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FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE

Corso di laurea magistrale

Piano di Studi


Primo anno

  • 18 cfu a scelta nel gruppo IST - Istituzioni di Filosofia.

    • Nel gruppo lo studente deve conseguire 18 cfu.
    • Bioetica II (6 cfu)

      • Promuove a livello seminariale una riflessione sulle questioni concrete (eutanasia, aborto, procreazione assistita, sperimentazione e ricerca sugli embrioni, ecc.) sollevate dagli sviluppi della medicina e della biologia e dalla conseguente e crescente disponibilità di tecniche capaci di intervenire su quella sua costituzione biologica che un uomo poteva considerare sino ad oggi naturale. L’analisi delle principali posizioni morali in gioco tiene conto delle prospettive maturate in altri settori dell’etica applicata (con particolare riguardo all’etica ambientale) e degli orientamenti generali della filosofia morale contemporanea.
    • Filosofia dell'arte (12 cfu)

      • La disciplina approfondisce anche a livello seminariale le teorie filosofiche relative ai problemi di comprensione e di valutazione del bello e delle sue forme di comunicazione sensibile, con particolare riferimento all'espressione e alla produzione artistiche.
    • Etica applicata (12 cfu)

      • E' nata dagli sviluppi della filosofia morale contemporanea e promuove una riflessione in gran parte nuova sia sul piano del metodo che dei contenuti. Quanto al metodo, mira ad estendere l'analisi argomentativa a questioni di ordine pratico o concreto che potevano sembrare intrattabili da un punto di vista razionale. Quanto ai contenuti, da una parte si apre ai dilemmi che si usa qualificare ormai come “bioetici” (eutanasia, aborto, fecondazione assistita, trapianti, ricerca e sperimentazione biomedica ecc.) legati all'ampliamento del controllo sui processi della vita biologica umana; dall'altra si spinge a considerare criticamente i risvolti morali di pratiche e tradizioni – alcune delle quali date per ovvie e naturali - come il rapporto tra uomo e ambienti naturali, uomo e animali nonumani, i quesiti e i dilemmi connessi alla disobbedienza civile e alle strategie della pace e della guerra, alle relazioni tra generazioni attuali e generazioni future, alla giustizia distributiva tra i popoli, agli orientamenti sessuali e alle nuove configurazioni familiari, agli usi del corpo nello sport ecc.. L'analisi delle posizioni morali in gioco nelle varie questioni dell'Etica Applicata non prescinde ovviamente dagli orientamenti generali della filosofia morale contemporanea nelle sue varie dimensioni e livelli. L'insegnamento si articolerà in un primo modulo dedicato invariabilmente ad uno dei temi centrali della Bioetica contemporanea ed un secondo modulo che avrà per oggetto un tema – distinto di anno in anno – tra quelli sopra elencati, o tra altri affini.
    • Etica applicata (S) (6 cfu)

      • E' nata dagli sviluppi della filosofia morale contemporanea e promuove una riflessione in gran parte nuova sia sul piano del metodo che dei contenuti. Quanto al metodo, mira ad estendere l'analisi argomentativa a questioni di ordine pratico o concreto che potevano sembrare intrattabili da un punto di vista razionale. Quanto ai contenuti, da una parte si apre ai dilemmi che si usa qualificare ormai come “bioetici” (eutanasia, aborto, fecondazione assistita, trapianti, ricerca e sperimentazione biomedica ecc.) legati all'ampliamento del controllo sui processi della vita biologica umana; dall'altra si spinge a considerare criticamente i risvolti morali di pratiche e tradizioni – alcune delle quali date per ovvie e naturali - come il rapporto tra uomo e ambienti naturali, uomo e animali nonumani, i quesiti e i dilemmi connessi alla disobbedienza civile e alle strategie della pace e della guerra, alle relazioni tra generazioni attuali e generazioni future, alla giustizia distributiva tra i popoli, agli orientamenti sessuali e alle nuove configurazioni familiari, agli usi del corpo nello sport ecc.. L'analisi delle posizioni morali in gioco nelle varie questioni dell'Etica Applicata non prescinde ovviamente dagli orientamenti generali della filosofia morale contemporanea nelle sue varie dimensioni e livelli.
    • Filosofia della scienza (S) (6 cfu)

      • Nel rispetto del più generale e tradizionale dei significati dell’epistemologia, approfondisce a livello seminariale l’analisi dei tratti distintivi di varie forme di conoscenza, con particolare riguardo alla conoscenza scientifica.
    • Filosofia del linguaggio (12 cfu)

      • Approfondisce la riflessione sul linguaggio sviluppata nell’ambito della filosofia analitica e dei suoi sviluppi, nonché nell’ambito dell’attuale scienza cognitiva.
    • Filosofia teoretica (12 cfu)

      • Approfondisce i grandi temi teorici della filosofia, in particolare quelli legati al concetto di Essere e al problema della conoscenza.
    • Gnoseologia (12 cfu)

      • Analisi di testi centrali per il problema della conoscenza a partire dalla sua impostazione moderna (Descartes) fino ai nostri giorni. Particolare attenzione verrà prestata a proposte contemporanee di risoluzione del problema della conoscenza.
    • Epistemologia delle scienze umane (12 cfu)

      • Studio, sul piano teorico e storico, delle connessioni esistenti tra ricerca filosofica e conoscenza scientifica. Introduzione alle questioni metodologiche e fondative proprie delle singole scienze in stretta relazione con il loro sviluppo.
    • Estetica (12 cfu)

      • Approfondisce le teorie filosofiche relative ai problemi di comprensione e di valutazione del bello e delle sue forme di comunicazione sensibile.
    • Logica (12 cfu)

      • La disciplina approfondisce lo studio della logica simbolica moderna, interessandosi in particolare agli ambiti più rilevanti di cui si occupa la ricerca odierna nel relativo settore di studi.
    • Filosofia delle religioni (12 cfu)

      • Approfondisce le varie modalità dell'esperienza religiosa, analizza criticamente il linguaggio in cui essa si esprime, discute - con particolare riferimento alle tre religioni monoteistiche - il rapporto tra conoscere e credere.
    • Filosofia morale (12 cfu)

      • Approfondisce le questioni di validità e legittimità legate alla struttura e alle circostanze della condotta umana e della deliberazione, nonché le relative nozioni teoriche (libertà, responsabilità, diritto, dovere, ecc.) e le diverse opzioni teoriche al riguardo possibili.
    • Filosofia teoretica (S) (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale i grandi temi teorici della filosofia, in particolare quelli legati al concetto di Essere e al problema della conoscenza.
    • Logica (S) (6 cfu)

      • La disciplina approfondisce a livello seminariale lo studio della logica simbolica moderna, interessandosi in particolare agli ambiti più rilevanti di cui si occupa la ricerca odierna nel relativo settore di studi.
    • Filosofia del linguaggio (S) (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale la riflessione sul linguaggio sviluppata nell’ambito della filosofia analitica e dei suoi sviluppi, nonché nell’ambito dell’attuale scienza cognitiva.
    • Etica applicata II (12 cfu)

      • E' nata dagli sviluppi della filosofia morale contemporanea e promuove una riflessione in gran parte nuova sia sul piano del metodo che dei contenuti. Quanto al metodo, mira ad estendere l'analisi argomentativa a questioni di ordine pratico o concreto che potevano sembrare intrattabili da un punto di vista razionale. Quanto ai contenuti, da una parte si apre ai dilemmi che si usa qualificare ormai come “bioetici” (eutanasia, aborto, fecondazione assistita, trapianti, ricerca e sperimentazione biomedica ecc.) legati all'ampliamento del controllo sui processi della vita biologica umana; dall'altra si spinge a considerare criticamente i risvolti morali di pratiche e tradizioni – alcune delle quali date per ovvie e naturali - come il rapporto tra uomo e ambienti naturali, uomo e animali nonumani, i quesiti e i dilemmi connessi alla disobbedienza civile e alle strategie della pace e della guerra, alle relazioni tra generazioni attuali e generazioni future, alla giustizia distributiva tra i popoli, agli orientamenti sessuali e alle nuove configurazioni familiari, agli usi del corpo nello sport ecc.. L'analisi delle posizioni morali in gioco nelle varie questioni dell'Etica Applicata non prescinde ovviamente dagli orientamenti generali della filosofia morale contemporanea nelle sue varie dimensioni e livelli. L'insegnamento si articolerà in un primo modulo dedicato invariabilmente ad uno dei temi centrali della Bioetica contemporanea ed un secondo modulo che avrà per oggetto un tema – distinto di anno in anno – tra quelli sopra elencati, o tra altri affini.
    • Antropologia filosofica (S) (6 cfu)

      • Riflette sulle molteplici prospettive che le scienze umane aprono intorno al problema della soggettività, con i contributi di saperi diversi, quali la psicoanalisi, l'etnologia, la linguistica, l'antropologia culturale e storica. I nodi centrali del percorso sono individuati nei seguenti temi e problemi: l'identità come costruzione simbolica; il rapporto fra identità, appartenenza e cultura; la percezione dell'altro attraverso una pluralità di differenze irriducibili; la discussione delle molteplici concezioni dell’uomo prodotte dalla scienza, dalla religione, dalla filosofia; la problematizzazione della differenza tra uomo e animale.
    • Epistemologia delle scienze umane (S) (6 cfu)

      • Approfondimento a livello seminariale, sul piano teorico e storico, delle connessioni esistenti tra ricerca filosofica e conoscenza scientifica. Introduzione alle questioni metodologiche e fondative proprie delle singole scienze in stretta relazione con il loro sviluppo
    • Etica dell'economia (S) (6 cfu)

