Sylvia Greenup è una independent scholar i cui interessi vertono principalmente sul diciottesimo secolo e sulla cultura materiale. Ha studiato Storia dellarte alla Scuola Normale Superiore e si è laureata in lettere con indirizzo storico artistico presso lUniversità di Pisa con una tesi intitolata L' Opus Anglicanum: produzione, contesto sociale, fortuna critica. Ricerche sul ricamo ecclesiastico Inglese e sulla sua diffusione in Italia. 1250-1350. A Pisa ha poi ottenuto il dottorato di ricerca in Letteratura inglese, lavorando sulle intersezioni tra teatro e romanzo nel settecento (Acting by the Letter: dramatic narrative and tragedy in Clarissa). Sempre a Pisa è stata per quattro anni assegnista di ricerca presso la facoltà di Lettere, ha svolto corsi di lingua e traduzione e collaborato a corsi di letteratura. Con Pierluigi Carofano ha tradotto il volume di Charles Lock Eastlake Materials for a History of Oil Painting (Pittura A Olio. Fonti e materiali per una storia, Neri Pozza Editore, Vicenza, 1999). Come traduttrice saggistica e ha svolto diversi contratti di traduzione con lUniversità di Pisa e con la Scuola Normale Superiore nelle aree di Storia, Storia dellarte, Filosofia, Letteratura e Filologia classica. Ha pubblicato saggi su Shakespeare e Richardson, su Jane Austen (su Persuasion e lopera italiana; sulle rappresentazioni testuali dellambra in Mansfield Park, etc.) Ha poi lavorato sui romanzi e testi che circondarono lapertura della Magdalen House for Penitent Prostitutes a Londra e sulla rappresentazioni testuali della prostituta pentita in relazione alla teoria del tragico, alla maternità e alla servitù. Infine si è occupata di culto della celebrità tra fine Sei e inizio Settecento con articoli sulla sex symbol Anne Bracegirdle e sullattrice travestita Charlotte Charke, la cui autobiografia del 1755 ha tradotto e curato (Vestita da uomo. Un resoconto della vita della signora Charlotte Charke. Pisa, ETS, 2012). Più di recente ha lavorato sulluso del ritratto in School for Scandal di Richard Brinsley Sheridan (insieme a Sara Soncini sta lavorando a una monografia su Sheridan) e su William Hogarth.