Scienze politiche

Regolazione e governance degli impianti alimentati da fonti rinnovabili: obiettivi e prassi per la transizione ecologica

Referente: Giovanna Pizzanelli

La promozione dell'energia rinnovabile costituisce uno dei diciassette obiettivi deII’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile (Goal 7) ed è al centro del PNRR italiano adottato in attuazione del Next Generation EU per favorire la ripresa degli investimenti privati e l'impiego di risorse finanziarie nel settore della green economy. Anche se la promozione dell'energia pulita è un obiettivo pubblico, di livello internazionale, sovranazionale e nazionale, che aiuta a ridurre sia le emissioni di gas a effetto serra che la dipendenza deII'Europa dalle importazioni di combustibili tradizionali, nonché aiuta la crescita economica europea tramite Io sviluppo e la diffusione di tecnologie innovative, sono i privati a proporre alle pubbliche amministrazioni competenti i progetti da realizzare con propri investimenti per la realizzazione degli impianti.
Quello delle fonti energetiche rinnovabili sarebbe pertanto un terreno elettivo per la realizzazione di un'amministrazione condivisa, in nome del perseguimento di obiettivi di transizione ecologica. Ma l'uso del condizionale è d'obbligo. Infatti, se la normativa nazionale prevede il ricorso a moduli semplificatori come l'autorizzazione unica, che sostituisce tutti i pareri e le autorizzazioni altrimenti necessarie alla localizzazione e costruzione degli impianti, l'amministrazione competente al rilascio dell'autorizzazione è tenuta a compiere una valutazione comparativa di tutti gli interessi coinvolti, oltre quello alla produzione energetica da fonte non fossile, come la tutela del paesaggio, dei beni culturali ed archeologici, la valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali e della salute, cosicchè nella prassi, data la presenza di interessi antagonisti, risulta difficile perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione e lotta al cambiamento climatico imposti dalle politiche sovranazionali e internazionali, si allungano i tempi per la realizzazione dei progetti e aumenta il contenzioso, rischiando di vanificare gli annunciati obiettivi di sostenibilità e transizione ecologica.

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Le relazioni degli assistenti sociali nei procedimenti in materia di famiglia e di stato delle persone

Referente: Edoardo Bacciardi

Il progetto intende offrire agli studenti l'opportunità di sviluppare, mediante il coinvolgimento di magistrati e professionisti, le competenze di base che consentono all'assistente sociale di svolgere adeguatamente il proprio ruolo nei procedimenti in materia di famiglia e persone. La complessità del tema suggerisce l'adozione di un approccio che ponga in rilievo gli aspetti tecnici delle procedure e, al contempo, la dimensione multidisciplinare in cui l'assistente sociale è chiamato ad operare.

 

Insegnamento dell'economia politica mediante esperienze di arte oratoria (public speaking) 

Referente: Stefano Castriota

Il progetto intende offrire agli studenti un approccio allo studio dell'economia diverso dai metodi tradizionali basati solamente sulle lezioni frontali di teoria economica ed esercizi di matematica.
Il progetto mira al miglioramento delle capacità di esposizione orale in contesti universitari —come la presentazione della tesina alla fine del corso e la tesi di laurea — e lavorativi. Negli scorsi anni accademici ho sperimentato con esiti molto positivi esperienze di insegnamento di arte oratoria per l'apprendimento e la divulgazione dell'economia. Questo tipo di esercizio aiuta gli studenti ad approfondire e ”fare proprio” l'argomento per poterlo trasmettere al pubblico. Le potenzialità didattiche delle tesine sono molteplici perché coinvolgono tutti coloro che partecipano sia attivamente che passivamente. La presentazione delle tesine consente, da un lato, agli studenti di approfondire i temi economici trattati ed imparare a comunicare efficacemente e, dall'altro, al pubblico di assimilare importanti concetti economici che riguardano la vita di tutti noi cittadini.
Esempi di tesine presentate gli scorsi anni sono: l'economia circolare; il mercato dei droni; la fusione tra FCA e PSA; il mercato ed il modello di business nella Premiere League e nella Serie A; la concorrenza nel mercato della telefonia.

 

Laboratorio di Valutazione sociale

Referente: Gabriele Tomei

Laboratorio in vivo di monitoraggio e valutazione dei programmi di integrazione tra politiche assistenziali, sanitarie, lavorative, educative e deII'abitare attivati dagli Uffici di Piano (art.8 L.328/2000) mediante partecipazione attiva di gruppi di studio alle attività degli Uffici di Piano aderenti alla Comunità di Pratiche istituita da Regione Toscana e Anci-Federsanità.

 

Le sfide della transizione verde nell’Unione europea

Referente: Sara Poli

La transizione verde è uno degli obiettivi su cui il PNRR proposto dall’Italia si concentra, sotto la spinta dell’Unione europea. Infatti, il regolamento Next generation EU impone che il 37% delle spese per investimenti siano dedicate alla realizzazione degli obiettivi climatici che l’UE si è assunta quando ha concluso l’accordo di Parigi del 2015. La neutralità climatica entro il 2050 è l’obiettivo più ambizioso mentre l’abbattimento delle emissioni di CO2 del 55% entro il 2030 rappresenta un obiettivo intermedio. Nell’ambito del corso di diritto dell’Unione europea (curriculum internazionale, codice 365 NN) della L 36 in Scienze Politiche tenuto dal dott. Luigimaria Riccardi sarà analizzato il tema riguardante la transizione verde, attraverso cui si spiegherà agli studenti il modo in cui l’apparato istituzionale dell’UE funziona, le sue fonti e il quadro giuridico alla base del Green Deal e dell’accordo di Parigi. All’interno del corso saranno organizzate anche presentazioni da parte degli studenti su temi specifici attinenti ad aspetti giuridici attinenti alla transizione verde.
In particolare, saranno svolte 8 ore di lezione da 2/3 esperti esterni, a cui parteciperà in veste di coordinatrice degli incontri anche la prof.ssa Poli, docente della L 36, oltre al dott. Riccardi. Gli interventi saranno svolti da esperti dell’Istituto di Affari internazionali (dott.ssa Margherita Bianchi) e della Fondazione Enel (dott.ssa Maria Lelli). Tra gli argomenti su cui soffermeranno la loro attenzione gli esperti si segnalano, ad es., le conseguenze geopolitiche per l’UE della transizione verde; la governance dell’UE e italiana della transizione energetica; l’implementazione dell’European green Deal e del PNRR in sinergia con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile attraverso l’approccio delle Sei Trasformazioni di Jeffrey Sachs e la Mappa dei rischi 2021: rischi e opportunità per orientare l'export italiano nel 2021, con inclusi gli indicatori di cambiamento climatico, equa distribuzione della ricchezza e transizione energetica. Gli interventi degli esperti portano il mondo esterno all’interno dell’Università.

Ultima modifica: Sab 05 Mar 2022 - 11:14

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