      • La disciplina si occupa a livello seminariale della responsabilità sociale e morale dei comportamenti economici e affronta il tema in una prospettiva teorica e storica, in relazione alle dinamiche del capitalismo contemporaneo.
    • Metodologia delle scienze sociali (S) (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale lo studio della logica e dei metodi usati dalle scienze sociali. Tra i principali problemi da essa affrontati, troviamo: con quali criteri possiamo valutare la correttezza di una spiegazione sociale'; i fenomeni sociali sono riducibili ad una teoria delle azioni individuali'; è legittimo, ed eventualmente in quale senso, distinguere tra scienze sociali e scienze naturali'; esistono nessi causali nelle relazioni sociali'; esistono solo gli individui o esistono anche le entità collettive'
    • Storia della logica (S) (6 cfu)

      • Intende offrire a livello seminariale un quadro indicativo degli sviluppi della disciplina, con riferimento sia alla storia della logica antica nei suoi rapporti con l’ontologia sia all’origine della moderna logica matematica, riproposta attraverso alcune delle sue sezioni fonda­mentali (logica del primo ordine, logica modale, teoria degli insiemi).
    • Estetica ed ermeneutica (S) (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale le teorie filosofiche relative ai problemi di comprensione e di valutazione del bello e delle sue forme di comunicazione sensibile.
    • Filosofia dell'arte (6 cfu)

      • La disciplina approfondisce anche a livello seminariale le teorie filosofiche relative ai problemi di comprensione e di valutazione del bello e delle sue forme di comunicazione sensibile, con particolare riferimento all'espressione e alla produzione artistiche.
    • Ermeneutica filosofica (6 cfu)

    • Ermeneutica filosofica (12 cfu)

    • Filosofia pratica II (6 cfu)

      • Si tratta dell'indagine delle teorie argomentative riguardo a cosa significhi vivere bene. Vengono tematizzati il fine (o i fini) di una vita buona, il rapporto fra vita buona, felicità, doveri morali o virtù, con particolare attenzione alla relazione fra sfera morale, sfera psicologica e sfera politica. La disciplina affronta tali problemi sia dal punto di vista storico sia dal punto di vista strettamente teorico.
    • Etica dei media (6 cfu)

      • Il corso ha l'obiettivo di articolare una analisi della comunicazione da una prospettiva etica e di discutere le implicazioni etiche connesse all'utilizzo dei media (giornalismo, televisione, cinema, pubblicità, internet e social media, realtà virtuale), con particolare attenzione all’immagine nell’ambito dei new media e social media. Tale articolazione verrà svolta attraverso lo studio di modelli teorici e la loro applicazione nell’analisi di casi concreti.
    • Filosofia morale II (12 cfu)

      • Approfondisce le questioni di validità e legittimità legate alla struttura e alle circostanze della condotta umana e della deliberazione, nonché le relative nozioni teoriche (libertà, responsabilità, diritto, dovere, ecc
    • Filosofia della matematica (6 cfu)

      • L'insegnamento di Filosofia della matematica riguarda le questioni ontologiche, epistemologiche, semantiche e metodologiche concernenti in generale le discipline matematiche, in riferimento sia alla tradizione filosofica sia agli sviluppi tecnici recenti nell'ambito della logica e dei fondamenti.
    • Bioetica (6 cfu)

      • Promuove a livello seminariale una riflessione sulle questioni concrete (eutanasia, aborto, procreazione assistita, sperimentazione e ricerca sugli embrioni, ecc.) sollevate dagli sviluppi della medicina e della biologia e dalla conseguente e crescente disponibilità di tecniche capaci di intervenire su quella sua costituzione biologica che un uomo poteva considerare sino ad oggi naturale. L’analisi delle principali posizioni morali in gioco tiene conto delle prospettive maturate in altri settori dell’etica applicata (con particolare riguardo all’etica ambientale) e degli orientamenti generali della filosofia morale contemporanea.
    • Filosofia delle religioni (S) (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale le varie modalità dell'esperienza religiosa, analizza criticamente il linguaggio in cui essa si esprime, discute - con particolare riferimento alle tre religioni monoteistiche - il rapporto tra conoscere e credere.
    • Storia della logica (12 cfu)

      • Intende offrire un quadro indicativo degli sviluppi della disciplina, con riferimento sia alla storia della logica antica nei suoi rapporti con l’ontologia sia all’origine della moderna logica matematica, riproposta attraverso alcune delle sue sezioni fonda­mentali (logica del primo ordine, logica modale, teoria degli insiemi).
    • Metodologia delle scienze sociali (12 cfu)

      • Riguarda lo studio della logica e dei metodi usati dalle scienze sociali. Tra i principali problemi da essa affrontati, troviamo: con quali criteri possiamo valutare la correttezza di una spiegazione sociale'; i fenomeni sociali sono riducibili ad una teoria delle azioni individuali'; è legittimo, ed eventualmente in quale senso, distinguere tra scienze sociali e scienze naturali'; esistono nessi causali nelle relazioni sociali'; esistono solo gli individui o esistono anche le entità collettive'
    • Antropologia filosofica (12 cfu)

      • Riflette sulle molteplici prospettive che le scienze umane aprono intorno al problema della soggettività, con i contributi di saperi diversi, quali la psicoanalisi, l'etnologia, la linguistica, l'antropologia culturale e storica. I nodi centrali del percorso sono individuati nei seguenti temi e problemi: l'identità come costruzione simbolica; il rapporto fra identità, appartenenza e cultura; la percezione dell'altro attraverso una pluralità di differenze irriducibili; la discussione delle molteplici concezioni dell’uomo prodotte dalla scienza, dalla religione, dalla filosofia; la problematizzazione della differenza tra uomo e animale.
    • Bioetica (12 cfu)

      • Promuove una riflessione sulle questioni concrete (eutanasia, aborto, procreazione assistita, sperimentazione e ricerca sugli embrioni, ecc.) sollevate dagli sviluppi della medicina e della biologia e dalla conseguente e crescente disponibilità di tecniche capaci di intervenire su quella sua costituzione biologica che un uomo poteva considerare sino ad oggi naturale. L’analisi delle principali posizioni morali in gioco tiene conto delle prospettive maturate in altri settori dell’etica applicata (con particolare riguardo all’etica ambientale) e degli orientamenti generali della filosofia morale contemporanea.
    • Etica della comunicazione (12 cfu)

      • Si colloca, all'interno del settore della Filosofia morale, nel sottosettore delle Etiche applicate, con l’intento di discutere, nella sua parte generale, le questioni morali che il concetto stesso di comunicazione comporta e, nella sua parte speciale, i problemi etici che sorgono in relazione all’ uso dei diversi mezzi di comunicazione, spaziando dall’ambito dei media (media ethics) a quello dell’ informatica (computer ethics), dalla dimensione della comunicazione pubblica e quella della comunicazione politica.
    • Filosofia della storia (12 cfu)

      • La riflessione sulla storia non è solo la considerazione di un seguito in qualche modo ordinato di eventi, ma è l'iscrizione degli eventi in orizzonti di senso e di significato. E’ la costituzione del soggetto, come soggetto della progressiva estensione della conoscenza razionale della natura, e dell’illimitato dominio tecnologico su di essa, come soggetto di una destinazione morale, come soggetto della statualità, della libertà e dell’autocoscienza, lungo una linea di pensiero che unisce idealmente le opere di Vico, di Turgot, di Kant, di Hegel, di Marx, fino alla dissoluzione di ogni fine e significato immanenti alla storia e presupposti alla volontà, con Schopenhauer e Nietzsche, e alla posizione della decisione come costitutiva del senso degli eventi storici nell’opera di Benjamin.
    • Etica della comunicazione (S) (6 cfu)

      • Si colloca, all'interno del settore della Filosofia morale, nel sottosettore delle Etiche applicate, con l’intento di discutere, a livello seminariale, le questioni morali che il concetto stesso di comunicazione comporta e, nella sua parte speciale, i problemi etici che sorgono in relazione all’ uso dei diversi mezzi di comunicazione, spaziando dall’ambito dei media (media ethics) a quello dell’ informatica (computer ethics), dalla dimensione della comunicazione pubblica e quella della comunicazione politica.
    • Fenomenologia ed ermeneutica (S) (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale la natura del discorso filosofico, con particolare riguardo a ciò che la filosofia è diventata, ai compiti che può proporsi e alle pretese che può avanzare, dopo la crisi dei paradigmi classici e a partire dalla acquisita consapevolezza della irriducibile costituzione linguistica di ogni sapere e della funzione decisiva che nella costituzione di ciascuno assolve lo specifico linguaggio che lo consente.
    • Storia dell'estetica (S) (6 cfu)

      • Ci si interroga a livello seminariale sul senso dell’estetica e sulla sua evoluzione con particolare riguardo alla sua origine nella riflessione sull’aisthesis (sensazione). I problemi relativi al bello e all’arte vengono studiati nel loro stretto e costante rapporto con le teorie della conoscenza, cos“ da rendere evidente la necessità, anche per la riflessione estetica contemporanea, di fare i conti con le principali problematiche teoriche della storia della filosofia.
    • Gnoseologia (S) (6 cfu)

      • Approfondimento a livello seminariale di testi centrali per il problema della conoscenza a partire dalla sua impostazione moderna (Descartes) fino ai nostri giorni. Particolare attenzione verrà prestata a proposte contemporanee di risoluzione del problema della conoscenza.
    • Etica dell'economia (12 cfu)

