
    • Diritto e regolazione amministrativa dei fenomeni migratori (6 cfu)

      • Conoscenza della disciplina di settore (testo unico sull’immigrazione – d.lgs. 286/1998 e successive riforme) e degli istituti per la regolazione amministrativa dei flussi migratori tra libertà e potere; i poteri dello Stato (nell’ambito della sovranità) nell’ammissione e nell’esclusione degli stranieri; i condizionamenti dell’ordinamento UE; i diritti degli stranieri nei confronti dello Stato; tutela dei diritti fondamentali e fenomeni migratori tra ordinamento internazionale, sovranazionale e nazionale.
    • Teoria cosmopolitica (6 cfu)

      • Descrizione Il corso ha per oggetto la teoria cosmopolitica contemporanea e la sua collocazione all'interno della filosofia delle relazioni internazionali. I temi affrontati comprenderanno alcuni concetti fondamentali della dimensione filosofica del diritto internazionale, con particolare riguardo alla situazione dello straniero all'interno degli ordinamenti sovrani interni e alla possibile estensione del diritto pubblico nel senso di un diritto cosmopolitico. In questa prospettiva, saranno posti in discussione i tradizionali concetti della dottrina internazionalistica classica, come come quello di autorità statale, sovranità, ordine mondiale. Sarà inoltre affrontato il tema relativo alla cittadinanza e ai diritti ad essa relativi da un lato in riferimento alle prerogative proprie della sua nozione tradizionale, e delle sue evoluzioni contemporanee (cittadinanza multiculturale), dall'altro in vista dell'idea di una cittadinanza cosmopolitica. Pertanto, sarà dato particolare spazio alla nozione di diritto cosmopolitico come diritto di visita e 'ospitalità', trattato tanto secondo una prospettiva storico-filosofica, quanto dal punto di vista prettamente teorico. Obiettivi formativi Gli studenti che avranno superato il corso saranno in grado di gestire con cognizione di causa e con puntualità i maggiori concetti della teoria politica moderna (con particolare attenzione alla teoria filosofica delle relazioni internazionali e alla teoria politica normativa). Inoltre, essi saranno in grado di sviluppare una prospettiva critica su quei problemi che investono le decisioni relative alla gestione dei problemi dell'immigrazione e della convivenza multiculturale. Avranno una solida conoscenza dei fondamenti filosofici del cosmopolitismo nella sua versione originaria e nelle sue ramificazioni contemporanee, e avranno un'avveduta comprensione dei problemi ermeneutici legati all'interpretazione di testi teorici.
    • Demografia e Sviluppo Umano (6 cfu)

      • Il corso si propone di introdurre ai principali metodi e agli strumenti più avanzati per lo studio dei fenomeni demografici e sociali con particolare riferimento alla disuguaglianza, allo sviluppo umano, alla povertà (LM87/88) anche come una delle cause delle migrazioni internazionali (LM52); e chi frequenta con successo il corso sarà capace di dimostrare una reale conoscenza dei principali processi sociali in questione. Acquisirà, inoltre, capacità di leggere criticamente i problemi derivanti dai cambiamenti demografici e sociali e di identificare e interpretare le cause dei principali fenomeni demografici e sociali legati allo sviluppo umano.

  • GEOPOLITICA DEGLI INTERESSI EUROPEI NELL'ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE

    Primo anno

  • Storia del pensiero politico contemporaneo (6 cfu)

    • Lo studente che completi con successo il corso acquisirà un’adeguata conoscenza della genesi, dello sviluppo e degli esiti delle teorie contemporanee sulla democrazia. Egli/Ella sarà in grado di ricostruire l’itinerario che collega la teoria del pluralismo politico alle istanze del decentramento territoriale e funzionale, e di orientarsi criticamente sugli aspetti tipi del rapporto fra costituzionalismo e democrazia nella costruzione delle istituzioni statali, e sulle ragioni che stanno dietro le evoluzioni in senso autoritario di alcuni processi formalmente democratici.
  • Geopolitica e geografia della regione mediterranea (6 cfu)

    • Lo studente acquisirà le conoscenze necessarie per analizzare e interpretare in chiave critica i principali processi geopolitici a livello mondiale, partendo dalle diverse espressioni dell’esercizio del potere, l’indebolimento dello Stato –nazione, il risveglio identitario e il rapporto fra Stato e religione. Inoltre, verranno forniti gli strumenti per interpretare il concetto di globalizzazione applicato all’espansione delle reti urbane e per comprendere la continua crescita del mercato delle risorse energetiche in riferimento alle dinamiche geopolitiche. Infine, lo studente sarà in grado di valutare le trasformazioni politiche e socio economiche a livello regionale, con particolare riferimento all’area mediterranea, alla luce dei recenti eventi che hanno interessato alcuni Paesi del bacino del Mediterraneo e dello spazio post-sovietico.
  • Development Economics/Economia dello Sviluppo (6 cfu)

    • Il corso è rivolto a chi vuole utilizzare l'economia politica per affrontare i problemi posti dalla povertà. Alcune delle domande alle quali si prova a rispondere sono: la povertà estrema è un problema ancora attuale' Come prende le decisioni economiche chi vive con meno di un dollaro al giorno' La povertà è sempre accompagnata da problemi di fame e nutrizione' Come migliorare il funzionamento delle scuole in contesti difficili' Come è possibile garantire il diritto alla salute' In quali contesti funziona il microcredito' Sono efficaci gli aiuti internazionali' Alla fine del corso lo studente avrà una buona comprensione delle principali domande alle quali occorre rispondere per affrontare il problema della povertà estrema e, con un po’ di ottimismo, anche delle principali risposte.
  • History of transatlantic relations/Storia delle relazioni transatlantiche (6 cfu)

