Il viaggio italiano di Caryl Churchill
Tavola rotonda con interventi scenici
Martedì 11 dicembre, dalle 9.30, il Museo della Grafica ospita "Il viaggio italiano di Caryl Churchill", una tavola rotonda con intermezzi scenici.
L’iniziativa, organizzata nell’ambito del Progetto di Ricerca d’Ateneo 2017/18 “Mediazioni culturali: figure e pratiche della letterarietà transnazionale” (coordinatore: prof. Enrico di Pastena), mira a fare il punto sulla fortuna scenica, editoriale e critica del teatro di Caryl Churchill in Italia attraverso un dibattito tra studiosi, traduttori, critici e professionisti della scena che hanno contribuito in modo significativo al processo di mediazione. Alla discussione si intrecceranno proiezioni video di frammenti di spettacoli e alcune letture dal vivo in italiano e inglese. Con il coordinamento di Cristina Lazzari, leggeranno per il pubblico i partecipanti del corso “On Stage” del Teatro Verdi di Pisa e gli studenti del corso di Storia del teatro inglese dell’università di Pisa.
Parteciperanno alla tavola rotonda: Paola Bono, già docente di Letteratura Inglese all’Università di Roma Tre, traduttrice e curatrice dell’edizione italiana del teatro completo di Caryl Churchill; Mariacristina Cavecchi, docente di Storia del teatro inglese all’Università Statale di Milano; Marco Ghelardi, regista, drammaturgo, traduttore e impresario teatrale; Serena Guarracino, docente di Letteratura Inglese all’Università degli Studi dell’Aquila; Cristina Lazzari, attrice, docente di recitazione, formatrice del Teatro Verdi di Pisa; Giorgina Pi, regista con diversi spettacoli churchilliani all’attivo, tra cui l’acclamato Settimo cielo prodotto nella scorsa stagione dal Teatro di Roma; Margaret Rose, docente di Letteratura Inglese e Storia del Teatro Inglese all’Università Statale di Milano, traduttrice e scrittrice.
Responsabile scientifico e organizzativo dell'evento è Sara Soncini, del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica.
Caryl Churchill
Caryl Churchill, che ha compiuto ottant’anni ha lo scorso settembre, è unanimemente riconosciuta come la più importante autrice della scena britannica contemporanea. Quasi mezzo secolo di onorata carriera alle spalle, all’attivo un vasto canone che comprende vere e proprie pietre miliari del teatro di lingua inglese, Churchill è stata definita “the mother of reinvention” per la sua capacità di cambiare ripetutamente pelle e restare sempre all’avanguardia nella ricerca e sperimentazione di nuovi linguaggi. Non è un caso se ancora oggi il suo lavoro continua a costituire un punto di riferimento fondamentale per ogni nuova generazione di scrittrici e scrittori che si affaccia sulle scene.