      • La disciplina si occupa della responsabilità sociale e morale dei comportamenti economici e affronta il tema in una prospettiva teorica e storica, in relazione alle dinamiche del capitalismo contemporaneo.
    • Filosofia della scienza (12 cfu)

      • Intende assolvere una funzione introduttiva rispetto a tutta un’area tematica che comprende logica, storia della logica, filosofia del linguaggio e epistemologia. Affronta pertanto temi preliminari e trasversali quali:il concetto di argomen­tazione; che cosa significa che una argo­mentazione ' valida o corretta; il concetto di formalizzazione e la traduzione in un linguaggio logico formale delle argomen­tazioni espresse nei linguaggi naturali; concetti come senso, denotazione, propo­sizione, giudizio, verità, le distinzioni a priori/a poste­riori, necessario/con­tingen­te,analitico/sintetico, uso/menzione, inten­sione/estensione. Per l’aspetto pi' pro­priamente epistemologico si introducono le nozioni, centrali per la filosofia della scienza del novecento, di verificabilità, conferma, paradigma, rivo­luzione scien­tifica, pro­gramma di ricerca.
    • Etica e Politica (S) (6 cfu)

      • Etica e Politica (questa soprattutto come forma delle costituzioni) pertengono gia' all'universo di discorso della filosofia greca e vi costituiscono oggetti di indagini particolari. Variamente declinata, come dottrina del comportamento conforme a principi, in rapporto alla autodeterminazione dell'uomo, in consonanza o in contrasto con le istituzioni di governo, l'Etica nella relazione con la Politica e' parte integrante della storia della filosofia occidentale, fino a riproporsi con estensione e problematicita' rinnovate nell'epoca della costituzione della societa' civile e a riconfigurarsi nella filosofia classica tedesca e oltre come relazione tra morale, eticita' e Stato.
    • Storia dell'estetica (12 cfu)

      • Ci si interroga sul senso dell’estetica e sulla sua evoluzione con particolare riguardo alla sua origine nella riflessione sull’aisthesis (sensazione). I problemi relativi al bello e all’arte vengono studiati nel loro stretto e costante rapporto con le teorie della conoscenza, cos“ da rendere evidente la necessità, anche per la riflessione estetica contemporanea, di fare i conti con le principali problematiche teoriche della storia della filosofia.
    • Epistemologia (12 cfu)

      • L'insegnamento intende approfondire la relazione tra le due fondamentali accezioni del termine, come studio della conoscenza umana in generale e come studio della moderna conoscenza scientifica.
    • Epistemologia (S) (6 cfu)

      • Il seminario approfondisce la relazione tra le due fondamentali accezioni del termine, come studio della conoscenza umana in generale e come studio della moderna conoscenza scientifica.
    • Filosofia pratica (12 cfu)

      • Si tratta dell'indagine delle teorie argomentative riguardo a cosa significhi vivere bene. Vengono tematizzati il fine (o i fini) di una vita buona, il rapporto fra vita buona, felicità, doveri morali o virtù, con particolare attenzione alla relazione fra sfera morale, sfera psicologica e sfera politica. La disciplina affronta tali problemi sia dal punto di vista storico sia dal punto di vista strettamente teorico.
    • Etica e Politica (12 cfu)

      • Etica e Politica (questa soprattutto come forma delle costituzioni) pertengono gia' all'universo di discorso della filosofia greca e vi costituiscono oggetti di indagini particolari. Variamente declinata, come dottrina del comportamento conforme a principi, in rapporto alla autodeterminazione dell'uomo, in consonanza o in contrasto con le istituzioni di governo, l'Etica nella relazione con la Politica e' parte integrante della storia della filosofia occidentale, fino a riproporsi con estensione e problematicita' rinnovate nell'epoca della costituzione della societa' civile e a riconfigurarsi nella filosofia classica tedesca e oltre come relazione tra morale, eticita' e Stato.
    • Fenomenologia ed ermeneutica (12 cfu)

      • Suo tema privilegiato è la natura del discorso filosofico, con particolare riguardo a ciò che la filosofia è diventata, ai compiti che può proporsi e alle pretese che può avanzare, dopo la crisi dei paradigmi classici e a partire dalla acquisita consapevolezza della irriducibile costituzione linguistica di ogni sapere e della funzione decisiva che nella costituzione di ciascuno assolve lo specifico linguaggio che lo consente.
    • Filosofia morale (S) (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale le questioni di validità e legittimità legate alla struttura e alle circostanze della condotta umana e della deliberazione, nonché le relative nozioni teoriche (libertà, responsabilità, diritto, dovere, ecc.) e le diverse opzioni teoriche al riguardo possibili.
    • Filosofia della storia (S) (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale la riflessione filosofica sulla storia, intesa in senso ampio come iscrizione degli eventi in orizzonti di senso e di significato e come processo di costituzione del soggetto (soggetto della progressiva estensione della conoscenza razionale della natura; soggetto di una destinazione morale; soggetto della statualità, della libertà e dell’autocoscienza).
    • Filosofia pratica (S) (6 cfu)

      • Si tratta dell'indagine delle teorie argomentative riguardo a cosa significhi vivere bene. Vengono tematizzati il fine (o i fini) di una vita buona, il rapporto fra vita buona, felicità, doveri morali o virtù, con particolare attenzione alla relazione fra sfera morale, sfera psicologica e sfera politica. La disciplina affronta tali problemi sia dal punto di vista storico sia dal punto di vista strettamente teorico.
    • Filosofia del linguaggio II (S) (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale la riflessione sul linguaggio sviluppata nell’ambito della filosofia analitica e dei suoi sviluppi, nonché nell’ambito dell’attuale scienza cognitiva.)
    • Filosofia e neuroscienze II (6 cfu)

      • Obiettivo del corso è fornire allo studente le conoscenze necessarie per una piena comprensione di come le neuroscienze stiano cercando di affrontare sperimentalmente tematiche fino a pochi anni fa oggetto di indagine quasi esclusiva da parte della filosofia, come coscienza, libero arbitrio, conoscenza del mondo esterno, percezione del tempo e dello spazio, memoria, immaginazione. Il corso prevede un uso intenso di articoli originali di neuroscienze. Sono inoltre previste alcune lezioni sperimentali in cui gli studenti replicheranno attivamente alcuni degli esperimenti descritti nei suddetti articoli. Al termine del corso lo studente avra’ acquisito le conoscenze di neuroscienze necessarie per una lettura consapevole e critica della letteratura scientifica di neuroscienze, e potra’ essere in grado di valutare in quali casi i risultati sperimentali dei neuroscienziati costituiscano davvero una risposta soddisfacente alle tematiche filosofiche sopra elencate.
    • Filosofia e neuroscienze (6 cfu)

      • Obiettivo del corso è fornire allo studente le conoscenze necessarie per una piena comprensione di come le neuroscienze stiano cercando di affrontare sperimentalmente tematiche fino a pochi anni fa oggetto di indagine quasi esclusiva da parte della filosofia, come coscienza, libero arbitrio, conoscenza del mondo esterno, percezione del tempo e dello spazio, memoria, immaginazione. Il corso prevede un uso intenso di articoli originali di neuroscienze. Sono inoltre previste alcune lezioni sperimentali in cui gli studenti replicheranno attivamente alcuni degli esperimenti descritti nei suddetti articoli. Al termine del corso lo studente avra’ acquisito le conoscenze di neuroscienze necessarie per una lettura consapevole e critica della letteratura scientifica di neuroscienze, e potra’ essere in grado di valutare in quali casi i risultati sperimentali dei neuroscienziati costituiscano davvero una risposta soddisfacente alle tematiche filosofiche sopra elencate.
    • Epistemologia (S) II (6 cfu)

      • L'insegnamento intende approfondire la relazione tra le due fondamentali accezioni del termine, come studio della conoscenza umana in generale e come studio della moderna conoscenza scientifica.
    • Filosofia della scienza (S) II (6 cfu)

      • assolvere una funzione introduttiva rispetto a tutta un’area tematica che comprende logica, storia della logica, filosofia del linguaggio e epistemologia. Affronta pertanto temi preliminari e trasversali quali:il concetto di argomen­tazione; che cosa significa che una argo­mentazione ' valida o corretta; il concetto di formalizzazione e la traduzione in un linguaggio logico formale delle argomen­tazioni espresse nei linguaggi naturali; concetti come senso, denotazione, propo­sizione, giudizio, verità, le distinzioni a priori/a poste­riori, necessario/con­tingen­te,analitico/sintetico, uso/menzione, inten­sione/estensione. Per l’aspetto pi' pro­priamente epistemologico si introducono le nozioni, centrali per la filosofia della scienza del novecento, di verificabilità, conferma, paradigma, rivo­luzione scien­tifica, pro­gramma di ricerca
    • Ontologia sociale (12 cfu)

      • Attraverso attività scientifica e didattico-formativa la disciplina si occupa del modo in cui è possibile descrivere la natura, la proprietà, il ruolo e il modo d'essere di oggetti sociali, quali gli stati, le comunità, le associazioni, le classi, le università, etc. Studia il rapporto tra intersoggettività e forme dell'autocoscienza, tra datità e istituzione, approfondisce il ruolo assolto in questa direzione dai contesti e dal linguaggio ed assolve in generale al compito della filosofia teoretica di indagare le forme e le condizioni del rapporto fra l'essere umano e il mondo che lo circonda.
    • Ontologia sociale (6 cfu)