    • Il corso affronta i fondamenti e le dinamiche delle relazioni transatlantiche. Alla fine del corso lo studente: conosce le linee guida a cui si sono ispirate fin dalla fine del XIX secolo le relazioni tra gli Stati Uniti e i paesi europei;riconosce i diversi fattori interni che hanno forgiato le linee guida della politica estera dei vari paesi; identifica gli snodi cruciali nell'evoluzione della politica estera statunitense e europea soprattutto con l’evoluzione della costruzione europea e l’affermarsi dell’Unione europea come attore internazionale; comprende le ragioni che stanno alla base delle scelte dei decision-makers di fronte alle sfide attuali del contesto internazionale.
  • UDF Diritto Internazionale e dell'Unione Europea (12 cfu)

    • Tutela internazionale dei diritti umani
      Il modulo è finalizzato a fornire agli studenti le nozioni essenziali e gli strumenti metodologici utili a sviluppare un approccio critico ai meccanismi internazionali di protezione dei diritti umani, a livello globale e regionale. All’esame delle procedure in cui i singoli Stati (o organizzazioni internazionali) sono chiamati a render conto del rispetto delle norme internazionali, sarà affiancato lo studio dei meccanismi di responsabilità penale degli individui per la commissione di crimini internazionali.
      Relazione esterne dell’UE
      Il modulo è finalizzato a fornire agli studenti una panoramica degli strumenti utilizzati dall’Unione europea nell’ambito delle sue relazioni internazionali con Paesi terzi, dei suoi rapporti con le organizzazioni internazionali, in particolare le Nazioni Unite, e dei principi che sottendono l’azione esterna dell’UE. Il corso esamina le competenze dell’Unione europea in materia di politica commerciale comune, politica di vicinato, aiuto umanitario, cooperazione allo sviluppo, politica estera e di sicurezza comune e politica di difesa. Tra i temi trattati avranno particolare rilievo le relazioni internazionali dell’UE con i Paesi del vicinato e la cooperazione con altri Stati terzi e organizzazioni internazionali per combattere minacce alla sicurezza internazionale o alla sicurezza interna dell’Unione europea, tra cui il terrorismo. Alla fine del corso lo studente avrà una conoscenza dei rapporti di potere tra le istituzioni dell’UE protagoniste dell’azione esterna dell’UE e dell’impatto che tali politiche hanno sullo scenario internazionale.

  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR1 Lingue Europee

    • Scegliere una delle lingue del gruppo
    • Lingua francese (6 cfu)

      • Conoscenza'della'cultura'francofona''delle'problematiche'sociali francesi, del discorso politico'francese' Le'competenze'dello'studente'sono'rivolte'alla'redazione'di'documenti'formali (riassunti, verbali di riunione, articoli, lettere…)
    • Lingua tedesca (6 cfu)

      • Conoscenza della cultura, delle problematiche sociali e del discorso politico tedesco. Le competenze dello studente sono rivolte alla redazione di documenti formali: riassunti, verbali, articoli, lettere....
    • English Language/Lingua inglese (6 cfu)

      • Lo studio della lingua inglese è obbligatorio nella Laurea Magistrale in Studi Internazionali, e non potrebbe essere diversamente, dato il ruolo fondamentale della lingua inglese nelle comunicazioni internazionali a tutti i livelli. Il corso consentirà agli studenti di consolidare le conoscenze acquisite in passato e di fare ulteriori passi avanti verso una discreta padronanza della lingua, anche per quando riguarda il linguaggio di certi campi specialistici, permettendo loro, così, di prepararsi al meglio per la futura carriera.
    • Lingua Spagnola 2 (6 cfu)

      • Lo studente acquisirà una conoscenza approfondita dei più importanti eventi politici e sociali avvenuti in dalla morte di Franco fino ai giorni nostri. Lo studente sarà in grado di parlare e scrivere riguardo a questo periodo storico usando la varietà peninsulare dello spagnolo a livello B2.
  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR2 Approfondimento: Geopolitica e Area Euroasiatica

    • Scegliere una delle attività proposte dalla rosa.
    • Economia dell’Ambiente (6 cfu)

      • Gli studenti dovrebbero acquisire una conoscenza approfondita della natura economica dei problemi ambientali e degli strumenti di intervento per farvi fronte. Dovrebbero inoltre acquisire consapevolezza della complessità insita nei problemi ambientali quando questi assumono una scala globale e regionale
    • Storia e politiche dell’Unione europea (6 cfu)

      • L’obiettivo formativo è quello di fornire agli studenti una conoscenza approfondita della storia dell’integrazione europea, necessaria anche per sostenere i concorsi dell’UE. Gli studenti saranno messi in grado di comprendere le dinamiche politiche europee e il funzionamento dei meccanismi politico-decisionali che, nei diversi ambiti delle politiche dell’UE, caratterizzano la governance europea. Uno spazio specifico è dedicato a fornire la conoscenza della politica europea dell’Italia.
    • Diritto dell’ambiente e dell’energia (6 cfu)

      • Il corso copre gli elementi principali del diritto dell’ambiente e del diritto dell’energia. Conoscenza delle linee fondamentali del diritto dell'ambiente nazionale, europeo ed internazionale, con attenzione ai profili organizzativi e procedurali. Conoscenza delle principali discipline di settore delle risorse ambientali (acqua, energia, rifiuti e rischi ambientali connessi ai fenomeni di inquinamento). Particolare attenzione alle politiche energetiche nel quadro nazionale ed europeo. Lo studente che completa il corso apprenderà il metodo di coordinamento e di integrazione delle problematiche ambientali con lo sviluppo economico, territoriale e sociale anche al fine di affrontare il tema dei conflitti ambientali legati alla realizzazione di infrastrutture strategiche.
    • Storia economica: istituzioni finanziarie internazionali (6 cfu)

      • Lo studente che completa con successo il corso avrà la capacità di analizzare le dinamiche finanziarie degli Stati e delle istituzioni internazionali pubbliche e private in età contemporanea; sarà in grado di dimostrare una solida conoscenza delle istituzioni monetarie e finanziarie internazionali, sia globali che regionali (Fondo Monetario Internazionale FMI, Unione monetaria europea UEM, BERS, African Development Bank ecc.).
  • 12 cfu a scelta nel gruppo GR4 Attività a libera scelta dello studente

