DESTeC

Costruire l’architettura con tecnologie digitali

ReferenteGiovanni Santi

LAB@HOME 

Referente: Mirko Marracci

Micro-Ecologia Open Source – Design Workshop

Gli uccelli sono un importante indicatore della salute ambientale. Lo sviluppo urbano ha un forte impatto sul loro comportamento, pregiudicando l’intero ecosistema. Il workshop mira a creare un design bio-inclusivo creando un catalogo di moderne case-rifugio open source per uccelli. A tal fine, il workshop fornisce le conoscenze per l’utilizzo di software open source per la modellazione parametrica, la prototipazione e la stampa 3D.
Il workshop, in lingua inglese, si tiene nel periodo 16-25 giugno 2021.
Maggiori informazioni sul sito: www.iea.ing.unipi.it

SMART INNOVATION: the capstone project

Referente: Antonella Martini
SMART INNOVATION ha l’obiettivo di fare crescere le competenze hard e soft degli studenti che si stanno per affacciare al mondo del lavoro, affiancando ad un’attività progettuale di tipo capstone (trasversale a più insegnamenti), che coinvolge le imprese, l’erogazione online di contenuti complementari e aggiuntivi alla didattica frontale del Corso di Studi (erogati dal laboratorio http://b4ds.unipi.it).
Grazie al coinvolgimento di molteplici attori (Centri di Competenze 4.0, imprese del territorio, partner europei, esperti di settore) si creano le condizioni per sviluppare progetti di ricerca congiunta e proporre tesi interdisciplinari su tematiche emergenti.
Maggiori informazioni: http://b4ds.unipi.it/smart-innovation/

UNFINISHED. Workshop internazionale di progettazione

Referente: Lina Malfona
Se Michelangelo considerava il non finito come l’espressione più alta della sapienza artistica, oggi l’incompiuto denuncia una situazione generale di incuria. Il territorio italiano è punteggiato da edifici rimasti incompiuti per vari motivi, dalla mancanza di fondi agli errori di valutazione. Strutture in attesa di completamento percorrono l’Italia dal nord al sud, dalle rovine degli edifici industriali agli alti scheletri residenziali in cemento armato che popolano il Mezzogiorno. Recentemente, una serie di pubblicazioni ed eventi hanno sensibilizzato l’attenzione pubblica verso questi temi. Tra di essi, la mostra Unfinished all’interno del Padiglione Spagnolo alla Biennale di Venezia del 2016, curata da Iñaqui Carnicero e la ricerca PRIN dal titolo “Recycle Italy”, coordinata da Renato Bocchi (IUAV), che ha presentato il territorio italiano come un tessuto da cui partire per avviare nuove narrazioni, recuperando strutture, infrastrutture e brani di paesaggio abbandonati o in rovina. Inoltre, il recente libro “Incompiuto” del giovane collettivo di architettura Fosbury ha tentato di elevare l’incompiuto a stile, in linea con un’esplicita tendenza artistica che si è fatta strada negli ultimi anni e che privilegia modalità più aperte di costruzione del progetto, che vanno nella direzione di quello che fu il lascito teorico più significativo di Michelangelo. Queste modalità espressive negano o tendono a smaterializzare l’essenza compiuta e immutabile degli edifici, che da secoli caratterizza la cultura occidentale, contemplando operazioni di trasformazione e trasportabilità, nella direzione di una maggiore flessibilità, adattabilità e resilienza. Questo workshop di progettazione si propone di stimolare nuove formulazioni architettoniche per l’incompiuto contemporaneo che non vadano unicamente nella direzione del suo completamento ma che sperimentino nuove forme di espressione teorica e progettuale, prospettando per queste strutture abbandonate un futuro possibile.

Workshop Storia dell’architettura

ReferenteDenise Ulivieri

 

Ultima modifica: Mer 19 Mag 2021 - 10:31

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