Ilaria del Carretto e i Guinigi: bioarcheologia della nobile famiglia lucchese (XV-XVII secolo)
Evento per le notti dell'archeologia 2020
Mercoledì 22 luglio, alle ore 18:00, in occasione delle notti dell’Archeologia 2020, il Museo di Anatomia Patologica (Sistema Museale di Ateneo) propone un appuntamento in streaming su “Ilaria del Carretto: bioarcheologia della famiglia lucchese (XV-XVII secolo)”.
Intervengono: Valentina Giuffra, (Unipi, Direttore del Museo di Anatomia Patologica), Simona Minozzi (Unipi, Divisione di Paleopatologia).
Le indagini archeologiche condotte nel 2010 presso la Cappella di S. Lucia, annessa al complesso conventuale di S. Francesco a Lucca, portarono alla luce le sepolture della nobile casata dei Guinigi, potente famiglia di commercianti e banchieri di Lucca, che nel 1392 prese il potere della città e la governò per oltre trent’anni.
La maggior parte delle sepolture della famiglia furono deposte, tra il XIV secolo e l’inizio del XVII, in due cassoni funerari. Gli scavi archeologici misero in luce anche tre sepolture ad inumazione in fosse semplici, poste a lato dei cassoni e riferibili alla prima metà del ‘400 che vennero attribuite a tre delle quattro mogli di Paolo Guinigi, Signore di Lucca dal 1400 al 1429.
La ricerca condotta sulle spoglie dei Guinigi ha consentito, attraverso lo studio antropologico e paleopatologico dei resti scheletrici, di ricostruire il profilo biologico di oltre un centinaio di individui e di identificare le tre mogli di Paolo Guinigi, tra cui la più famosa Ilaria del Carretto.
Inoltre, lo studio delle patologie dentoalveolari ha fornito interessanti informazioni sulle condizioni di salute e sulle abitudini alimentari, e ha messo in luce la presenza di una protesi dentaria in oro di eccezionale importanza, in quanto unico esemplare di protesi per l’epoca, attualmente conservato ed esposto al Museo di Anatomia Patologica dell’Università di Pisa.
Per seguire il seminario collegarsi al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=A2KUlmTr-zo