    • Scegliere attività fino a 12 cfu
    • Analisi comparata dei processi politico-istituzionali (6 cfu)

      • Prendere in esame, in chiave comparata, le principali vicende politico-istituzionali avvenute in età contemporanea su scala globale, maturando una capacità di analisi critica delle fonti storiografiche.
    • LA COOPERAZIONE NELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale e all’approfondimento delle tematiche dello sviluppo sostenibile e degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, anche attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari. La forma seminariale ha l’obiettivo di favorire e promuovere la discussione e l’approccio critico, l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente.
    • The EU and its international relations (L’UE e le sue relazioni internazionali) (3 cfu)

      • Il corso si propone di esaminare i rapporti tra l’UE e le principali organizzazioni internazionali, gli effetti degli accordi internazionali all’interno dell’ordinamento dell’UE e i rapporti tra l’UE e i Paesi del vicinato
    • Storia dell'Italia contemporanea: la Repubblica italiana nel sistema internazionale (6 cfu)

      • Il corso analizza la storia della Repubblica Italiana dalla sua nascita (1946) all’attuale crisi (2011-2018), con particolare attenzione alle dinamiche di politica internazionale. Verranno presi in esame, nell’ordine: - la fase del primo dopoguerra (1946-1948), con particolare riferimento al referendum istituzionale, al Trattato di Pace, all’Assemblea Costituente e alla Costituzione, alle elezioni per il primo Parlamento e alla cosiddetta scelta occidentale nel contesto dello scoppio della Guerra Fredda; - il “Miracolo Economico” e il processo di trasformazione socio-culturale del paese (1948-1968); - gli “Anni di Piombo” (1968-1978), con particolare riferimento all’Autunno Caldo, alla crisi economica conseguente allo shock petrolifero, al terrorismo nero e rosso, al Compromesso Storico e ai Governi di Solidarietà Nazionale nel contesto della Grande Distensione tra Stati Uniti e Unione Sovietica; - il “Secondo Miracolo Economico” e le sue contraddizioni (1978-1989); - la transizione dalla Prima alla Seconda Repubblica (1989-1994), con particolare riferimento all’ascesa della Lega Nord, a Tangentopoli e alle stragi di Mafia nel contesto della fine della Guerra Fredda; - la Seconda Repubblica, tra esperienze di governo di Centro-Destra e di Centro-Sinistra (1994-2011); - la possibile transizione verso una Terza Repubblica nel contesto della più generale crisi europea e nazionale (2011-2018). Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti elementi di conoscenza e comprensione della storia italiana nel periodo post-bellico. A conclusione del corso, essi avranno acquisito gli strumenti per poter capire, interpretare e discutere in maniera critica gli eventi e i processi più significativi degli ultimi settanti anni di storia repubblicana; le costanti e le principali soluzioni di continuità, le cause e le conseguenze, l’interazione tra dinamiche locali, nazionali e internazionali, l’impatto dei fattori esterni sulla situazione interna
    • Politica e mondo globale (6 cfu)

      • L’obiettivo formativo è quello di affrontare il rapporto tra mutamento politico e mutamento sociale in chiave globale, mettendo in evidenza i conflitti, le dinamiche politiche e istituzionali, i nuovi attori politici, e i diversi processi di democratizzazione a livello internazionale
    • ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE E DELLE ORGANIZZAZIONI (6 cfu)

      • ll corso si suddivide in 2 moduli. Il primo modulo punta a fornire agli studenti la strumentazione teorica, analitica e metodologica necessaria per comprendere i fattori che condizionano i processi di policy-making, dalla fase iniziale di formazione dell'agenda pubblica e istituzionale alla fase di valutazione degli interventi implementati. Il secondo modulo è rivolto alla presentazione e all'approfondimento degli strumenti concettuali e metodologici per lo studio comparativo delle organizzazioni e delle istituzioni. Il corso fa uso di strumenti e concetti che si basano principalmente sull'analisi neo-istituzionale e ideazionale, con particolare riferimento allo studio del mutamento organizzativo dei partiti politici. Alla fine del corso gli studenti dovrebbero aver acquisito conoscenze utili per identificare: i principali processi e strumenti di policy; le caratteristiche strutturali e comportamentali delle organizzazioni private e pubbliche, e la loro posizione nell'ambiente politico; individuare le fonti per il reperimento di informazioni e dati utili a condurre ricerche autonome
    • TEORIE POLITICHE DELLA RAPPRESENTANZA (6 cfu)

      • Il corso mira a fornire agli studenti la strumentazione teorica, storica ed analitica necessaria per comprendere i meccanismi di formazione della rappresentanza politica, con uno sguardo rivolto alle varie teorie che si sono succedute in epoca moderna e contemporanea: Dalla rappresentanza, come delineatasi durante l’antico regime, alla concezione del mandato imperativo; dalla rappresentanza corporativa a quella individuale fondata sugli interessi o sulla personalità; dalla teoria liberale sulla cittadinanza, alla teoria collettivista sulla rappresentanza dei gruppi. Alla fine del corso gli studenti dovrebbero aver acquisito conoscenze utili per identificare le varie teorie che si sono articolate storicamente, nonché riconoscere la composizione di quelle che attualmente animano il dibattito nell’opinione pubblica
    • Advanced international relations: methods and concepts/Relazioni internazionali avanzate: metodi e concetti (6 cfu)