      • Attraverso attività scientifica e didattico-formativa la disciplina si occupa del modo in cui è possibile descrivere la natura, la proprietà, il ruolo e il modo d'essere di oggetti sociali, quali gli stati, le comunità, le associazioni, le classi, le università, etc. Studia il rapporto tra intersoggettività e forme dell'autocoscienza, tra datità e istituzione, approfondisce il ruolo assolto in questa direzione dai contesti e dal linguaggio ed assolve in generale al compito della filosofia teoretica di indagare le forme e le condizioni del rapporto fra l'essere umano e il mondo che lo circonda.
    • Filosofia della mente (6 cfu)

      • Attraverso attività scientifica e didattico-formativa la disciplina si propone di introdurre l'apparato concettuale e terminologico appropriato per riflettere sulle questioni filosofiche contemporanee riguardanti la mente, tra cui il rapporto mente-corpo, la causalità del mentale, l'intenzionalità e la coscienza. Da questa base la disciplina assolve al compito della filosofia teoretica di interloquire con altri saperi specialistici attuali come le scienze cognitive.
    • Filosofia della mente (12 cfu)

      • Attraverso attività scientifica e didattico-formativa la disciplina si propone di introdurre l'apparato concettuale e terminologico appropriato per riflettere sulle questioni filosofiche contemporanee riguardanti la mente, tra cui il rapporto mente-corpo, la causalità del mentale, l'intenzionalità e la coscienza. Da questa base la disciplina assolve al compito della filosofia teoretica di interloquire con altri saperi specialistici attuali come le scienze cognitive.
    • Etica dei media II (6 cfu)

      • Il corso ha l'obiettivo di articolare una analisi della comunicazione da una prospettiva etica e di discutere le implicazioni etiche connesse all'utilizzo dei media (giornalismo, televisione, cinema, pubblicità, internet e social media, realtà virtuale), con particolare attenzione all’immagine nell’ambito dei new media e social media. Tale articolazione verrà svolta attraverso lo studio di modelli teorici e la loro applicazione nell’analisi di casi concreti.
    • Filosofia e neuroscienze (12 cfu)

      • Obiettivo del corso è fornire allo studente le conoscenze necessarie per una piena comprensione di come le neuroscienze stiano cercando di affrontare sperimentalmente tematiche fino a pochi anni fa oggetto di indagine quasi esclusiva da parte della filosofia, come coscienza, libero arbitrio, conoscenza del mondo esterno, percezione del tempo e dello spazio, memoria, immaginazione. Il corso prevede un uso intenso di articoli originali di neuroscienze. Sono inoltre previste alcune lezioni sperimentali in cui gli studenti replicheranno attivamente alcuni degli esperimenti descritti nei suddetti articoli. Al termine del corso lo studente avra’ acquisito le conoscenze di neuroscienze necessarie per una lettura consapevole e critica della letteratura scientifica di neuroscienze, e potra’ essere in grado di valutare in quali casi i risultati sperimentali dei neuroscienziati costituiscano davvero una risposta soddisfacente alle tematiche filosofiche sopra elencate.
  • 18 cfu a scelta nel gruppo STO - Storia della filosofia.

    • Nel gruppo è necessario conseguire 18 cfu.
    • Metodologie della ricerca filosofica (12 cfu)

      • La materia si occupa delle metodologie di ricerca nei vari ambiti della riflessione filosofica, sia nell’ambito propriamente filosofico che in quello storico-filosofico. Approfondisce in particolare la questione della specificità del discorso filosofico, studiandone il rapporto con quelli di altri campi del sapere (scienza, letteratura, religione, ecc.).
    • Storia della filosofia medievale (12 cfu)

      • Approfondisce la conoscenza e la contestualizzazione, sia storico-istituzionale che dottrinale, di testi centrali per la comprensione delle tematiche di fondo del pensiero medievale (metafisica,filosofia della natura, epistemiologia, etica).
    • Storia della filosofia (12 cfu)

      • Mira ad approfondire la conoscenza critica dei momenti e degli autori fondamentali della tradizione storico-filosofica, concentrandosi in modo più approfondito sul commento analitico dei testi.
    • Storia della filosofia moderna (12 cfu)

      • Affronta tematiche costitutive della modernità filosofica nell'arco dei tre secoli compresi tra Rinascimento e Illuminismo, sia sul versante del rapporto con le scienze naturali e politico-sociali, sia sul versante del rapporto con le concezioni metafisico-religiose. Tra gli autori che verranno più frequentemente studiati: Cusano, Bruno, Galilei, Descartes, Pascal, Hobbes. Spinoza, Locke, Leibniz, Hume, Diderot, Lessing, Kant
    • Storia della filosofia contemporanea (12 cfu)

      • Affronta un’ ampia pluralità di tematiche costitutive dell’ odierna riflessione filosofica, facendo riferimento ad autori e correnti di pensiero dell’ Ottocento e del Novecento.
    • Storia della filosofia politica (12 cfu)

      • Approfondisce il problema dei rapporti tra filosofia e politica nonché le questioni epistemologiche, estetiche ed antropologiche strettamente intrecciate con la filosofia politica.
    • Teoria e storia dei sistemi filosofici (12 cfu)

      • Si occupa della struttura concettuale e della tradizione storica delle principali espressioni del pensiero filosofico, approfondendo in particolare i tentativi più sistematici – e in qualche misura paradigmatici – di elaborare una visione filosofica globale del mondo, dell’uomo, della storia.
    • Filosofia e scienza del mondo antico (12 cfu)

      • L'insegnamento si concentra, sia in prospettiva di ricostruzione storica che di lettura analitica e critica, sugli elementi di interazione fra riflessione filosofica e sapere scientifico nell'arco temporale che va dal VI secolo a. C. al VI d. C., con particolare attenzione alla problematica dei fondamenti della conoscenza e agli ambiti delle dottrine fisiche e cosmologiche, delle scienze cognitive, della medicina e del complesso delle scienze della vita.
    • Teoria e storia dei sistemi filosofici (S) (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale la struttura concettuale e la tradizione storica delle principali espressioni del pensiero filosofico, analizzando in particolare i tentativi più sistematici – e in qualche misura paradigmatici – di elaborare una visione filosofica globale del mondo, dell’uomo, della storia.
    • Storia della filosofia del rinascimento (S) (6 cfu)

      • Dedicato al periodo che si estende dal 1300 al 1650, l'insegnamento si propone di approfondire a livello seminariale temi e testi degli autori fondamentali dell'Umanesimo e del Rinascimento, italiani ed europei. Basato sull'analisi ed il commento dei testi, l'insegnamento intende muoversi in una prospettiva interdisciplinare, necessaria per comprendere i caratteri propri del pensiero dell'età della rinascita che si pone in rapporto stretto con l'arte, la retorica, l'astrologia, la scienza dell'epoca.
    • Storia della filosofia antica (S) (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale lo studio dei grandi temi teorici e dei testi più rilevanti della filosofia greca e latina tra il VI sec. a.C. al VI sec. d.C.
    • Storia delle filosofie ellenistiche (6 cfu)

      • L’insegnamento promuove la conoscenza di temi e protagonisti di una fase centrale nella storia della filosofia antica: l’età ellenistica. Attraverso la lettura e l’analisi di testi fondamentali per la ricostruzione del pensiero filosofico di questo periodo, l’insegnamento si propone di indagare teorie riguardanti diversi ambiti di ricerca (fisica, cosmologia, etica, psicologica, epistemologia, logica), ricostruendo il contesto storico-filosofico in cui prendono forma, individuando i punti di contatto e di discontinuità rispetto al pensiero filosofico di età classica, ed esplorando aspetti metodologici e lessicali.
    • Storia del pensiero politico classico (6 cfu)

      • La disciplina approfondisce a livello seminariale lo studio delle teorie politiche in età classica, greca e romana, nonché delle nozioni in cui tali teorie si articolano, considerandole in una prospettiva diacronica e situandole nel contesto storico della loro elaborazione.
    • Didattica della filosofia (6 cfu)

      • Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico. • Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse. • Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica. • Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici. • Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
    • Storia della filosofia politica II (12 cfu)

      • Approfondisce il problema dei rapporti tra filosofia e politica nonché le questioni epistemologiche, estetiche ed antropologiche strettamente intrecciate con la filosofia politica.
    • Storia della filosofia politica II (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale il problema dei rapporti tra filosofia e politica nonché le questioni epistemologiche, estetiche ed antropologiche strettamente intrecciate con la filosofia politica.
    • Filosofie e teologie medievali (S) (6 cfu)

      • Il settore abbraccia lo studio della filosofia (teorie, dibattiti, tradizioni testuali e linguistiche) nel contesto socio-culturale che va dalla chiusura delle scuole filosofiche antiche (VI secolo) sino alle soglie dell'età moderna (XVI secolo). In questo periodo la filosofia fu veicolata dalle culture teologiche dominanti e dalle trasformazioni dei modelli classici di arti liberali. Il settore si occupa essenzialmente del pensiero teologico-filosofico occidentale (latino e greco), ma si estende anche gli ambiti del pensiero islamico ed ebraico. Richiede il possesso di specifiche metodologie di ricerca, sorrette da conoscenze linguistiche peculiari e da tecniche di analisi filologicamente fondate. Comporta inoltre competenze sulla storiografia riferibili a testi, autori e dottrine compresi in tale periodo.
    • Storia del pensiero politico antico (S) (6 cfu)

