Galileo e la Musica
Giornata di studi galileiana
In occasione dei 450 anni dalla nascita di Galileo Galilei, la Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, insieme ai Comitati per l'apprendimento pratico della Musica e per lo sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica, all'Università degli Studi di Pisa, a La Nuova Limonaia e alla Provincia di Pisa, organizza a livello nazionale un convegno di studi rivolto a docenti e studenti dell'Università e della Scuola.
L'importante ricorrenza consente a studiosi, ricercatori, insegnanti ed allievi di continuare a indagare il significato complessivo dell'opera di Galileo, che consiste , di certo, in una rivoluzione scientifica e metodologica, ma anche in una visione complessiva del mondo e della cultura.
In particolare, tale occasione è utile per mettere in luce lo speciale rapporto tra l' "artista toscano" (la definizione è di John Milton) e la musica. Galileo, abile nel suonare il liuto, ha avuto molto dalla musica: addirittura il suo imprinting epistemologico, secondo Stillman Drake. E ha anche dato molto alla musica, favorendo un cambio di paradigma storico, dalla dimensione matema tica tipica di Pitagora (la musica come armonia di numeri) a quella fisica e fisiologica moderna. L'obiettivo della Giornata Galileiana è approfondire questi temi e verificare come la rivoluzione scientifica del XVII secolo che ha dato origine all'era moderna sia profondamente intrecciata con la storia della musica.
Da questa prospettiva, il portato dell'opera dello scienziato pisano diventa oggetto di un approccio epistemologico posto tra scientia e humanities. L'intreccio di più ambiti disciplinari, dalla fisica e dalla matematica, alla musica e all'arte, fino alla filosofia e alla letteratura, nella concezione educativa e nella pratica didattica, mira a favorire il superamento della separatezza delle materie e la frammentazione dei contenuti e a cogliere sia la complessità della conoscenza, sia la relazione tra i diversi campi del sapere. In questo senso, l'intervento musicale degli studenti durante le sessioni di lavoro sostiene la concezione dell'unità del sapere tra pensare e fare.
D'altra parte – come indica l'insegnamento galileiano – la conoscenza implica ragionamento logico e argomentazione razionale, creatività e immaginazione, curiosità e intuizione, ma anche esperienze pratiche ed esperimenti empirici, emozioni e sentimenti. In breve: ieri come oggi la conoscenza come avventura umana, sintesi di teoria e pratica, di logos e physis, per ideare nuovi orizzonti ed esplorare diversi territori, per favorire l'innovazione e promuovere il progresso della civiltà.
Programma
Aula Magna del Liceo Musicale Statale "G. Carducci"
ore 9,00 Registrazione partecipanti
Intervento musicale degli studenti del Liceo Musicale Statale "G. Carducci"
ore 9,30 Saluti
Massimo Augello, Rettore dell'Università di Pisa
Marco Filippeschi, Sindaco della Città di Pisa
Luciano Chiappetta, Direttore del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Edvige Mastantuono, Dirigente D.G. per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, Direzione Generale
Genoveffa Carluccio, Dirigente del Servizio Scuola della Provincia di Pisa
Raffaella Simili, Presidente della Società Italiana Storia della Scienza
Paolo Galluzzi, Direttore del "Museo Galileo" di Firenze
ore 10,00 Prima Sessione
Introduce Luigi Berlinguer
Presidente Comitato Nazionale per l'apprendimento pratico della Musica per tutti gli studenti e Comitato per lo sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica
Presiede Andrea Simonetti, Dirigente Scolastico del Liceo Musicale Statale " G. Carducci" Pisa
Carlo Bernardini
Galilei, padre e figlio
Stefano Leoni
Vincenzio Galilei, teorico, liutista e polemista
Pietro Greco
Galileo, l'artista toscano
ore 11,30 Pausa
Ferdinando Abbri
Vincenzo Galilei: tradizione classica, sperimentazione e il potere della musica
Gianni Zanarini
Musica terrestre per orecchi umani: il pensiero di Galileo
Intervento musicale dei "Flauti erranti" della Rete Regionale Flauti Toscana
ore 13,30 Pranzo
ore 14,30 Seconda Sessione
Presiede Sergio Giudici
La Nuova Limonaia
Natacha Fabbri
Le armonie dell'universo seicentesco
Marco Sozzi
La scienza della musica e la musica della scienza
Intervento musicale degli studenti dell'I. C. "L. Fibonacci" di Pisa
Andrea Frova
Storia naturale della consonanza
Francesco Coniglione
Arte, scienza, ovvero le trasmutazioni necessarie