      • Nella parte introduttiva del corso saranno presentati approfondimenti sui metodi e gli approcci qualitativi e quantitativi di analisi per le materie politologiche. Successivamente, alla luce delle conoscenze teoriche già apprese nei corsi di base di relazioni internazionali, saranno presentati e discussi alcuni dei concetti rilevanti che definiscono e modellano l’ambiente internazionale, come la sovranità, il potere, l'interesse nazionale, gli attori non statali, i blocchi di potere, la polarità, l’interdipendenza, la dipendenza, ecc. Inoltre, sarà analizzato anche il ruolo di importanti organizzazioni internazionali, come le Nazioni Unite, il Fondo Monetario Internazionale, l'Organizzazione Mondiale del Commercio, la NATO, la Banca Mondiale, l'Organizzazione della Cooperazione Islamica, la Lega Araba, il G8, il G20, il Commonwealth degli Stati indipendenti e altre.
    • Lingua Inglese 2 (6 cfu)

      • Il corso è basato sull’acquisizione della lingua inglese a livello B1 PLUS del Common European Framework of Reference for Languages (CEFR) e si propone di sviluppare nello studente le varie abilità di lettura, comprensione, traduzione e produzione (orale e scritta). Obiettivo principale del corso è quello di fornire allo studente gli strumenti necessari per una corretta trattazione e interpretazione di testi specialistici di ambito politico e socio-economico, acquisendone il lessico di base e le funzioni comunicative.
    • Europe-Russia Relations/Relazioni Europa-Russia (3 cfu)

      • Il corso ha l’obiettivo quello di mettere in grado gli studenti di analizzare il sistema delle relazioni russo-europee nelle loro linee generali in una prospettiva storica di lungo periodo, sapendo cogliere determinati elementi di continuità che, nelle diverse epoche, hanno caratterizzato e continuano a caratterizzare la percezione e, conseguentemente, la politica russa verso l’Europa. In particolare, saranno valutate le cause delle alterne fasi di avvicinamento e rottura fra Oriente e Occidente, per soffermarsi su alcuni aspetti delle relazioni russo-britanniche e russo-tedesche.
    • Diritto della sicurezza internazionale (6 cfu)

      • Il corso, dopo un breve richiamo al contenuto delle regole internazionali sull’uso della forza (ius ad bellum), analizzerà la nozione di ‘sicurezza’ quale emerge dalla prassi internazionale più recente e i meccanismi -regolati dal diritto internazionale- finalizzati a prevenire e gestire sia i conflitti armati che le altre principali minacce alla sicurezza internazionale. Un’attenzione particolare sarà rivolta alle funzioni svolte dalle organizzazioni internazionali, sia universali che regionali, non limitandosi ad una mera descrizione delle loro competenze e ampliando l’analisi alla prassi applicativa. In tale ottica, un approfondimento sarà dedicato al ruolo di Nato e UE. Al termine del corso gli studenti: - comprenderanno come -avendo riguardo agli orientamenti consolidati della comunità internazionale- la nozione di “minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale” si sia evoluta ben al di là dell’esistenza o dello scoppio di un conflitto armato; - avranno un quadro chiaro sul ruolo che le organizzazioni internazionali possono (o non possono) giocare nella promozione della pace e nella gestione di questioni di sicurezza, sul piano sia universale che regionale; - comprenderanno le interazioni tra il sistema ONU e le organizzazioni regionali nella salvaguardia e nella promozione della pace e della sicurezza internazionale.
    • International Economic Policy/Politica Economica Internazionale (6 cfu)

      • Lo scopo del corso è fornire agli studenti gli strumenti analitici necessari per lo studio delle interdipendenze economiche tra paesi. Si intende quindi fornire competenze riguardanti sia rispetto alla teoria del commercio internazionale sia rispetto alla dimensione internazionale delle imprese
    • Mobilità, Migrazioni e Integrazione Europea/ Jean Monnet module - Mobility, Migrations and European Integration (6 cfu)

      • Il corso analizza la storia dei movimenti e delle politiche migratorie sviluppatesi nel continente europeo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale all’attuale fase di intensa ridefinizione dei presupposti, delle dinamiche e delle implicazioni dei fenomeni di mobilità e migrazione dall’esterno e all’interno dell’Europa. Il corso, in particolare, prende in esame il modo e la misura in cui questi processi hanno influenzato il processo di integrazione europea e, a sua volta, il modo e la misura in cui questo ha segnato la nascita e l’evoluzione di un regime migratorio regionale. Verranno presi in esame, nell’ordine: - gli imponenti movimenti di popolazione durante la Seconda Guerra Mondiale e durante l’immediato dopoguerra: cause, dinamiche, riflessi internazionali e costruzione delle prime forme di governance a livello regionale; - le politiche di reclutamento attivo della manodopera straniera nel contesto della ricostruzione e, poi, della crescita economica: ragioni, dinamiche e impatto economico, sociale e culturale nei paesi di provenienza e nei paesi di arrivo; - il rapporto tra il processo di costruzione comunitaria, il caso italiano e la mobilità della manodopera; - la Decolonizzazione e le conseguenze sui fenomeni migratori: analisi dei contesti di provenienza e dei contesti di arrivo, impatto sulle relazioni internazionali, ripercussioni sulla politica e sulle società europee; - la fine dei programmi di reclutamento della manodopera straniera tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta: ragioni e conseguenze interne e internazionali; - le trasformazioni nelle modalità di ingresso e nella composizione dei flussi migratori; - la “politicizzazione” dei fenomeni migratori: ruolo degli attori istituzionali, dei soggetti politici e sociali, dei media e dell’opinione pubblica; - fine della Guerra Fredda e processi migratori: impatto sui flussi, sulle percezioni e sul dibattito pubblico, questione tedesca e nascita dei sistemi Schengen e Dublino; - guerre civili e internazionali nell’immediato post-Guerra Fredda e impatto sui flussi dei rifugiati; - 11/9 e riflessi sul discorso migratorio europeo: ruolo delle comunità di immigrati, rilievo della questione religiosa, identità e rapporto tra fenomeni migratori e terroristici; - allargamenti dell’Unione Europea: ruolo della questione migratoria nei negoziati, conseguenze sui flussi, impatto sulle relazioni con i paesi candidati; - la strategia di esternalizzazione dell’Unione Europea: ragioni, sviluppo e risultati; - la grande recessione e la sua influenza sulle migrazioni internazionali e sulla mobilità intra-europea: impatto economico e sociale sui paesi di provenienza e di arrivo; - globalizzazione, Primavere Arabe e crisi europea dei migranti e dei rifugiati; - migrazioni extra-europee, mobilità intra-comunitaria e Unione Europea: le strategie comunitarie, potenzialità e limiti della governance europea, il caso Brexit. Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti elementi di conoscenza e comprensione della storia della mobilità e delle migrazioni dall’esterno e all’interno del continente europeo nell’intero periodo post-bellico, con particolare riferimento alle connessioni con il processo di integrazione comunitaria. A conclusione del corso, essi avranno acquisito gli strumenti per poter capire, interpretare e discutere in maniera critica gli eventi e i processi più significativi degli ultimi settantacinque anni di storia migratoria europea; le costanti e le principali soluzioni di continuità, le cause e le conseguenze, l’interazione tra dinamiche nazionali, regionali e globali, l’impatto delle grandi crisi e dei processi esterni sulla situazione europea e, in particolare, comunitaria
    • Storia contemporanea del regno unito e dell'irlanda (a scelta) (6 cfu)

