Quello del controllo dell’effettiva attuazione di quanto contenuto nei PTPCT è uno dei temi cardine delle dinamiche di prevenzione del rischio corruttivo.
IL Ciclo del Controllo attuato dall’Ateneo è finalizzato a fornire una struttura ed una concatenazione alle azioni di monitoraggio, controllo, impulso, segnalazione che la legge attribuisce al RPCT e su cui si fonda l’azione di verifica da parte del N.d.V.A e del C.d.A.
Queste si strutturano in varie fasi, fra loro collegate:
1. Un’attività di autovalutazione, da parte delle strutture, circa il proprio rischio corruttivo connessa ad una proposta programmatoria circa gli interventi da attuare.
2. Una fase di coordinamento delle valutazioni e delle proposte pervenute, da parte dell’RPCT. La trasmissione delle informazioni, dalle strutture all’RPCT, è anche funzionale all’individuazione di esperienze positive e buone prassi che costituiscono elemento qualificante e positivo di supporto all’attuazione del sistema.
3. Un’attività di monitoraggio del sistema e di verifica dei progressi come di individuazione delle criticità anche attraverso l’osservazione dell’andamento di specifici indicatori (Coinvolgimento del N.d.V)
4. Una fase di resoconto e revisione del sistema ad opera del RPCT fondata sull’analisi dei dati di monitoraggio della pianificazione, ma anche sulle informazioni emergenti da database e gestionali in uso all’ateneo, ed una conseguente valorizzazione delle esperienze positivamente condotte, così come un’identificazione delle criticità di sistema.
Materiali utili