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Pino agrariaL'Università di Pisa ha attivato un gruppo di lavoro per la gestione degli spazi verdi dell'Ateneo, che in particolare si occuperà di censire e monitorare queste aree, collaborando alla loro realizzazione e messa in sicurezza. Del gruppo fanno parte il prorettore per l'Edilizia, Sandro Paci, che ne è il coordinatore, il referente per la manutenzione delle aree a verde della Direzione edilizia e telecomunicazione, Federico Soldani, il direttore del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali, Rossano Massai, i docenti dello stesso dipartimento, Giacomo Lorenzini e Paolo Vernieri, e il presidente del corso di laurea magistrale in Progettazione e gestione del verde urbano e del paesaggio, Cristina Nali.

Come è emerso da recenti fatti di cronaca - con la tragedia al Parco delle Cascine di Firenze, dove zia e nipote sono state uccise dal ramo di un albero caduto all'improvviso – la gestione delle aree urbane a verde rappresenta una questione importante e delicata, che riguarda anche la sicurezza delle persone. L'Università di Pisa dispone di ampie aree a verde distribuite in tutto il territorio comunale, con una particolare concentrazione nel centro storico entro le mura a nord dell'Arno, che vengono frequentate quotidianamente da studenti e personale.
 

cipresso polo piagge

Basti pensare alle zone adiacenti al dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali e al Polo Piagge, a Scienze veterinarie, sia per la sede di Viale delle Piagge che per i nuovi insediamenti di San Piero a Grado, ai dipartimenti di Civiltà e forme del sapere e di Filologia, letteratura e linguistica, alle aree intorno a Ingegneria e all'ex-Marzotto. Secondo calcoli recenti, nelle proprietà dell'Ateneo ci sono oltre 750 alberi di alto e medio fusto, 6 chilometri di cespugli o siepi e 15 ettari di prati e superfici erbose, a cui vanno aggiunti gli spazi verdi dell'Orto Botanico, della Certosa di Calci e delle aree di San Piero a Grado a disposizione del Centro Avanzi e le pinete in convenzione con il Parco di San Rossore.

Si tratta, dunque, di un immenso patrimonio che necessita di un monitoraggio approfondito e costante da parte di professionisti del settore, che conoscano le esigenze ecologiche e manutentive del verde orizzontale e verticale e che possano quindi fornire un supporto per la sua salvaguardia e valorizzazione, per ottimizzare l'utilizzo di risorse umane ed economiche e per introdurre le innovazioni tecnologiche che il mondo della ricerca sviluppa di continuo, nonché naturalmente per garantire la sicurezza dei suoi fruitori.
 

Pino PacinottiA questo scopo, il dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali ha un'esperienza ventennale di percorsi formativi nel campo della gestione del verde urbano, oggi concentrata nel corso di laurea magistrale in Progettazione e gestione del verde urbano e del paesaggio, e dispone di tutte le risorse umane, dei laboratori e della strumentazione necessari. I settori spaziano dalla arboricoltura ornamentale ai tappeti erbosi, dalla floricoltura alla meccanica, dall'idraulica alla difesa degli organismi nocivi. Le attività di consulenza, per cui il dipartimento si è reso disponibile, rappresenteranno dunque un'opportunità formativa per gli studenti e i laureandi del corso di laurea magistrale e un biglietto da visita del dipartimento sul territorio. Il gruppo di lavoro, inoltre, potrà intraprendere attività di collaborazione e di sensibilizzazione degli enti pubblici nei riguardi delle esigenze legate alla cura, al ripristino e all'ampliamento delle aree verdi a disposizione dei cittadini.

Nelle foto alcuni alberi sotto osservazione: in alto a destra un pino nel giardino del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali; al centro a sinistra, un cipresso al Polo Piagge; in basso a destra i pini nel giardino dell'Aula Pacinotti. 


Ne hanno parlato:
TirrenoPisa.it 
PisaToday.it 

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