      • Il corso mira, tramite l'analisi di tematiche significative, a fornire elementi utili per una comprensione più approfondita dell'evoluzione politica di Gran Bretagna e Irlanda in età contemporanea.
    • Dinamiche geopolitiche del continente americano (a scelta) (6 cfu)

      • L’insegnamento presuppone l’inquadramento storico del continente americano, dalla colonizzazione europea ad oggi, attraverso la formazione e lo sviluppo degli stati indipendenti nazionali nella prospettiva del “Secondo Occidente”, ovverosia nei loro rapporti politici, istituzionali, culturali, economici con l’Europa. Il corso avrà un approccio di tipo multidisciplinare, basato sulle istituzioni sociali e politiche più importanti del continente, sui suoi fondamenti economici, sulle relazioni internazionali, nonché sulle organizzazioni regionali più significative. Saranno inoltre affrontati temi quali la rappresentazione democratica, le lotte di alcuni settori della società latinoamericana per ottenere una rappresentanza politica e le modalità con cui queste rivendicazioni sono state represse o ignorate. Tutti elementi che serviranno non solo a capire i processi storici del continente e i contemporanei conflitti interni e internazionali, ma anche ad introdurre ogni anno un caso di studio particolarmente significativo dal punto di vista del suo rapporto con l’attualità. Al termine del corso lo studente avrà una conoscenza dei principali aspetti delle dinamiche geopolitiche del continente americano dal XX secolo fino ai giorni nostri. In particolare lo studente sarà in grado di avvicinarsi criticamente ad un case study specifico, utilizzando gli strumenti metodologici e le risorse bibliografiche necessari.
    • Storia delle organizzazioni internazionali (a scelta) (6 cfu)

      • Obiettivo del corso è l’acquisizione da parte degli studenti di chiavi di lettura storiografiche e di strumenti di ricerca utili alla comprensione e all'interpretazione delle evoluzioni politico-istituzionali conosciute su scala globale dalle organizzazioni interstatuali a partire dalla prima metà del XIX secolo e in particolare nei decenni successivi alla Prima guerra mondiale. Verranno specialmente indagati i momenti storici decisivi per l'espansione del quadro istituzionale internazionale, guardando con attenzione ai temi, a tratti controversi, della promozione dei diritti umani, politici e sociali e della governance economica globale. Parallelamente, si esaminerà il processo di istituzionalizzazione delle principali ONG.
    • STORIA SOCIALE 2 (6 cfu)

      • Il corso mira, previa analisi di cruciali case studies, a fornire elementi e metodologie utili per uno studio approfondito, pure in ottica interdisciplinare, di fenomeni sociali e culturali dell'età contemporanea
    • Unione Europea e Transizione Verde (6 cfu)

      • Fornire conoscenze approfondite in materia di diritto dell’Unione europea e transizione verde. In particolare, nella prima parte, si farà riferimento all’apparato istituzionale, al sistema delle fonti e al sistema dei ricorsi giurisdizionali davanti la Corte di Giustizia dell’UE. Tali conoscenze sono necessarie per gli studiosi, operatori economici e della pubblica amministrazione, essendo essi obbligati a rispettare e applicare direttamente il diritto dell’Unione. Nella parte specifica dedicata alla transizione verde, il corso fornirà, in primo luogo, una descrizione e un commento degli obiettivi dell'UE in materia di ambiente e cambiamento climatico (si farà riferimento, ad es., alla tassonomia dell’UE); in secondo luogo, si fornirà un quadro delle principali norme dell’Unione dedicate all'energia (e al tema della sostenibilità), sul Green Deal e sul Carbon Adjustment Mechanism (e del suo impatto sull’economia industriale europea e internazionale). Infine, uno spazio verrà dedicato anche alla disciplina degli aiuti di stato a favore della protezione dell'ambiente e dell’energia. Al fine di comprendere come le regole in questione vengano interpretate e applicate sul campo giuridico ed economico, durante il corso, da un lato, verranno svolte esercitazioni e dall’altro lato, invitati studiosi, esperti o operatori del settore ambientale ed energetico, i quali potranno fornire ai frequentatori del corso la loro expertise nell’interpretare e applicare le regole in questione.
    • Economia della globalizzazione (6 cfu)

      • Il corso permetterà agli studenti di conoscere i principali fattori che hanno contribuito alla progressiva globalizzazione di mercati e filiere produttive negli ultimi decenni. Verrà esaminato il ruolo della tecnologia, delle istituzioni e verrà dedicata particolare attenzione alle catene globali del valore.
    • Law of International Spaces (6 cfu)