      • La disciplina approfondisce a livello seminariale lo studio delle teorie politiche e delle nozioni in cui tali teorie si articolano, considerandole in una prospettiva diacronica all'interno della filosofia antica e situandole nel contesto storico della loro elaborazione.
    • Storia del pensiero politico antico (12 cfu)

      • La disciplina approfondisce a livello seminariale lo studio delle teorie politiche e delle nozioni in cui tali teorie si articolano, considerandole in una prospettiva diacronica all'interno della filosofia antica e situandole nel contesto storico della loro elaborazione.
    • Filosofie e teologie medievali (12 cfu)

      • Il settore abbraccia lo studio della filosofia (teorie, dibattiti, tradizioni testuali e linguistiche) nel contesto socio-culturale che va dalla chiusura delle scuole filosofiche antiche (VI secolo) sino alle soglie dell'età moderna (XVI secolo). In questo periodo la filosofia fu veicolata dalle culture teologiche dominanti e dalle trasformazioni dei modelli classici di arti liberali. Il settore si occupa essenzialmente del pensiero teologico-filosofico occidentale (latino e greco), ma si estende anche gli ambiti del pensiero islamico ed ebraico. Richiede il possesso di specifiche metodologie di ricerca, sorrette da conoscenze linguistiche peculiari e da tecniche di analisi filologicamente fondate. Comporta inoltre competenze sulla storiografia riferibili a testi, autori e dottrine compresi in tale periodo.
    • Storia della filosofia (S) (6 cfu)

      • Mira ad approfondire a livello seminariale la conoscenza critica dei momenti e degli autori fondamentali della tradizione storico-filosofica, concentrandosi in modo più approfondito sul commento analitico dei testi.
    • Storia della filosofia araba medievale (S) (6 cfu)

      • Attraverso un'attività seminariale o la lettura di un'opera, l'insegnamento presenta un tema qualificante della filosofia arabo-musulmana (s. IX-XII) mostrandone i legami con la filosofia greca e l'influenza sul pensiero filosofico posteriore.
    • Storia della filosofia contemporanea (S) (6 cfu)

      • Affronta a livello seminariale un’ ampia pluralità di tematiche costitutive dell’ odierna riflessione filosofica, facendo riferimento ad autori e correnti di pensiero dell’ Ottocento e del Novecento.
    • Storia della filosofia tardo-antica (12 cfu)

      • Attraverso la traduzione e la lettura commentata di un'opera di un filosofo della tarda antichità, l'insegnamento segue lo sviluppo argomentativo di un singolo tema, mostrandone il radicamento nei temi della filosofia greca di epoca classica e al tempo stesso gli elementi di originalità.
    • Teoria e storia della storiografia filosofica (12 cfu)

      • L'insegnamento si occupa, in generale, della "storia della filosofia", considerata, da un punto di vista metateorico, come oggetto storico e come parte integrante della tradizione filsoofica; in particolare, dei vari modi in cui la "storia della filosofia" è stata concepita, delle metodologie che sono state di volta in volta considerate come sue peculiari, della sua relazione variabile con la filosofia da una parte, con la storia in senso ampio dall'altra.
    • Storia della filosofia dal rinascimento all'illuminismo (S) (6 cfu)

      • Imperniato nel periodo che va dalla fine del Trecento agli inizi del Seicento, l’ insegnamento intende mettere a fuoco a livello seminariale gli autori e i testi fondamentali dell’ Umanesimo e del Rinascimento italiani ed europei, sottolineandone, da un lato, la rottura con il Medioevo, dall’ altro, i complessi rapporti di continuità e discontinuità con il pensiero moderno. Strettamente basato sull’ analisi e sul commento dei testi, l’ insegnamento intende muoversi in una prospettiva di carattere interdisciplinare resa indispensabile dai rapporti che l’ esperienza filosofica umanistica e rinascimentale stabilisce, in modo strutturale, con altri ampi e variegati ambiti disciplinari – dalla letteratura alla retorica, dall’astrologia alla scienza, alla storia della musica e dell’ arte.
    • Storia della filosofia tardo-antica (S) (6 cfu)

      • Attraverso la traduzione e la lettura commentata di un'opera di un filosofo della tarda antichità, l'insegnamento segue a livello seminariale lo sviluppo argomentativo di un singolo tema, mostrandone il radicamento nei temi della filosofia greca di epoca classica e al tempo stesso gli elementi di originalità.
    • Filosofia e scienza del mondo antico (S) (6 cfu)

      • L'insegnamento approfondisce a livello seminariale, sia in prospettiva di ricostruzione storica che di lettura analitica e critica, gli elementi di interazione fra riflessione filosofica e sapere scientifico nell'arco temporale che va dal VI secolo a. C. al VI d. C., con particolare attenzione alla problematica dei fondamenti della conoscenza e agli ambiti delle dottrine fisiche e cosmologiche, delle scienze cognitive, della medicina e del complesso delle scienze della vita.
    • Storia della filosofia politica (S) (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale il problema dei rapporti tra filosofia e politica nonché le questioni epistemologiche, estetiche ed antropologiche strettamente intrecciate con la filosofia politica.
    • Storia del pensiero politico (S) (6 cfu)

      • La disciplina approfondisce a livllo seminariale lo studio delle teorie politiche e delle nozioni in cui tali teorie si articolano, considerandole in una prospettiva diacronica e situandole nel contesto storico della loro elaborazione.
    • Teoria e storia della storiografia filosofica (S) (6 cfu)

      • L'insegnamento approfondisce a livello seminariale la "storia della filosofia", considerata, da un punto di vista metateorico, come oggetto storico e come parte integrante della tradizione filsoofica; in particolare, dei vari modi in cui la "storia della filosofia" è stata concepita, delle metodologie che sono state di volta in volta considerate come sue peculiari, della sua relazione variabile con la filosofia da una parte, con la storia in senso ampio dall'altra.
    • Metodologie della ricerca filosofica (S) (6 cfu)

      • La materia si occupa a livello seminariale delle metodologie di ricerca nei vari ambiti della riflessione filosofica, sia nell’ambito propriamente filosofico che in quello storico-filosofico. Approfondisce in particolare la questione della specificità del discorso filosofico, studiandone il rapporto con quelli di altri campi del sapere (scienza, letteratura, religione, ecc.).
    • Storia della filosofia medievale (S) (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale la conoscenza e la contestualizzazione, sia storico-istituzionale che dottrinale, di testi centrali per la comprensione delle tematiche di fondo del pensiero medievale (metafisica,filosofia della natura, epistemiologia, etica).
    • Storia della filosofia araba medievale (12 cfu)

      • Attraverso un corso monografico o la lettura di un'opera, l'insegnamento presenta un tema qualificante della filosofia arabo-musulmana (s. IX-XII) mostrandone i legami con la filosofia greca e l'influenza sul pensiero filosofico posteriore.
    • Storia della filosofia antica (12 cfu)

      • Approfondisce lo studio dei grandi temi teorici e dei testi più rilevanti della filosofia greca e latina tra il VI sec. a.C. al VI sec. d.C.
    • Storia della filosofia dal rinascimento all'illuminismo (12 cfu)

      • Imperniato nel periodo che va dalla fine del Trecento agli inizi del Seicento, l’ insegnamento intende mettere a fuoco gli autori e i testi fondamentali dell’ Umanesimo e del Rinascimento italiani ed europei, sottolineandone, da un lato, la rottura con il Medioevo, dall’ altro, i complessi rapporti di continuità e discontinuità con il pensiero moderno. Strettamente basato sull’ analisi e sul commento dei testi, l’ insegnamento intende muoversi in una prospettiva di carattere interdisciplinare resa indispensabile dai rapporti che l’ esperienza filosofica umanistica e rinascimentale stabilisce, in modo strutturale, con altri ampi e variegati ambiti disciplinari – dalla letteratura alla retorica, dall’astrologia alla scienza, alla storia della musica e dell’ arte.
    • Storia della filosofia del rinascimento (12 cfu)

      • Dedicato al periodo che si estende dal 1300 al 1650, l'insegnamento si propone di mettere a fuoco temi e testi degli autori fondamentali dell'Umanesimo e del Rinascimento, italiani ed europei. Basato sull'analisi ed il commento dei testi, l'insegnamento intende muoversi in una prospettiva interdisciplinare, necessaria per comprendere i caratteri propri del pensiero dell'età della rinascita che si pone in rapporto stretto con l'arte, la retorica, l'astrologia, la scienza dell'epoca.
    • Storia della filosofia moderna (S) (6 cfu)

      • Affronta a livello seminariale tematiche costitutive della modernità filosofica nell'arco dei tre secoli compresi tra Rinascimento e Illuminismo, sia sul versante del rapporto con le scienze naturali e politico-sociali, sia sul versante del rapporto con le concezioni metafisico-religiose. Tra gli autori che verranno più frequentemente studiati: Cusano, Bruno, Galilei, Descartes, Pascal, Hobbes. Spinoza, Locke, Leibniz, Hume, Diderot, Lessing, Kant
    • Storia del pensiero politico classico II (6 cfu)

    • Storia della filosofia ellenistica II (6 cfu)

    • Storia della filosofia ellenistica (6 cfu)

    • Storia della filosofia araba medievale II (6 cfu)

      • Attraverso un corso monografico o la lettura di un'opera, l'insegnamento presenta un tema qualificante della filosofia arabo-musulmana (s. IX-XII) mostrandone i legami con la filosofia greca e l'influenza sul pensiero filosofico posteriore.
    • Storia della filosofia tardo-antica II (6 cfu)

