Percorso: Home Page / Ateneo / Governo, Amministrazione e Statuto / Statuto e Regolamenti / Commissione Statuto / Contributi dall'Ateneo / Documento del Prof. Bruno Neri sui lavori della precedente commissione
La Commissione per le Proposte di Modifiche di Statuto eletta nel 2007 a suffragio universale era rappresentativa di tutte le componenti dell’Ateneo. Essa non ha mai dichiarato concluso il suo compito che si era momentaneamente interrotto, con la trasmissione al Senato Accademico del lavoro già fatto sui primi tre titoli dello Statuto, per avere, dal Senato, un parere interlocutorio e attendere che si consolidasse il quadro normativo.
Buona parte del lavoro svolto dalla Commissione risulta compatibile con la L.240/2010: è auspicabile che, quanto meno in queste parti, esso possa essere preso in considerazione e costituire una base di partenza per i lavori della nuova Commissione la quale ha a disposizione un tempo estremamente ridotto. Si tratta di una occasione, difficilmente ripetibile, per una rivisitazione dello Statuto più ampia di quella strettamente necessaria a renderlo compatibile con la L.240 e di una attenta revisione si sentiva il bisogno già prima.
In estrema sintesi si possono così riassumere le principali modifiche ai Titoli I e II proposti dalla precedente Commissione e pienamente compatibili con la nuova normativa, mentre per il Titolo III (Governance), il lavoro già fatto è solo in piccola parte riutilizzabile.
Sono state introdotte diverse novità, tutte compatibili con il nuovo quadro normativo e in perfetta sincronia con il mutato quadro sociale, educativo e culturale:
L’organizzazione ad un unico livello nel quale confluiscono didattica e ricerca, prevista dalla L.240 è perfettamente compatibile con l’organizzazione in Scuole prevista dalla precedente Commissione. Alle Scuole venivano assegnati tutti i compiti ora previsti dalla L.240 per i Dipartimenti. Alcuni principi fondamentali venivano salvaguardati e dovrebbero continuare ad esserlo:
Considerate le diversità culturali, storiche e organizzative delle diverse aree dell’Ateneo, è importante che siano disponibili diversi modelli organizzativi tra i quali le Scuole (Dipartimenti) possano liberamente scegliere quello più adatto alle esigenze specifiche.
Ultimo aggiornamento documento: 10-Mar-2011