      • Fornire conoscenze approfondite in materia di diritto degli spazi internazionali. In particolare, l’obiettivo è quello di indagare le attuali dinamiche ed evoluzioni normative che, sotto la spinta del progresso tecnico-scientifico, stanno influenzando e/o modificando lo status giuridico ed il regime di utilizzazione degli spazi internazionali. Il corso propone una rilettura del concetto di “spazi internazionali” in prospettiva contemporanea. Questa moderna interpretazione si basa sulla distinzione tra due grandi categorie giuridiche. La prima categoria riprende la classica nozione di spazi internazionali come aree (e/o risorse ivi locate) oltre la giurisdizione nazionale (ad esempio: l’alto mare ed i fondi marini internazionali, includendo alcune zone dell’Artico; lo spazio cosmico; e, l’Antartide). La seconda categoria è rappresentata dagli spazi sottoposti alla giurisdizione nazionale su cui insistono vincoli internazionalistici. Alcuni di essi sono stati caratterizzati da specifici regimi giuridici internazionali (ad esempio, la gestione congiunta delle risorse idriche; o gli stretti per la navigazione internazionale, ecc.), altri invece non sono stati ancora regolamentati. Particolare attenzione sarà dedicata a questi ultimi spazi (o risorse) non tipicizzati come “internazionali”, ma che, di fatto, non rispondono alla logica dei confini giuridici che il diritto internazionale applica per definire e delimitare i poteri esclusivi di un unico Stato. A tal proposito, basti pensare allo spazio virtuale del ciberspazio ed all’atmosfera come risorsa essenziale per la vita sulla Terra. Lo studente che completerà con successo il corso sarà in grado di comprendere lo status giuridico ed i regimi di utilizzazione degli spazi internazionali, in particolare di quegli spazi le cui diverse forme di utilizzazione offerte dal progresso scientifico e tecnologico conferiscono loro maggiore visibilità all’interno della comunità internazionale.
  • Secondo anno

  • 24 cfu a scelta nel gruppo GR6 Attività storico-giudiriche-politologiche

    • Per doppio titolo Applied Political Analytics_Politics and security in post-soviet countries... Foreign language Methodology of Political Research_Globalization... Politics in Eurasian States_Politics in Russia_The EU, the Council of Europe and Russia Esami ordinari Geopolitica e teorie delle relazioni internazionali Democrazie costituzionali dell'Europa orientale Dinamiche geopolitiche nell'area post-sovietica Equilibri geopolitici dell'Asia e dell'Africa in epoca postcoloniale
    • Equilibri geopolitici dell’Asia e dell’Africa in epoca postcoloniale (6 cfu)

      • Il processo di globalizzazione sta creando nuovi attori politici in Asia e in Africa, i quali hanno ridisegnato il sistema delle relazioni internazionali e gli equilibri geopolitici. Per questa ragione, l’attenzione deve essere concentrate sugli accadimenti economici, sociali e politiche che sono occorsi nei paesi di queste due aree a partire dal processo di decolonizzazione fino ad oggi (includendo i rilevanti cambiamenti determinatisi nell’area post-sovietica). La finalità del corso è di fornire agli studenti la capacità di realizzare un’analisi multi-livello attraverso la comprensione delle caratteristiche e delle interazioni del grande processo di trasformazione che queste particolari aree stanno attraversando nella storia contemporanea.
    • Geopolitica e teorie delle relazioni internazionali (6 cfu)

      • Il corso ripercorre le principali teorie geopolitiche delle relazioni internazionali e la loro mutata rilevanza alla luce del progresso tecnologico; in particolare sarà considerata il mutato ruolo dei fattori geopolitici ai fini della sicurezza degli Stati in ragione dei progressi tecnologici degli armamenti, del mutato assetto del “potere energetico” e del fattore religioso/fondamentalismo. Ai fini della valorizzazione dei profili professionali maggiormente rilevanti per il corso, gli studenti acquisiranno nozioni per la valutazione delle mutate condizioni della sicurezza degli Stati nel sistema internazionale globale e nei sotto-sistemi regionali.
    • Democrazie costituzionali dell’Europa orientale (6 cfu)

      • Il corso mira a fornire gli strumenti conoscitivi idonei a inquadrare le coordinate istituzionali delle nuove democrazie costituzionali dell’Europa orientale con particolare attenzione al background storico-politico, alle tradizioni giuridiche, alla composizione etnica e ai valori culturali e civili di ciascun Paese e segnatamente degli Stati membri dell’Unione Europea o candidati a farne parte.
    • Applied Political Analytics_Politics and security in post-soviet countries_Critical geopolitics (7 cfu)