      • Attraverso la traduzione e la lettura commentata di un'opera di un filosofo della tarda antichità, l'insegnamento segue lo sviluppo argomentativo di un singolo tema, mostrandone il radicamento nei temi della filosofia greca di epoca classica e al tempo stesso gli elementi di originalità.
    • Filosofia e letteratura (6 cfu)

      • Obiettivo del corso di “Filosofia e letteratura” è indagare i molteplici rapporti tra filosofia e letteratura attraverso l’analisi di un autore, di un periodo specifico o di un tema che risultino particolarmente significativi in questa chiave. Il corso ha un carattere interdisciplinare e intende promuovere lo studio dell’interazione fra il discorso filosofico e il discorso letterario, compresi nelle loro rispettive specificità e allo stesso tempo osservati nelle loro zone d’intersezione, in determinati contesti storici e culturali. Presuppone competenze relative alla storia della filosofia, alla riflessione estetica, alla storia e alla teoria della letteratura, proponendosi di ampliarle per sviluppare la formazione dello studente in un’ottica interdisciplinare. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito conoscenze teoriche e metodologiche che gli consentiranno di discutere criticamente il rapporto tra filosofia e letteratura e di analizzare le forme e le figure letterarie presenti nei testi filosofici, nonché le valenze di tipo conoscitivo e morale presenti nei testi letterari.
    • Storia della filosofia araba medievale II (12 cfu)

      • Attraverso un corso monografico o la lettura di un'opera, l'insegnamento presenta un tema qualificante della filosofia arabo-musulmana (s. IX-XII) mostrandone i legami con la filosofia greca e l'influenza sul pensiero filosofico posteriore.
    • Storia della filosofia tardo-antica II (12 cfu)

      • Attraverso la traduzione e la lettura commentata di un'opera di un filosofo della tarda antichità, l'insegnamento segue lo sviluppo argomentativo di un singolo tema, mostrandone il radicamento nei temi della filosofia greca di epoca classica e al tempo stesso gli elementi di originalità.
  • 12 cfu a scelta nel gruppo SCI Storia delle scienze.

    • 12 cfu in questo gruppo.
    • Storia delle teorie economiche (6 cfu)

      • L’insegnamento si propone di affrontare lo sviluppo dell’analisi economica nella sua dinamica storica, con attenzione al collegamento interno delle teorie nello svolgimento dell’apparato analitico. Questo comporterà anche maggiore attenzione ai temi strettamente disciplinari dell’economia che saranno trattati, per quanto necessario allo svolgimento del corso, senza presupporre conoscenze pregresse.
    • Storia della pedagogia (12 cfu)

      • Gli studi del settore sono relativi sia al delinearsi storico dei concetti di formazione e di educazione che alle esperienze storico-culturali tese ad incarnarli. Rappresentano una parte integrante di tali studi anche le ricerche relative all'immaginario, al simbolismo e alle rappresentazioni sociali e cul-turali (per esempio letterarie o storiche) di tali concetti stessi.
    • Psicologia generale (12 cfu)

      • Attraverso la conoscenza della storia, dei metodi di ricerca empirica e dei contenuti tematici (sensazione e percezione, apprendimento e memoria, pensiero e linguaggio, motivazione, emozione e personalità) di una scienza umana che, nel corso del Novecento, ha conosciuto un notevole sviluppo, mira a realizzare una consapevolezza sufficiente ad affrontarne i problemi epistemologici e a comprenderne le esigenze applicative.
    • Storia della matematica (6 cfu)

      • E’ un corso di tipo generale, dai Greci all'invenzione del calcolo infinitesimale. Si insiste nel cercare di far vedere le connessioni fra lo sviluppo delle matematiche e le civiltà in cui tale sviluppo è avvenuto. È pensato la magistrale. L'esame richiede la conoscenza di un manuale e degli approfondimenti sviluppati a lezione.
    • Storia della matematica antica e della sua tradizione (6 cfu)

      • Il corso prevede che si scelga in genere un'opera (ad esempio, le Spirali di Archimede, la Géométrie di Descartes, ecc.) e il lavoro è di tipo seminariale.
    • Origini e sviluppo delle matematiche moderne (6 cfu)

      • Il corso prevede che si scelga un'opera (ad esempio, le Spirali di Archimede, la Géométrie di Descartes, ecc.) e il lavoro è di tipo seminariale.
    • Storia della pedagogia (S) (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale gli studi del settore, relativi sia al delinearsi storico dei concetti di formazione e di educazione che alle esperienze storico-culturali tese ad incarnarli. Rappresentano una parte integrante di tali studi anche le ricerche relative all'immaginario, al simbolismo e alle rappresentazioni sociali e culturali (per esempio letterarie o storiche) di tali concetti stessi.
    • Psicologia generale (S) (6 cfu)

      • Attraverso la conoscenza della storia, dei metodi di ricerca empirica e dei contenuti tematici (sensazione e percezione, apprendimento e memoria, pensiero e linguaggio, motivazione, emozione e personalità) di una scienza umana che, nel corso del Novecento, ha conosciuto un notevole sviluppo, mira a realizzare a livello seminariale una consapevolezza sufficiente ad affrontarne i problemi epistemologici e a comprenderne le esigenze applicative.
    • Storia del pensiero antropologico (6 cfu)

      • Nel corso del tempo, il termine di antropologia ha assunto svariate accezioni, spesso ambigue, fino al formarsi di particolari discipline scientifiche fra il XIX e il XX secolo. Attraverso l’analisi di temi specifici, l’insegnamento ricostruisce il mutare storico degli interessi e delle pratiche di quel “discorso sull’uomo” che ha via via alternato o sovrapposto gli oggetti più disparati: origini e differenziarsi della specie, storia naturale, ethos e cultura.
    • Storia del pensiero economico II (12 cfu)

      • Analisi dei tipi principali di sapere economico in relazione ai contesti storici e alle diverse teorie dell’agire umano, del rapporto con altre scienze sociali e del ruolo delle istituzioni. Partendo dall’opera economica e filosofica di Smith, sono prese in esame le scuole di pensiero precedenti (mercantilismo e fisiocrazia) e l’evoluzione della scienza economica nella concezione di classici, neoclassici e istituzionalisti fino al periodo più recente. Altri testi di riferimento: Sismondi, Marx, Mill, Marshall, Veblen e Keynes.
    • Storia della scienza II (12 cfu)

      • L'insegnamento tende a fornire, mediante l’analisi di temi specifici, gli strumenti e le conoscenze che permettano di comprendere criticamente la storicità dello sviluppo delle scienze e delle tecniche, soprattutto in età moderna e contemporanea. La complessità di quello sviluppo è affrontata evidenziando il mutare nel tempo delle pratiche scientifiche e dei loro rapporti con altre dimensioni della cultura (letteraria, artistica, politica, religiosa), sempre sullo sfondo dei contesti sociali che le esprimono.
    • Storia e metodi della psicologia II (6 cfu)

      • L'insegnamento intende offrire conoscenze storiche sulle origini e gli sviluppi delle teorie psicologiche relative alle rappresentazioni di sé, ai processi intrapsichici e alle relazioni interpersonali, dal punto di vista psicodinamico e psicogenetico, con particolare attenzione alle applicazioni al trattamento del disagio psichico e quindi ai metodi di studio e alle tecniche di intervento nei diversi modelli operativi (individuale, relazionale, familiare e di gruppo).
    • Storia del pensiero economico (S) (6 cfu)

      • Analisi dei tipi principali di sapere economico in relazione ai contesti storici e alle diverse teorie dell’agire umano, del rapporto con altre scienze sociali e del ruolo delle istituzioni. Partendo dall’opera economica e filosofica di Smith, sono prese in esame le scuole di pensiero precedenti (mercantilismo e fisiocrazia) e l’evoluzione della scienza economica nella concezione di classici, neoclassici e istituzionalisti fino al periodo più recente. Altri testi di riferimento: Sismondi, Marx, Mill, Marshall, Veblen e Keynes.
    • Storia del pensiero scientifico (S) (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale temi relativi al rapporto storicamente determinatosi, in particolare in ambito moderno e contemporaneo, tra il pensiero scientifico da un lato, la riflessione filosofica e altre espressioni (letterarie, artistiche, ecc.) culturali dall’altro.
    • Storia del pensiero scientifico antico e medievale (S) (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale la ricostruzione storica e critica di momenti e problematiche del sapere scientifico in età antica e medievale, in duplice connessione con il quadro generale della tradizione filosofica e culturale e con il contesto sociale (qui con particolare riguardo, da un lato, per i ruoli istituzionali del sapere, dall’altro per il mondo delle tecniche).
    • Storia della scienza (12 cfu)

      • L'insegnamento tende a fornire, mediante l’analisi di temi specifici, gli strumenti e le conoscenze che permettano di comprendere criticamente la storicità dello sviluppo delle scienze e delle tecniche, soprattutto in età moderna e contemporanea. La complessità di quello sviluppo è affrontata evidenziando il mutare nel tempo delle pratiche scientifiche e dei loro rapporti con altre dimensioni della cultura (letteraria, artistica, politica, religiosa), sempre sullo sfondo dei contesti sociali che le esprimono.
    • Storia della scienza (S) (6 cfu)

