I diritti esclusivi sono conferiti mediante il rilascio (o concessione del brevetto), ma gli effetti decorrono da quando la domanda è resa nota al pubblico. Tipicamente questo avviene dopo 18 mesi dalla data di deposito della domanda, tuttavia è possibile che questa notifica avvenga anticipatamente nei confronti di soggetti determinati. In quest’ultimo caso gli effetti del rilascio decorrono dalla notifica.
Per consentire all’inventore di proteggere il suo trovato in più Paesi senza pregiudicare la “novità” dell’invenzione in alcuni Stati e di accollarsi da subito un elevato volume di spesa, è previsto a favore del titolare di una domanda di brevetto il Diritto di Priorità, che gli attribuisce 12 mesi di tempo per depositare una o più domande di brevetto oltre i confini nazionali.
Il termine dei 12 mesi per sfruttare la priorità è tassativo e improrogabile; scaduto questo periodo senza che il titolare provveda ad estendere la domanda di brevetto, il titolo rimane “nazionale” e l’oggetto dell’invenzione non più difendibile all’estero.
Il diritto di priorità, che coincide con la data in cui la domanda per un’invenzione è depositata per la prima volta, può essere rivendicato anche all’estero su richiesta del titolare.