      • Applied Political Analytics. Il corso è dedicato a metodi di ricerca adattati a studenti con un background multidisciplinare, introducendo a un ampio spettro di tecniche di ricerca politica. Il corso sarà bilanciato tra metodi qualitativi, quantitativi e misti e seguirà il processo logico di ricerca a partire dalla formulazione della domanda, alla verifica delle ipotesi, il procedimento e la produzione di teoria. Il corso si occuperà di temi a partire dal disegno della ricerca sino alla formulazione della grounded theory. Il corso introdurrà gli studenti ad esempi di metodi di ricerca qualitativi, quantitativi e misti in tutti i campi della scienza politica e delle relazioni internazionali. Gli studenti proveranno ad utilizzare software per gli scopi delle loro ricerche. Gli argomenti affrontati nel corso includeranno, tra gli altri, i seguenti metodi di ricerca: research design, metodi quantitativi – questionari, tecniche di scala, aggregazione dati e processing. Metodi quantitativi – analisi dei contenuti, social network analysis. Tecniche statistiche – modelli di regressione. Metodi qualitativi – interviste, etnografie, metodologie di focus groups, discourse analysis. Metodi misti di tecniche di ricerca – QCA e MMR. Particolare attenzione sarà dedicata alle considerazioni etiche nei progetti di ricerca, paradigmi, framework teorici, approcci di ricerca, raccolta e analisi dei dati. Politics and security in post-soviet countries. Obiettivo del corso è permettere agli studenti di comprendere le tendenze in atto nello spazio post-sovietico e introdurli all’analisi transnazionale e agli studi di area delle politiche interne in Russia, Bielorussia, Ucraina, Moldavia, Armenia, Azerbaigian, Georgia, Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Turkmenistan, Tagikistan, Estonia, Lettonia e Lituania e circa le relazioni bilaterali e multilaterali tra di questi Paesi. Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di analizzare l’interazione di vari fattori tra cui geografia, storia e eredità comune, sviluppo economico, economia di mercato e risorse, democrazia e autoritarismo, agenda politica e sfide, interpretando criticamente le relazioni bilaterali e multilaterali tra i Paesi post-sovietici (compresi i progetti di integrazione), potranno valutare le questioni politiche ed economiche della regione e la loro evoluzione nel XXI secolo, confronteranno le questioni politiche e di sicurezza attuali nella regione con quelle della Russia. Gli studenti saranno, in altre parole, dotati degli strumenti analitici e delle competenze necessarie per comprendere gli sviluppi regionali. Critical geopolitics. Il corso fornisce conoscenze e comprensione delle varie scuole di pensiero geopolitico in una prospettiva critica. Gli studenti analizzeranno la politica mondiale del XX secolo e le fondamentali scuole geopolitiche e interpretando criticamente le principali teorie e concetti, valuteranno la storia del XX secolo attraverso il prisma geopolitico e confronteranno le varie interpretazioni riguardo alle problematiche contemporanee. Il corso includerà i seguenti argomenti: • - Le origini della geopolitica. • - Darwinismo sociale in geopolitica. • - Realismo e neorealismo in geopolitica: determinismo geografico e revisionismo. • - Liberalismo e neoliberismo in geopolitica: possibilismo geografico. • - Postmodernismo in geopolitica. • - Pensiero geopolitico russo
    • Foreign language (5 cfu)

      • L’obiettivo del corso è favorire l’apprendimento di una lingua straniera scelta dallo studente. Il corso si dividerà tra una parte di studio della grammatica ed una parte dedicata alla conversazione. Durante il corso verranno esaminati articoli di riviste, comunicazione dei social media e il discorso politico di leader internazionali
    • Politics in Eurasian States_Politics in Russia_The EU, the Council of Europe and Russia (6 cfu)

      • Politics in Eurasian States. Il corso ha lo scopo di fornire una comprensione dei processi politici negli Stati nati dopo lo scioglimento dell’URSS (esclusi Russia e Paesi baltici – i secondi membri dell’UE). I processi politici vengono studiati su due livelli: formazione dello Stato e della nazione. Il corso prende in esame fattori istituzionali (disegno istituzionale, partiti, elezioni ecc.), statualità storica, tradizione religiosa, cultura politica e istituzioni informali sociali e politiche. I principali argomenti saranno: - tendenze generali nella formazione dello stato sovrano negli Stati eurasiatici e approcci alla loro analisi; - fenomeno della stabilità autoritaria in Bielorussia; - problema del regionalismo nella costruzione dello Stato nazionale in Ucraina; - fratture sociali e politiche e pluralismo in Moldavia; - cambio di regime in Georgia e Armenia; - fattore petrolifero nello sviluppo politico dell’Azerbaigian; - regimi neo-patrimoniali nei Paesi dell’Asia centrale; - “rivoluzioni colorate” e istituzioni formali nella Repubblica kirghisa; - “Stati di fatto” nello spazio post-sovietico. Politics in Russia. Dopo una breve rassegna della storia precedente al 1991, il corso si concentrerà sulla politica e sul governo attraverso concetti e teorie della politica comparata e dell’economia politica. Gli studenti acquisiranno una conoscenza approfondita della struttura formale del sistema politico russo, delle istituzioni e delle loro funzioni, nonché dei processi interni del sistema, inclusi reclutamento politico, socializzazione, formazione e attuazione delle politiche. Saranno trattati i seguenti argomenti: • Storia delle trasformazioni nel XX secolo, ascesa e la caduta dei comunismi, crollo dell’URSS, riforme sovietiche e post-sovietiche. • Sistema politico della Russia contemporanea, istituzioni, semi-presidenzialismo. • Partiti, elezioni, ideologie. • Federalismo, etnie e conflitti. • Elettori, opinione pubblica, società civile. • Riforme economiche, oligarchi, “maledizione delle risorse”. • Leadership politica. • Politica interna. • Politica estera. The EU, the Council of Europe and Russia. Il corso è dedicato allo studio delle relazioni Russia-UE attraverso l’analisi della storia, dello stato attuale e delle future prospettive di sviluppo. Il corso analizzerà la base politica e giuridica del partenariato Russia-UE, la cooperazione Russia-UE in vari ambiti e la cooperazione bilaterale con i singoli paesi dell’Unione. Sarà trattata la posizione dell’Europa nella politica estera russa e quello della Russia nella politica estera europea. La seconda parte del corso riguarda in particolare l’appartenenza della Russia al Consiglio d’Europa, le relazioni tra la Mosca e il Consiglio, la partecipazione russa alle istituzioni del Consiglio d’Europa. Il corso prevede: • Storia delle relazioni Russia-UE. • Basi politiche di tali relazioni. • Russia nel Consiglio d’Europa. • Ruolo dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. • Congresso dei poteri locali e regionali. • Trattati del Consiglio d’Europa ratificati dalla Russia. • CEDU.
    • Methodology of Political Research_Globalization and its challenges (6 cfu)