      • L'insegnamento tende a fornire, mediante l’analisi di temi specifici, gli strumenti e le conoscenze che permettano di comprendere criticamente la storicità dello sviluppo delle scienze e delle tecniche, soprattutto in età moderna e contemporanea. La complessità di quello sviluppo è affrontata evidenziando il mutare nel tempo delle pratiche scientifiche e dei loro rapporti con altre dimensioni della cultura (letteraria, artistica, politica, religiosa), sempre sullo sfondo dei contesti sociali che le esprimono.
    • Storia del pensiero scientifico (12 cfu)

      • Approfondisce temi relativi al rapporto storicamente determinatosi, in particolare in ambito moderno e contemporaneo, tra il pensiero scientifico da un lato, la riflessione filosofica e altre espressioni (letterarie, artistiche, ecc.) culturali dall’altro.
    • Storia e metodi della psicologia (S) (6 cfu)

      • L'insegnamento intende offrire conoscenze storiche sulle origini e gli sviluppi delle teorie psicologiche relative alle rappresentazioni di sé, ai processi intrapsichici e alle relazioni interpersonali, dal punto di vista psicodinamico e psicogenetico, con particolare attenzione alle applicazioni al trattamento del disagio psichico e quindi ai metodi di studio e alle tecniche di intervento nei diversi modelli operativi (individuale, relazionale, familiare e di gruppo).
    • Storia del pensiero scientifico antico e medievale (12 cfu)

      • L’ambito tematico è costituito dalla ricostruzione storica e critica di momenti e problematiche del sapere scientifico in età antica e medievale, in duplice connessione con il quadro generale della tradizione filosofica e culturale e con il contesto sociale (qui con particolare riguardo, da un lato, per i ruoli istituzionali del sapere, dall’altro per il mondo delle tecniche).
    • Storia del pensiero economico (12 cfu)

      • Analisi dei tipi principali di sapere economico in relazione ai contesti storici e alle diverse teorie dell’agire umano, del rapporto con altre scienze sociali e del ruolo delle istituzioni. Partendo dall’opera economica e filosofica di Smith, sono prese in esame le scuole di pensiero precedenti (mercantilismo e fisiocrazia) e l’evoluzione della scienza economica nella concezione di classici, neoclassici e istituzionalisti fino al periodo più recente. Altri testi di riferimento: Sismondi, Marx, Mill, Marshall, Veblen e Keynes.
    • Linguaggi e metodi della matematica (6 cfu)

      • Il corso ha lo scopo di introdurre gli studenti al pensiero matematico, presentando concetti che illustrano lo sviluppo del ragionamento matematico e il suo inquadramento storico tramite risultati che ne mostrino la profondità.
    • Tecniche della filologia digitale (6 cfu)

    • Storia del pensiero economico italiano (S) (6 cfu)

      • L'insegnamento si propone di approfondire i tratti specifici del pensiero economico italiano, con particolare riferimento al ruolo delle istituzioni, della conoscenza e del territorio, prestando attenzione ai rapporti con l'evoluzione del pensiero economico internazionale e alla sua ricezione in Italia.
    • Storia della medicina (12 cfu)

      • Il corso ha come obiettivo l’analisi della storia del pensiero medico occidentale, in particolare riguardo all’evoluzione dei concetti di salute e malattia. L’insegnamento fornirà quindi gli strumenti per tessere la lettura delle teorie mediche con l’evoluzione storica ed epistemologica delle società in cui viene costruita la relazione terapeuta-paziente.
    • Storia della medicina (6 cfu)

      • Il corso ha come obiettivo l’analisi della storia del pensiero medico occidentale, in particolare riguardo all’evoluzione dei concetti di salute e malattia. L’insegnamento fornirà quindi gli strumenti per tessere la lettura delle teorie mediche con l’evoluzione storica ed epistemologica delle società in cui viene costruita la relazione terapeuta-paziente.
    • Storia del pensiero scientifico antico e medievale II (s) (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale la ricostruzione storica e critica di momenti e problematiche del sapere scientifico in età antica e medievale, in duplice connessione con il quadro generale della tradizione filosofica e culturale e con il contesto sociale (qui con particolare riguardo, da un lato, per i ruoli istituzionali del sapere, dall’altro per il mondo delle tecniche).
    • Matematiche elementari da un punto di vista superiore (6 cfu)

      • Il corso ha l'obiettivo di inquadrare alcune problematiche pedagogiche e culturali relative all'insegnamento secondario, mettendole in relazione all'attuale sviluppo dei sussidi didattici e tecnologici, e di coinvolgere i corsisti nella preparazione, ed eventuale sperimentazione, di materiali per l'insegnamento.
    • Matematiche elementari da un punto di vista superiore (12 cfu)

      • Il corso ha l'obiettivo di inquadrare alcune problematiche pedagogiche e culturali relative all'insegnamento secondario, mettendole in relazione all'attuale sviluppo dei sussidi didattici e tecnologici, e di coinvolgere i corsisti nella preparazione, ed eventuale sperimentazione, di materiali per l'insegnamento.
  • Secondo anno

  • Attività a libera scelta dello studente (12 cfu)

  • Seminario propedeutico alla preparazione della tesi di laurea (1 cfu)

  • Prova finale (23 cfu)

    • La prova finale della laurea magistrale consiste nella esposizione sintetica e discussione da parte del candidato davanti a una commissione ufficiale di un elaborato scritto (monografia o altro). La prova finale pesa per 23 cfu e potrà essere sostenuta solo dopo aver conseguito 97 CFU.
      L’argomento dell'elaborato viene concordato dal candidato con un docente (denominato “relatore”) afferente al consiglio aggregato del corso di studio in Filosofia e in Filosofia e Forme del Sapere, purché lo studente abbia acquisito nel corso della sua carriera universitaria almeno 24 CFU nel relativo settore scientifico-disciplinare, salvo deroghe debitamente motivate e approvate dal relatore di tesi. L’elaborato deve dimostrare un'informazione approfondita sull'argomento prescelto e sugli studi al riguardo e adeguate capacità di impostazione metodologica e di orientamento critico.
  • 36 cfu a scelta nel gruppo Affini o integrative

    • 36 cfu di cui almeno 12 da conseguire nei SSD M-FIL/01-M-FIL/08.
    • Antropologia della conoscenza (6 cfu)

      • L’insegnamento si occupa delle condizioni antropologiche della costituzione di saperi. A partire dall’elucidazione delle basi teoriche dell’antropologia cognitiva (concetti di cultura, sapere, pratiche, multiculturalità), si propone di trattare alcuni temi classici del rapporto filosofia-antropologia: dalla scuola sociologica francese ai dibattiti su razionalità e relativismo, dai sistemi magico-religiosi alla analisi socio-antropologiche della pratica scientifica, dalla questione del rapporto sapere-potere a quella del rapporto corpo-cultura. Si tratta di analizzare e discutere in chiave antropologica la funzione complessa che i modelli e le pratiche della conoscenza possono svolgere all’interno dei vari contesti sociali: come fattori di integrazione e coesione oppure, viceversa, come strumenti di esclusione e gerarchia. La questione si pone in particolare per le società multiculturali e multietniche contemporanee, in cui i saperi, anche nei loro aspetti istituzionali, svolgono un ruolo cruciale nella definizione dell'identità e delle differenze.
    • Laboratorio di lingua inglese C (6 cfu)

    • Letteratura francese (12 cfu)

    • Letteratura spagnola (12 cfu)

    • Storia economica (12 cfu)

    • Storia moderna I (12 cfu)

    • Lingua e Letteratura Latina I (12 cfu)

    • Antropologia culturale (6 cfu)

    • Letteratura inglese (12 cfu)

    • Letteratura italiana contemporanea (12 cfu)

    • Storia contemporanea (6 cfu)

    • Letteratura italiana moderna e contemporanea (12 cfu)

    • Teoria della letteratura (12 cfu)

    • Letteratura italiana (12 cfu)

    • Letteratura tedesca (12 cfu)

    • Filosofia del diritto (12 cfu)

    • Pedagogia generale (12 cfu)

      • Suo tema è il processo educativo quale è andato configurandosi nel contesto storico-sociale delle moderne società industriali e quale può essere ripensato in una prospettiva teorica che tenga conto delle più recenti proposte di ridefinizione della didattica, dei suoi obiettivi e delle sue metodologie.
    • Storia medievale (6 cfu)

    • Storia romana (12 cfu)

    • Sociologia dell’immaginario (6 cfu)

      • A partire dalla definizione dell'immaginario collettivo come patrimonio simbolico a disposizione della comunicazione e come comunicazione per immagini, il corso si propone di fornire i fondamenti teorici e metodologici dell'analisi dell'immaginario contemporaneo e delle forme della cultura visuale: dallo statuto dell'immagine nell'industria culturale, mediale e artistica alla centralità della dimensione visuale nei contesti sociali e comunicativi moderni e contemporanei.
    • Istituzioni di Storia greca (6 cfu)

    • Istituzioni di storia romana (6 cfu)

    • Pedagogia delle differenze (6 cfu)

      • Riguarda le differenze che possono essere all'origine di conflitti individuali e sociali. Considera, in particolare, le differenze di genere e di orientamento sessuale, di appartenenza economica, sociale, culturale ed etico-religiosa e, infine, le condizioni di disabilità o di patologia psichica secondo un'ottica critica e di educazione all'elaborazione del conflitto.
    • Didattica della storia (6 cfu)

      • Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della storia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico. • Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della storia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di storia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse. • Il laboratorio nell'apprendimento della storia: tecniche di organizzazione e metodo; l'uso delle fonti storiche e storiografiche. • Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia e della storia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici. • Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse.
    • Storia dell'antropologia (6 cfu)

