Luciana Dente

Nata a Napoli nel 1955, la professoressa Luciana Dente si è laureata con lode in Scienze biologiche nel 1978 presso l’Università di Napoli.

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Dopo il perfezionamento presso l’Istituto Internazionale di Genetica e Biofisica di Napoli, si è trasferita in Germania presso l’European Molecular Biology Laboratory e poi nuovamente in Italia all’Università di Napoli e all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Dal 1999 è all’Università di Pisa prima come professoressa associata di Biologia molecolare e quindi come ordinaria dal 2008.
La caratteristica più peculiare dell’attività scientifica della professoressa Dente nel campo della Biologia molecolare è stata la produttiva combinazione di interessi per lo sviluppo di tecniche originali e la loro applicazione al chiarimento di processi biologici importanti. La professoressa Dente ha condotto studi pioneristici sulla regolazione dell’espressione genica, analizzando la struttura dei promotori di geni trascritti da polimerasi III (5S e tRNA) e da polimerasi II (plasmaproteine umane), che sono stati oggetto di pubblicazioni su riviste internazionali prestigiose. In particolare, alcuni lavori sulla regolazione dell’espressione genica tessuto-specifica attraverso l’uso di animali transgenici rappresentano contributi cruciali.
In parallelo, ha sviluppato metodi alternativi di clonaggio, sequenziamento e mutagenesi, creando dei vettori fagemidici (pEMBL vector family), che ancora oggi sono diffusi e apprezzati dalla comunità scientifica. Una parte rilevante della sua attività è stata inoltre l’implementazione della tecnologia “Phage Display” per lo studio di interazioni tra peptidi e proteine di interesse medico/biologico. Questi metodi le hanno permesso di portare avanti approfondite analisi di proteomica per caratterizzare i ligandi di domini proteici SH2, SH3 e PDZ e ricostruire la formazione di reti di interazioni proteiche alla base dei meccanismi di trasduzione del segnale. Questi studi sono stati applicati a specifici processi di sviluppo embrionale nei sistemi modello di Xenopus laevis e Danio rerio.
Più recentemente, grazie all’ampliamento del gruppo di ricerca pisano e al contributo di nuove competenze nel campo della Nanomedicina, la professoressa Dente ha esteso i suoi interessi allo stu- dio di strategie alternative per manipolare DNA e proteine, tramite nuove nanotecnologie. Fra le varie cariche ricoperte in Ateneo, è stata componente del collegio dei docenti del dottorato di Biotecnologie molecolari e poi del dottorato BIOS (BIOmolecular Sciences). Attualmente è componente del collegio dei docenti del dottorato internazionale BIBIM 2.0 (Biochemistry and Molecular Biology) - Progetto Pegaso attivato in collaborazione con le Università di Siena, di Firenze e del CNR. È stata inoltre Vicepresidente e Presidente del corso di laurea triennale in Scienze Biologiche e di vari corsi di laurea magistrale (Biologia molecolare e cellulare; Biologia applicata alla Biomedicina; Conservazione ed evoluzione; Biologia Marina); è stata infine Presidente del master in Neuroscience.
Per queste motivazioni il Senato accademico ha conferito l’Ordine del Cherubino alla professoressa Luciana Dente.

Ultima modifica: Mar 06 Lug 2021 - 10:54

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