Annamaria Lossi, laureata a Pisa in Estetica, (relatori: Remo Bodei, Aldo G. Gargani e A. Fabris), ha ottenuto il titolo di Dottore in Scienze filosofiche con una dissertazione su Nietzsche e Platone, poi premiata come migliore tesi di dottorato del 2005 e pubblicata in tedesco per K&N (Wuerzburg 2006), nonché il titolo di Dottore in Letteratura tedesca con un tesi sull'autobiografia tedesca.
Fellow in varie università tedesche come postdoc e poi assistente (Freiburg, Freie Berlin e Research Center for Text Studies dell'Università di Stoccarda), ha conseguito l'idoneità a professore di seconda fascia in Estetica e Filosofia dei Linguaggi nel 2014.
Attualmente insegna Aesthetics per il corso IPH dell'università di Pisa.
I suoi ambiti di ricerca sono: Estetica, Ermeneutica filosofica, Letteratura tedesca, Relazione tra Filosofia e Letteratura.
Tra le pubblicazioni, oltre a traduzioni dal tedesco di opere di Eugen Fink, Guenter Figal e Heinrich Detering, le monografie:
Nietzsche und Platon: Begegnung auf dem Weg der Umdrehung des Platonismus, Königshausen & Neumann, Würzburg 2006; La ragione estetica Saggio su Nietzsche, Nietzscheana Saggi 20, ETS Edizioni, Pisa 2012; Lio postumo: Autobiografia e narrazione filosofica del sé in Friedrich Nietzsche, Mimesis Edizioni, Milano 2013.
Sono inoltre in corso di pubblicazione le traduzioni delle "Lezioni di Basilea" di Friedrich Nietzsche per Adelphi.