Harold Kroto

Biografia

Nasce nel 1939 a Wisbech (Inghilterra) da una famiglia ebrea fuggita dalla Germania. Frequenta la scuola di Bolton, dove è "attratto dagli odori e dagli scoppi che conferivano alla chimica un lieve ma carismatico elemento di pericolo oggi bandito dalle aule scolastiche". Si iscrive all'Università di Sheffield, dove la sua vera passione è l'arte: è art editor della rivista degli studenti e dipinge murales. Nel 1961 riesce tuttavia a laurearsi summa cum laude in Chimica e nel 1964 a conseguire il dottorato.

È ricercatore del National Research Council canadese dal 1964 al 1966. Nel 1967 inizia la carriera accademica all'Università del Sussex, a Brighton, pensando che si sarebbe dato "cinque anni per provare a far ricerca" altrimenti, "si sarebbe riciclato come grafico". Dopo molti anni impiegati nella ricerca della spettroscopia elettronica, nel 1985, giunge alla più importante delle sue scoperte: l'esistenza del C60: "un'elegante molecola a forma di pallone di calcio".

Con la scoperta del C60, Kroto rinuncia definitivamente alla sua carriera di grafico. Decide invece di indagare i possibili risvolti del concetto di C60 e di sfruttarne le applicazioni in chimica di sintesi e nelle applicazioni della scienza dei materiali. Nel 1991 la Royal Society gli conferisce una cattedra di ricerca che gli consente di dedicarsi interamente a questi studi.

Nel 1995, con il produttore della BBC Patrick Reams, crea il Vega Science Trust , per produrre filmati scientifici di qualità tale da essere adatti alla programmazione televisiva.

Nel 1996 viene nominato cavaliere ed è insignito del premio Nobel per la Chimica, con Robert Curl e Richard Smalley (professori alla Rice University), per la scoperta dei fullereni, nuovi allotropi del carbonio. Questa scoperta ha aperto nuove e grandi prospettive nello studio della chimica del carbonio e ha influenzato diverse aree di ricerca, come l'astrochimica, la superconduttività e la chimica e la fisica dei materiali, portando a numerosissimi studi di alta qualità e ad importanti ricadute tecnologiche. Le ricerche di Harold Kroto portano a individuare ulteriori applicazioni dei fullereni nella nanoelettronica e nella nanostruttura di nuovi materiali.

Harold Kroto ha ricevuto numerose lauree honoris causa e diversi premi e riconoscimenti fra i quali il Premio internazionale per i Nuovi materiali della American Physical Society (1992), il Premio Italgas per l'innovazione in Chimica (1992), la Longstaff Medal della Royal Society of Chemistry (1993) e il Premio Faraday per la divulgazione scientifica della Royal Society.


Ultimo aggionamento documento: 27-Jun-2006