Anna Gerratana

Profilo

Ruolo: Docente Esterno


Anna Gerratana (Pisa, 13/06/1978)

Traduttrice freelance e docente a contratto (Letteratura tedesca; Lingua Tedesca) presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Pisa.

Formazione:

11/5/2007: Conseguimento del dottorato di ricerca in Letterature
Straniere Moderne (curriculum di Letteratura Tedesca).
2003-2007: Dottorato in Letterature Straniere Moderne presso l’Università degli Studi di Pisa
5/6/2002: Laurea in Letteratura Tedesca.
Settembre 2000 - luglio 2001: borsa di studio Socrates/Erasmus presso
l’Università di Heidelberg.
Settembre 1997 al 2002: studio presso la Facoltà di Lingue e Letterature
Straniere dell’Università di Pisa (Lingua e Letteratura Tedesca e
Lingua e Letteratura Inglese).

Collaborazioni e incarichi:
Cultore della materia e docente a contratto presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Università di Pisa dall'AA.2008-2009 a oggi.
Dall'AA. 2012-2013 a oggi: docente a contratto di Lingua Tedesca II (laboratorio di traduzione) presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Università di Pisa.
AA. 2009-2010, 2010-2011 e 2011-2012: docente a contratto di Letteratura Tedesca presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Università di Pisa.

Attività di traduzione:

Svolgo traduzioni prevalentemente nei settori: letteratura (saggi letterari, narrativa), telecomunicazioni, marketing (profili, informative e newsletter aziendali, piani di vendita), giurisprudenza (procure, contratti di lavoro, accordi di riservatezza), medicina (referti e certificati medici).


Traduzioni pubblicate:

1) Franz Kafka, Il Processo, a cura di Enrico De Angelis, trad. di Anna Gerratana, Aracne, Roma 2008.
2) Petr Chotèbor, Conservazione sistematica del duomo di San Vito a Praga, in AA.VV., Cattedrali europee: esperienze di gestione a confronto, Felici, Pisa 2013, pp.79-87.
3) Helmut Maintz, Il duomo di Aquisgrana. Monitoraggio e conservazione, in AA.VV., Cattedrali europee: esperienze di gestione a confronto, Felici, Pisa 2013, pp.88-109.
4) M. Guthmüller/Esther Schomacher, Introduzione, in Svevo e le scienze: vita-tempo-scritture, a cura di Marie Guthmüller e Esther Schomacher, Campanotto, Udine 2014, pp. 5-11.
5) Marie Guthmüller, Il sonno come paradosso vitalistico e energetico in due racconti di Italo Svevo: Lo specifico del dottor Menghi e Vino generoso, in Svevo e le scienze: vita/tempo, a cura di Marie Guthmüller e Esther Schomacher, Campanotto, Udine 2014, pp.18-31.
6) Marie Guthmüller, Chi dorme meno muore prima? Italo Svevo e il neovitalismo intorno al 1900, in Svevo e le scienze: vita/tempo, a cura di Marie Guthmüller e Esther Schomacher, Campanotto, Udine 2014, pp. 131-152.
7) Monika Schmitz-Emans, Produzione del sapere e pratiche di scrittura nell'opera di Italo Svevo, in Svevo e le scienze: vita/tempo a cura di Marie Guthmüller e Esther Schomacher, Campanotto, Udine 2014, pp. 163-175.
8) Michael Hagner, Zeno Cosini, Freud e la neurologia della debolezza, in Svevo e le scienze: vita/tempo, a cura di Marie Guthmüller e Esther Schomacher, Campanotto, Udine 2014, pp. 223-237.
9) Marie Guthmüller, Tra malattia e cura igienica: i sogni di Alfonso Nitti, in Italo Svevo and his legacy, a cura di Giuseppe Stellardi ed Emmanuela Tandello, Oxford: UP, pp.255-273.






Didattica



Ricevimento

Modalità: Su appuntamento, prima o dopo le esercitazioni del laboratorio di traduzione.

Luogo:

Orario: