Dal Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020-22
Le strutture utilizzano, ai fini dell’attività di autoanalisi la ricognizione dei processi PTPCT 2018-20 pubblicata nell’apposita Area Web Anticorruzione e trasparenza:
• Prendono in considerazione i macroprocessi ed i relativi processi così come elencati in tale documento tenendo in considerazione, e quindi escludendo, i processi per cui siano già state effettuate attività di autovalutazione del rischio corruttivo o di cattiva gestione;
• Identificano da 1 a 3 processi fra quelli gestiti ma non ancora analizzati.
Si raccomanda di programmare prioritariamente le attività di analisi di quei processi che vedano una “significativa interazione docenti-personale tecnico amministrativo, specialmente all’interno delle strutture dipartimentali” 1. In alternativa, si suggerisce di analizzare 2 processi: uno gestito direttamente o prevalentemente dalla componente docente, uno gestito prevalentemente dal personale contrattualizzato.
L’attività è obbligatoria per le strutture che non hanno svolto, nel 2019, le attività inerenti il sistema di gestione del rischio corruttivo previste dal PTPCT 2019-21.
Le restanti strutture svolgono tale attività in base a considerazioni di opportunità/ necessità funzionali ad una programmazione interna della strategia preventiva.
Sia nell’uno che nell’altro caso, i dati emergenti dalle varie fasi di analisi, valutazione e programmazione devono essere trasmessi all’attenzione dell’RPCT di Ateneo.
[1] Dalla “Validazione Relazione sulla Performance 2017” del Nucleo di valutazione di Ateneo portata in comunicazione alla seduta del C.d.A del 26 settembre 2018. La relazione sulla performance anno 2017 è stata approvata dal C.d.A di Ateneo con n. 230 del 29 giugno 2018.
Materiali utili:
Allegato 1 Aree di rischio generali e specifiche e relativi processi