Stefano Genovesi

Profilo

Ruolo: Docente Esterno

Data e luogo di nascita: Pisa, 12/luglio/1974
Nazionalità: italiana
Stato civile: coniugato
Sesso: maschile
CF: GNVSFN74L12G702L
Domicilio: Via A. Mozzoni 18, CAP 56017, San Giuliano Terme (PI)

Cell.: +393384755644
E-mail: stefano.genovesi@cfs.unipi.it
stefano.genovesi@gmail.com

Archeologo classico, ha partecipato a scavi presso numerosi siti della costa settentrionale della Toscana, da Populonia a Luni. I principali ambiti di interesse dei suoi studi sono legati alla tematica del popolamento e dell’assetto topografico dell’Etruria settentrionale e la storia economica antica, con particolare riferimento all’età imperiale. Ha pubblicato nel 2018 per i British Archaeological Reports il volume Il piombo dell’imperatore. Il relitto di Rena Maiore e le miniere del princeps in età augustea.
Dal 2014 è curatore del Museo Archeologici di Cecina.

2020-2022. Assegno di ricerca
Assegnista di ricerca, dal 1 luglio 2020, presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, nell’ambito del Progetto Dipartimenti di Eccellenza “I tempi delle strutture. Resilienze, accelerazioni e percezioni del cambiamento (nello spazio euro-mediterraneo)”. Soggetto della ricerca è il tema “Il suburbio. Uno specchio delle traformazioni dei centri urbani a vocazione manifatturiera nell’Occidente romano”, sviluppato a partire dal case-study di Pisa. Tutor prof. F. Fabiani (Università di Pisa).

2010. Diploma di Scuola di Specializzazione in Archeologia
Conseguito in data 13/aprile/2010 presso la Scuola di Specializzazione dell'Università di Pisa. Votazione 110/110 e lode. Tesi in Topografia Antica, dal titolo “Ricerche archeologico-topografiche a Portus Pisanus (S. Stefano ai Lupi, LI). L'ambiente 6 dell'edificio commerciale de La Paduletta (I sec. a. C.-VI sec. d.C.)”. Relatrice prof.ssa M. Pasquinucci (Università di Pisa); correlatrice prof.ssa F. Donati (Università di Pisa).

2008. Dottorato di ricerca
Conseguito presso l’Università di Pisa in data 18/dicembre/2008, nell’ambito del XVIII ciclo (2005-2007) del Dottorato in Storia Antica (Univ. di Pisa e Milano). Tesi dal titolo “L’amministrazione delle miniere di proprietà imperiale in età augustea (27 a. C.-14 d. C.)”. Tutor prof. C. Letta (Univ. di Pisa); commissione: prof. E. Lo Cascio (Università Federico II, Napoli), dott. P. Rothenhofer (Kommission für Alte Geschichte und Epigraphik München), prof. M. Paoletti (Università della Calabria), proff.ssa M. Pasquinucci (Università di Pisa).

2002. Laurea
Laurea in Conservazione dei Beni Culturali (Indirizzo Archeologico), conseguita in data 24/aprile/2002 presso l’Università di Pisa (Vecchio ordinamento), con una tesi dal titolo “Il relitto di Rena Maiore. Il carico e la rotta”, relatori prof. M. Paoletti (Università della Calabria), dott. R. D’Oriano (Soprintedenza Archeologica della Sardegna); correlatore prof. C. Letta (Università di Pisa). Votazione Finale: 110/110 e Lode.

Di seguito i miei principali settori scientifici di interesse.
- Problematiche inerenti la storia economica, con particolare riferimento al periodo compreso tra la tarda età repubblicana e l’età tardoantica, in ambito italico e provinciale. Un filone di ricerca si è incentrato sulla tematica dei metalla di proprietà del princeps nel corso della prima età imperiale (età augustea-III sec. d. C.) e sulle problematiche connesse al loro sfruttamento e alla loro amministrazione.
- Aspetti e problematiche della topografia dell'Etruria settentrionale costiera (centri di Luni, Pisa, Volterra e Populonia), con particolare riferimento alle dinamiche del popolamento e dell'assetto economico dei centri urbani dell’Etruria settentrionale costiera (Luni, Pisa, Lucca, Volterra, Populonia) e dei relativi territori.
- Problematiche inerenti i suburbia nel mondo romano, tema oggetto di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa.

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