      • La disciplina approfondisce anche a livello seminariale gli studi relativi alla cultura e alle culture, cioè al complesso delle concezioni e dei comportamenti dell'uomo nelle società, considerate nel loro sviluppo diacronico. In particolare, sono oggetto dell’insegnamento le più rilevanti teorie e scuole di pensiero antropologiche, dalla fine del XIX secolo fino agli orientamenti contemporanei.
    • Pedagogia delle differenze II (6 cfu)

      • Riguarda le differenze che possono essere all'origine di conflitti individuali e sociali. Considera, in particolare, le differenze di genere e di orientamento sessuale, di appartenenza economica, sociale, culturale ed etico-religiosa e, infine, le condizioni di disabilità o di patologia psichica secondo un'ottica critica e di educazione all'elaborazione del conflitto.
    • Psicologia sociale (S) (6 cfu)

      • L'insegnamento riguarda i fenomeni sociali, culturali, organizzativi ed economici, assumendo come punto di vista specifico lo studio dei processi psicologici e relazionali che a diversi livelli (individuale, interpersonale, intra e inter-gruppi, organizzativo, collettivo, culturale, istituzionale) influenzano il sistema delle rappresentazioni, cognizioni, emozioni, motivazioni ed azioni delle persone e dei gruppi sociali.
    • Sociologia politica (12 cfu)

      • L'insegnamento si occupa dell’analisi del rapporto fra la società e il mondo delle decisioni strategiche vincolanti, dal parlamento, al governo, ai partiti politici, all’analisi del rapporto sistemi sociali-politiche pubbliche, anche in una prospettiva internazionalistica, dall’analisi socio-politica in generale allo studio sociologico dell’amministrazione, alla sociologia delle relazioni internazionali, alla comunicazione politica.
    • Pedagogia speciale (S) (6 cfu)

      • L'insegnamento riguarda la didattica, la formazione, la pedagogia speciale, l’orientamento e la valutazione nei diversi contesti educativi, istruttivi e formativi. In particolare riguarda ricerche su tematiche di didattica generale (Didattica e pedagogia speciale); sulle metodologie della progettazione educativa, della formazione e dell’animazione; sull’educazione mediale e l’e-learning; sulla valutazione di prodotto, di processo e di sistema; sulle didattiche speciali rivolte a persone con disabilità e problemi di integrazione sociale e culturale; sull’educazione alle attività motorie e fisico-sportive (Pedagogia sperimentale).
    • Pedagogia speciale (12 cfu)

      • L'insegnamento riguarda la didattica, la formazione, la pedagogia speciale, l’orientamento e la valutazione nei diversi contesti educativi, istruttivi e formativi. In particolare riguarda ricerche su tematiche di didattica generale (Didattica e pedagogia speciale); sulle metodologie della progettazione educativa, della formazione e dell’animazione; sull’educazione mediale e l’e-learning; sulla valutazione di prodotto, di processo e di sistema; sulle didattiche speciali rivolte a persone con disabilità e problemi di integrazione sociale e culturale; sull’educazione alle attività motorie e fisico-sportive (Pedagogia sperimentale).
    • Storia delle religioni (S) (6 cfu)

      • L'insegnamento propone approfondimenti su problemi di metodo e storia degli studi e su specifiche tematiche religiose, soprattutto nell’ambito delle civiltà antiche.
    • Storia delle dottrine politiche (6 cfu)

      • L'insegnamento riguarda la ricostruzione storica e l'analisi critica di tutte quelle manifestazioni del pensiero umano che, attraverso una varietà di fonti e di generi letterari, ma prevalentemente attraverso la trattatistica e la saggistica, sotto forma di idee-guida, dottrine, teorie, filosofie, programmi, linguaggi e ideologie, esprimono riflessioni di carattere teoretico e/o pratico-propositivo in ordine ai fenomeni della vita sociale e del potere politico, nonché ai loro valori fondanti.
    • Sociologia politica (S) (6 cfu)

      • L'insegnamento si occupa dell’analisi del rapporto fra la società e il mondo delle decisioni strategiche vincolanti, dal parlamento, al governo, ai partiti politici, all’analisi del rapporto sistemi sociali-politiche pubbliche, anche in una prospettiva internazionalistica, dall’analisi socio-politica in generale allo studio sociologico dell’amministrazione, alla sociologia delle relazioni internazionali, alla comunicazione politica.
    • Economia politica (S) (6 cfu)

      • L'insegnamento si occupa dello studio dei fenomeni economici a livello micro-economico e macro-economico, ricorrendo a metodi induttivi, deduttivi, statici e dinamici. Tali strumenti metodologici costituiscono il fondamento analitico per le indagini applicate e per gli interventi anche nel campo della politica economica e dell’economia pubblica. Principali campi di indagine sono la teoria del consumatore, dell’impresa, dei mercati e dell’equilibrio generale; l’analisi macro-economica dei mercati reali, monetari e finanziari; la teoria dell’economia internazionale reale e monetaria; la teoria della crescita e dei cicli economici; l'esame del processo storico-evolutivo delle teorie e dei metodi delle discipline del settore.
    • Psicologia sociale (12 cfu)

      • L'insegnamento riguarda i fenomeni sociali, culturali, organizzativi ed economici, assumendo come punto di vista specifico lo studio dei processi psicologici e relazionali che a diversi livelli (individuale, interpersonale, intra e inter-gruppi, organizzativo, collettivo, culturale, istituzionale) influenzano il sistema delle rappresentazioni, cognizioni, emozioni, motivazioni ed azioni delle persone e dei gruppi sociali.
    • Filosofia politica I (6 cfu)

    • Sociologia generale II (6 cfu)

    • Pedagogia generale (S) (6 cfu)

      • Approfondisce a livello seminariale il tema del processo educativo quale è andato configurandosi nel contesto storico-sociale delle moderne società industriali e quale può essere ripensato in una prospettiva teorica che tenga conto delle pi'ù recenti proposte di ridefinizione della didattica, dei suoi obiettivi e delle sue metodologie.
    • Storia greca (12 cfu)

    • Letteratura greca (12 cfu)

    • Storia contemporanea I (12 cfu)

    • Storia delle religioni (12 cfu)

      • L'insegnamento propone approfondimenti su problemi di metodo e storia degli studi e su specifiche tematiche religiose, soprattutto nell’ambito delle civiltà antiche.
    • Storia medievale I (12 cfu)

    • Filosofia del diritto (S) (6 cfu)

    • Sociologia dei processi culturali e comunicativi (12 cfu)

    • Filosofia politica II (6 cfu)

    • Storia moderna (6 cfu)

    • Sociologia dei processi culturali e comunicativi (S) (6 cfu)

    • Storia economica (S) (6 cfu)

    • Sociologia dei processi culturali e comunicativi (S) II (6 cfu)

    • Filosofia sociale (6 cfu)

    • Filosofia sociale (12 cfu)

    • Filosofia delle scienze sociali (6 cfu)

    • Filosofia delle scienze sociali (12 cfu)

    • Filosofia del diritto (S) II (6 cfu)

    • Sociologia generale (6 cfu)

    • Laboratorio di introduzione al greco e al latino per studenti di Filosofia (6 cfu)

    • Laboratorio di lingua inglese B (6 cfu)

    • Sociologia politica II (12 cfu)

      • L'insegnamento si occupa dell’analisi del rapporto fra la società e il mondo delle decisioni strategiche vincolanti, dal parlamento, al governo, ai partiti politici, all’analisi del rapporto sistemi sociali-politiche pubbliche, anche in una prospettiva internazionalistica, dall’analisi socio-politica in generale allo studio sociologico dell’amministrazione, alla sociologia delle relazioni internazionali, alla comunicazione politica.
    • Geografia economica e sociale del mondo contemporaneo (6 cfu)

      • Il corso si propone di approfondire lo studio delle componenti territoriali collegate ai principali fenomeni economici e sociali contemporanei. Particolare attenzione viene posta alle connessioni tra i fenomeni, alle relazioni spaziali, alla transcalarità dei processi. I temi saranno affrontati sia a livello teorico, tramite i concetti chiave e le principali categorie di interpretazione, che a livello empirico, attraverso l’approfondimento di specifici contesti territoriali e casi di studio
    • Studi intersezionali di genere (6 cfu)

      • Il corso intende affrontare i temi relativi alle relazioni di genere in una prospettiva intersezionale, ossia incrociando sistematicamente la categoria di gender con quelle di «razza», gruppo etnico, classe, disabilità (fisica e psichica), età, religione. Obiettivo del corso è, per un verso, l'analisi delle costruzioni culturali dei diversi soggetti identificati proprio attraverso le categorie sopra ricordate, per un altro lo studio dei differenti movimenti sociali e politici, emersi in età contemporanea, che hanno combattuto varie forme di discriminazione. Accanto ad un uso critico dei più rilevanti approcci storiografici si farà appello agli apporti metodologici delle scienze sociali e della psicoanalisi.
    • Teoria cosmopolitica (6 cfu)

      • Tradizionalmente, il cosmopolitismo è stata la teoria che ha inteso dare una risposta diversa e alternativa alla rappresentazione particolaristica della politica, sia essa espressa in termini di cultura, identità, appartenenza nazionale o di altro tipo. Il corso intende mettere a fuoco i problemi, le contraddizioni, ma anche le possibilità aperte da questa tradizione, in vista di una ridefinizione della categoria dello “straniero”.

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