      • Methodology of Political Research. Lo scopo del corso è di fornire agli studenti autorevoli fonti di ricerca che soddisferanno le loro necessità di ricerca. Il corso di metodologia della scienza politica ripercorrerà brevemente la storia della disciplina (ad esempio la rivoluzione comportamentale, la nascita del neoistituzionalismo e la critica postcomportamentista), come anche numerosi differenti approcci della scienza politica (come la scelta razionale, la psicologia politica e la teoria principale-agente). Successivamente sarà affrontata la filosofia della scienza (includendo anche approcci empirici, il positivismo e le sue critiche, e il costruttivismo), ed anche i più comuni metodi quantitativi e qualitativi, oltre alla teoria dei giochi e ai modelli formali della scienza politica. Infine, il corso si concentrerà sugli approcci essenziali delle relazioni internazionali, tra i quali realismo e neorealismo, liberalismo, teoria dei sistemi-mondo e analisi della politica estera. Particolare attenzione sarà dedicata ad argomenti relativi a conflitti internazionali e alla guerra (ad esempio l’equilibrio di potenza, rivalità e guerre interstatali, la pace democratica), politica economica internazionale (ad esempio l’interdipendenza complessa, il commercio, la scarsità di risorse e le rendite) e la governance globale (organizzazioni internazionali, regimi e diritto internazionale). Globalization and its challenges. Il corso esamina la natura della globalizzazione, le sue ondate, indicatori e indici e i diversi impatti sull’opinione pubblica, tanto di supporto quanto di critica. Il corso affronterà le sfide della globalizzazione in quattro sfere principali: politica, economica, sociale e culturale. Il corso sarà strutturato attorno alle seguenti ampie sezioni: • Approcci teorici alla globalizzazione, indici di globalizzazione. Discorso sulla globalizzazione. Globalizzazione, localizzazione e “glocalizzazione”. • Globalizzazione politica e sue sfide. Il futuro dello stato-nazione e della democrazia. Istituzioni e alleanze internazionali. Discorso sulla governance globale. Sistema delle Nazioni Unite. • Globalizzazione economica e sue sfide - Sviluppo globale e crescenti diseguaglianze. • Globalizzazione culturale e sue sfide - Globalizzazione contro localizzazione. Jihad vs. Prospettiva McWorld. Universalismo culturale. • Globalizzazione sociale e sue sfide: mobilità e migrazione, società civile globale.
    • Dinamiche geopolitiche nell’area post-sovietica. (6 cfu)

      • Il corso mira a fornire gli strumenti conoscitivi idonei per analizzare le dinamiche politiche sorte nell’Europa Centro-Orientale, nel Caucaso e nell’area asiatica dopo la scomparsa dell’Unione Sovietica. Lo studente sarà in grado di comprendere l’evoluzione dei nuovi paesi delle tre aree divenuti repubbliche indipendenti dopo il 1991 alla luce da un lato della politica di vicinato elaborata dall’Unione Europa e, dall’altro, degli interessi della politica estera della Federazione russa.
  • 36 cfu a scelta nel gruppo GR7 Abilità linguistiche, tirocinio, informatica e prova finale

    • Gli studenti che partecipano al programma di doppio titolo devono sostenere le attività Professional, Research work (on the topics thesis). Gli studenti che non partecipano al doppio titolo dovranno sostenere le Abilità linguistiche (scelta consigliata Cinese, Turco, Arabo, Russo; in alternativa una lingua europea); Informatica, Tirocinio e Prova finale
    • WORKSHOP 5 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento
    • WORKSHOP 4 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
    • WORKSHOP 3 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento
    • Informatica - Editoria digitale (3 cfu)

      • Il modulo di Editoria Digitale ha come obiettivo principale quello di guidare coloro che si avvicinano per la prima volta alle pratiche editoriali moderne e accompagnarlo passo passo fino al punto in cui l'attività si specializza e torna di nuovo in mano ai professionisti. Non è un percorso breve, perché appunto, anche senza essere grafici o impaginatori di professione oggi ci si può trovare di fronte alla richiesta di produrre lavori piuttosto complessi dal punto di vista editoriale. Il terreno coperto include, accanto a nozioni di impaginazione e grafica, anche quelle necessarie a fare un uso professionale dei più diffusi programmi di scrittura.
    • Abilità linguistiche. Scelta consigliata: Cinese, Turco, Arabo, Russo. In alternativa una lingua europea. (6 cfu)

      • Acquisire ulteriori competenze linguistiche utili per l'inserimento professionale
    • Prova finale (21 cfu)

      • La prova finale consiste in ogni caso in un elaborato scritto originale, che comporti un lavoro organico e completo finalizzato a dimostrare la capacità di ricerca, elaborazione e sintesi dello studente su un argomento di approfondimento disciplinare, sotto la guida di un docente relatore.
    • Workshop A (3 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
    • Workshop B (3 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
    • TIrocini (6 cfu)

      • Esperienza di tirocinio presso un ente pubblico, un’organizzazione privata anche di terzo settore. Gli obiettivi formativi dell’attività, specifici per ogni studente, sono definiti nel progetto formativo di tirocinio e validati dal tutor formativo e dal tutor aziendale.
    • Research work (on the topics thesis) (17 cfu)

      • Sulla base dell’argomento scelto per la tesi di laurea, lo studente dovrà svolgere un’attività di ricerca adeguata. Data l’importanza della tesi magistrale e considerate le capacità teoriche e pratiche che lo studente avrà acquisito, l’attività di ricerca risulta determinante per una corretta scrittura di una tesi di ricerca e non compilativa
    • Professional (19 cfu)

      • Il tirocinio è una attività formativa che prevede per lo studente un’esperienza di stage presso enti pubblici e privati sotto la supervisione del MGIMO. Scopo generale del tirocinio è di fornire allo studente competenze teoriche ed operative nel campo della geopolitica e delle relazioni internazionali. Più specificamente, lo studente si troverà a contatto con il mondo lavorativo relativo alla politica russa e alle strategie relative all’ambiente internazionale
    • WORKSHOP 1 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento. Propedeuticità: Obbligo di frequenza. Non Previste propedeuticità.
    • WORKSHOP 6 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
    • WORKSHOP 2 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.

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